E' arrivato il freddo. Così, all'improvviso, la temperatura è calata. In ufficio batto i denti. Sono vestita costantemente come la sorella gemella dell'omino michelin e le persone che entrano mi guardano come fossi una pazza pronta per una spedizione in Alaska. Ho perennemente le mani e i piedi surgelati da far concorrenza ai bastoncini findus. Mi si sono screpolate le labbra e lascio simpatici graffiti rossi sui fogli perchè mi si crepano le nocche. Ogni tre secondi ho bisogno di correre in bagno a fare pipì dato che l'unico modo per procurarmi un attimo di tepore è ingurgitare litri di tisane e tè bollenti (peraltro la mia lingua ha avviato le pratiche di divorzio per maltrattamenti). Esco di casa col buio e rientro che è notte (mannaggia è due giorni che tento di fotografare una torta!!!!). Domenica ho in programma di correre 22 km e le previsioni danno temperature polari.
Ora, anche se a me questa stagione potrebbe anche piacere (fra un po' è natale, iniziano i mercatini, si mangiano zucche e castagne a volontà, si può rimanere a poltrire sotto il plaid con la weazel senza rischiare di vederla morire disidratata) il mio corpo si sta ribellando! Non riesce proprio ad abituarsi a questo sbalzo termico. E così ha deciso che è ora del letargo. Io sto provando a spiegargli che non sono una marmotta (lo so, le dimensioni del sedere potrebbero ingannare!!!), che ho una vita abbastanza impegnata e che quindi non posso aggirarmi in pieno stato comatoso e con l'unico neurone di cui dispongo in prepensionamento anticipato...ma sembra non stare capito. Allora provo a persuaderlo con qualcosina di dolce...chissà magari cede alle lusinghe.
Ora, anche se a me questa stagione potrebbe anche piacere (fra un po' è natale, iniziano i mercatini, si mangiano zucche e castagne a volontà, si può rimanere a poltrire sotto il plaid con la weazel senza rischiare di vederla morire disidratata) il mio corpo si sta ribellando! Non riesce proprio ad abituarsi a questo sbalzo termico. E così ha deciso che è ora del letargo. Io sto provando a spiegargli che non sono una marmotta (lo so, le dimensioni del sedere potrebbero ingannare!!!), che ho una vita abbastanza impegnata e che quindi non posso aggirarmi in pieno stato comatoso e con l'unico neurone di cui dispongo in prepensionamento anticipato...ma sembra non stare capito. Allora provo a persuaderlo con qualcosina di dolce...chissà magari cede alle lusinghe.
Cake al profumo di clementine
Ingredienti: 300ml di succo di clementine/ 3 uova/ 200g di zucchero/ 1 bustina di lievito per dolci/ farina di riso q.b.
Sbucciate le clementine. Frullatele e filtratele fino a ottenere 300ml di succo. In una ciotola montate con le fruste 200g di zucchero e 3 uova, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete il succo di clementine a filo continuando a mescolare. Setacciate il lievito e unitelo al composto. Ora iniziate ad aggiungere a cucchiaiate la farina setacciata fino a quando non otterrete una crema che scrive (sollevando le fruste l'impasto che cola dovrebbe ricadere sulla superficie del composto senza essere assorbito immediatamente, ma formando dei filamenti che rimangono per qualche secondo a galla). Io usato circa 200g di farina. Imburrate e infarinate una tortiera (io ho usato quella da plum cake ma va benissimo anche uno stampo tondo) e versateci l'impasto. Infornate in forno già caldo a 180° gradi per circa un'ora (se vedete che la torta di sta colorando troppo in superficie copritela con la carta stagnola). Non aprite assolutamente il forno prima che siano trascorsi 20 minuti. Sfornate il dolce e lasciatelo raffreddare completamente.
Sbucciate le clementine. Frullatele e filtratele fino a ottenere 300ml di succo. In una ciotola montate con le fruste 200g di zucchero e 3 uova, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete il succo di clementine a filo continuando a mescolare. Setacciate il lievito e unitelo al composto. Ora iniziate ad aggiungere a cucchiaiate la farina setacciata fino a quando non otterrete una crema che scrive (sollevando le fruste l'impasto che cola dovrebbe ricadere sulla superficie del composto senza essere assorbito immediatamente, ma formando dei filamenti che rimangono per qualche secondo a galla). Io usato circa 200g di farina. Imburrate e infarinate una tortiera (io ho usato quella da plum cake ma va benissimo anche uno stampo tondo) e versateci l'impasto. Infornate in forno già caldo a 180° gradi per circa un'ora (se vedete che la torta di sta colorando troppo in superficie copritela con la carta stagnola). Non aprite assolutamente il forno prima che siano trascorsi 20 minuti. Sfornate il dolce e lasciatelo raffreddare completamente.
Per la glassa: 100g di zucchero a velo/2 cucchiai di acqua/ 1 cucchiaio di essenza di fiori d'arancio Emulsionate gli ingredienti in una ciotolina (se è troppo densa aggiungete altra acqua al contrario se risulta troppo fluida unite un altro po' di zucchero a velo). Distribuite la glassa così ottenuta sulla superficie della torta.
