Quando la guardo dormire mi ricordo dei primi giorni in cui è finita a casa nostra. Era un periodo che ero costretta a stare reclusa a causa dell'operazione agli occhi e non potendo nè leggere nè stare davanti a degli schermi passavo le ore seduta sul pavimento del bagno, nella penobra ad accarezzarla mentre lei ronfava placida, al sicuro sulla cesta di vimini degli asciugamani. Con le dita disegnavo il suo piccolo profilo, caldo e morbido, giocavo con quelle zampette pefette, soffermandomi a lisciare il nasino setoso e umido. Anche ora, quando dorme sulla sua sedia preferita della cucina, mi avvicino in silenzio e la coccolo piano piano. Affondo le mani in quel manto nero, la guardo muoversi nel sonno, ricevere quelle carezze rispondendo con un leggerissimo fusare e mi sento immensamente felice.
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I gatti si lasciano coccolare quando vogliono, si avvicinano quando lo decidono loro e spesso fanno i preziosi. Ma nelle loro fasi di beatitudine si concedono senza limiti.
RispondiEliminaLi amo proprio per questo loro saper rendere esclusivi e intensi dei piccoli momenti di quotidianità.
Dora
i mici mi piacciono molto :)E shinga è bellissima e coccolosissima!
RispondiEliminaNon posso concepire una famiglia senza dei gatti ...mio marito ed io siamo "gattofili" estremi!e ora viviamo con 7compagni pelosi (ma ne abbiam avuti fino a dieci).Loro ci regalano tanta gioia e amore e noi cerchiamo di contraccambiare e farli vivere serenamente.
RispondiEliminaciao
valverde