Questo cake è davvero molto buono. Rimane morbido per svariati giorni, è profumatissimo e si presta sia a essere servito per un tè pomeridiano che come ottima colazione. Ringrazio infinitamente Maurizio Santin che con i suoi consigli durante le trasmissioni su Gambero Rosso Channel ha ispirato questa splendida ricetta (psss... avete visto i suoi libri, sono straordinari, non vedo l'ora di regalarmene uno).
Questo cake è davvero molto buono. Rimane morbido per svariati giorni, è profumatissimo e si presta sia a essere servito per un tè pomeridiano che come ottima colazione. Ringrazio infinitamente Maurizio Santin che con i suoi consigli durante le trasmissioni su Gambero Rosso Channel ha ispirato questa splendida ricetta (psss... avete visto i suoi libri, sono straordinari, non vedo l'ora di regalarmene uno).
Beh, il mio organismo si scioglerebbe davanti un dolce così morbidoso e profumoso!..
RispondiEliminabellissimo e mi sono arrivate delle clementine... :-)
RispondiEliminaora che ho capito CHI è il WEAZEL...ti auguro un caldo mondo di calore umano.Anch'io al freddo mi ghiaccio come un ghiacciolo e sogno la calda spiaggia dell'estate...ma ancora...a voglia a sospirare
RispondiEliminaMa davvero davvero questo dolcetto bellino bellino non ha burro per nulla?.....Naaaaaaaa!
RispondiEliminaProverollo.
P.S. ma non è che il tuo corpo vorrebbe andare in letargo per evitare altre sortite "atletiche" come quella di domenica?....:)
Un abbraccio
guarda, noi odiamo il freddo..abbiamo proprio bisogno del sole estivo per star bene e così questaa stagione è una vera sofferenza!!
RispondiEliminaquesto cake è meravilgioso...insolito, perchè le clementine vengono usate troppo poco spesso!!
un bacione
Immagino il profumo inebriante di questo cake. Non ho mai fatto un dolce con le clementine. Mi ispira.
RispondiEliminaMi raccomando, copriti bene le orecchie quando vai a correre a temperature glaciali :-))
Come ti ammiro
Ciao
alex
Fra sei uno spasso!
RispondiEliminaCavolo stamattina pensavo proprio la stessa cosa..in inverno mi sento veramente 'na schifezza. il mio essere rivela profondo mal-essere, porca miseria:(
A differenza tua in ufficio ho un effetto serra;nonti dico lo shock termico dentro-fuori..poi il pome l'aria è irrespirabile, pesante come il piombo, bleah.
Beh, vorrà dire che proverò anch'io la Fra-solution!!!FANTASTICAAAAAAA
bacioni
beh intanto dai complimenti perché il tuo neurone benché sia l'unico in funzione in questa stagione.. lavora benissimo, come al solito! tanto da non farti tirare indietro a fare 22 km!!?!?!? sei una grande.. ti ammiro tantissimo..
RispondiEliminail cake alle clementine bellissimo! immagino avesse un profumo inebriante..
Molto bello questo dolce. Si sente il profumo da qui :) Mai usato la farina di riso... secondo te è sostituibie?
RispondiEliminaSaluti semiassiderati dall'alto delle alpi :)
Una vera coccola per lo spirito, è semplicemente confortante, bravissima e bellissima foto! Elga
RispondiEliminaCiao Fra, che meraviglia questo cake, me lo segno da provare assolutamente visto che qualcuno a casa adora le clementine e visto che ho un pacco di farina di riso da consumare:D
RispondiEliminaHo freddo come te, ieri sera a letto avevo i piedi ghiacciatissimi...
Un bacio
sono congelata pure io!! non è giusto, hanno abbassato le temperature a tradimento e io ancora non l'avevo capito che era giunta l'ora di riempirsi di strati e strati di maglioni, calze e stivali :(
RispondiEliminacerdo che la tua torta sia un ottimo modo per lusingare i nostri neuroni in effetti.. e così questo poemriggio vado a comprare la farina di riso :)
un bacioooo
(altri 22 km??? sei un mitooooo )
Ciao a tutti...vedo che il freddo ha colpito un po' tutti...bè come suol dirsi: mal comune mezzo gaudio :D
RispondiEliminaComunque il dolcino è veramente rigenerante e poi è pieno di vitamina C, il che non guasta!
@serena: giuro neanche l'ombra di burro e olio, tanto c'è il succo di clementine a mantenerlo umido!
@cielomiomarito: la farina di riso è leggermente più fina di quella normale, ma non credo che la sostituzione crei grossi problemi
Un bacio a tutti e grazie della visita
Ho tutti gli ingredieti. Yuppy! Quasi quasi...
RispondiEliminaio AMO il freddo, non foss'altro perché permette di ingurgitare più CALORIE ahahahahhahah :D
RispondiEliminabacioni!
io adoro il freddo...ma fuori la porta di casa! dentro ci deve essere un bel tepore, una bella tazza di tè fumante magari accompagnata da una bella fetta di cake alle clementine... così giusto per risvegliare l'organismo... ;-)
RispondiEliminaahah sembra il mio ritratto in questi giorni...a parte le nocche sanguinanti siamo abbastanza in sintonia! anche se mi piacciono tutti i profili positivi che hai tracciato, il grande freddo non mi alletta!
RispondiEliminaquindi se proprio volessi condividere con me il dolce tepore di questo splendido cake....
tra l'altro la sottoscritta delle clementine beve solo il succo, nel senso che...inorridisci...mastico lo spicchio e sputo la pellicina! :D sono patologica, faccio cosi anche con l'uva! ammetto che non è un bello spettacolo vedermi mangiare certi tipi di frutta :-/
buona serata :)
prima di tutto anche io gelo eppure all'ora di pranzo sono sempre circa 17-18 gradi quindi neanche freddo direi..ma io sono un po' lucertola, secondo ..è da un po' che ho iniziato a farmi enormi mangiate di zucca e di castagne..:-P..golosa lo so
RispondiEliminaterzo..oh mamma 22 km? ma se io li faccio in macchina è uguale..diciamo quasi pari ai kilometri che uno sposo percorre aspettando nervosamente la sua bella all'altare..temendo anche che non arrivi :-)..un recordo complimentoni quanto sei atletica!!
Bacione tesoro
Silvia
Io sono contento sia arrivato il freddo, almeno sai che per uscire ti devi vestire pesante, non ne potevo più dell'aria umida e calda che c'era ultimamente.
RispondiEliminaFavoloso il tuo bel dolcetto, bellissima anche la foto.
Buona serata,
Stefano
Fra, e pensa che questo fine settimana sarà gelido, anch'io soffro terribilmente il freddo, la cosa che più vorrei è stare a poltrire un giorno intero sotto il piumone, invece sono tre mattine che ho la sveglia alle 5.00, riesci a immaginare quanto freddo può fare a quell'ora?
RispondiEliminaCi stiamo leccando i baffi guardando il tuo tortino, è strepitoso, ci piacerebbe prepararlo proprio sabato o domenica, ma abbiamo bisogno di sapere dove possiamo trovare la farina di riso?
Baci da Sabrina&Luca
ciao bella preparati perchè da domani si gela!!chissa' qua a Bologna cosa succedera', se hai due minuti vai al cioccoshow, te lo consiglio, bella tortina davvero, starebbe bene con un bel te' caldo, ciao sally
RispondiEliminaFra, ma in quale regione vivi? Qui (Emilia Romagna), tutto sommato, si sta ancora bene, io accendo il riscaldamento solo un pochino la sera (e io sono un tipo freddoloso, uno di quelli che d'inverno in macchina si indirizza addosso i bocchettoni dell'aria calda con ventola 3!) :) La tua torta mi ha conquistato! Il sistema del frullare-filtrare è un ottimo metodo per spremere le clementine (a cui non avevo proprio pensato). Un abbraccio caloroso :) Cat
RispondiEliminaCome ti capisco... faccio una fatica immensa a svegliarmi la mattina, vorrei stare sempre sotto il piumone a guardare la tv o a leggere un buon libro invece di dover venire in ufficio!
RispondiEliminaQuesto cake deve essere davvero profumatissimo e anche molto soffice da quello che posso vedere dalle foto... Concordo su Maurizio Santin, che seguo spesso la domenica pomeriggio in "Dolcemente"... io un suo libro l'ho già acquistato e trovo le sue ricette davvero fantastiche!
Un bacio cara e buon fine settimana!
scusa, ho letto bene? 22 km???
RispondiEliminain bici nessun problema, ma a piedi... ho il fiatone solo al pensiero...
bello e buono il cake, e chissà che profumo :D
questo giuro che provo a farlo. io commento troppo qua sopra. La realtà che dovresti venirmi a trovare per una settimana, con un corso di cucuna base!!!
RispondiEliminaFantastica la descrizione.... e allettante la foto del dolce... sa di buono...
RispondiEliminaGrazie per queste belle sensazioni...Buon week end
una bella fetta adesso mentre mi bevo un tè caldo...come digestivo, credo non guasterebbe, bacio bacio!
RispondiEliminaquesto blog mi ha colpito molto, ci sono arrivata di link in link e sono felice di averlo scoperto!
RispondiEliminaphabya
mi sta arrivando una vagonata di clementine.... fantastico!!!
RispondiElimina... e poi aggiungo che la storia della pipì da queste parti si ripete IDENTICA, e l'altroieri io, per una passata di burrocacao (che avevo appena finito!), sarei stata disposta a pagare oro....
RispondiEliminaciao, e grazie per la torta!
Questo dolce è una cosa meravigliosa!!!!
RispondiEliminaPare di sentirne il profumo!!
Grazia
cara Fra, sono un'aficionado dell'ultima ora. ho trovato tante ricette interessanti e mi sono fermata nel tuo bel blog. però... alla prima prova con questa deliziosa cake ho avuto un problema di lievitazione: il dolce non si è alzato per nulla. ho messo circa 220 g di farina e circa 6 g di lievito, mi sa che ho sbagliato.
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