mercoledì 6 agosto 2008

Il Guardiano Silente

Un velo increspa il mio volto. La luce colpisce obliqua la mia pelle bianca e fredda. I miei occhi osservano serafici lo scorrere immutabile del tempo. Su lastre crepate, boccioli sfioriti, fotografie ingiallite si posa il mio sguardo.
Il mio sorriso conserva segreti e parole dimenticate.
Per sempre seduta custodisco i segreti dei morti. Ascolto il sussurro di chi non è più neanche polvere. Mia unica amica la memoria di ciò che fu, di ciò che è, di ciò che sarà. L'eternità.


In alto,oltre l'intrico dei rami,
un cielo triste, gremito di anime di bambini morti:
un battito di ciglia e proprio là, sulle distese lontane,
ricami di lana d'agnello, immagini antiche di sogno.
(Nakahara Chuya)

Non ero mai stata nella parte monumentale della Certosa. A volte non si fa caso alle opere architettoniche della propria città. Una scoperta affascinante. Complice la voglia di comprare dei bei fiori e una domenica mattina troppo calda per correre, ma troppo bella per non uscire. Poi giusto per rinfrescarmi, arrivata a casa ho acceso il forno ;D Da qualche giorno avevo adocchiato qui una torta troppo bella per non replicarla. Il risultato è sorprendente. Un dolce morbido e profumato. E poi le righine danno quel tocco scenografico in più che non guasta mai

ZEBRA CAKE


Ingredienti: 200g di farina/ 100g di farina di mandorle/ 180g zucchero/250ml latte/250ml olio di semi di girasole/ 4 uova/4 cucchiai colmi di cacao in polvere/ 2 cucchiai di essenza di fiori di arancio/ una bustina di lievito in polvere

Montate le uova intere con lo zucchero fino a quando risultano bianche e spumose. Continuando a montare aggiungete il latte e l'olio.
Quando il composto è omogeneo unite gradualmente la farina e il lievito. Dividere poi l'impasto in due parti: in una aggiungete l'essenza di fiori d'arancio, mentre nell'altra unite il cacao mescolando accuratamente per non formare grumi (il composto deve venire molto scuro, quindi aggiungete pure altro cacao se necessario). Riscaldate il forno a 170°C, imburrate e infarinate uno stampo per torte di 26cm di diametro.
Versate 3 cucchiai di impasto bianco nel centro della tortiera e poi, sempre nel centro della teglia, 3 cucchiai di impasto nero su quello bianco. Continuate così alternando gli impasti fino a loro esaurimento.
Importantissimo: non spalmare l'impasto o scuotere la teglia per livellarlo. L'impasto si distribuirà da solo nella tortiera.
Infornate la torta e cuocere per 35-40 minuti.

29 commenti:

  1. bellissimo! Anche a me è spesso capitato di non accorgermi subito delle bellezze che mi circondano da sempre,ma l'importante è scoprirle,anche pian piano in fondo no?Bellissima la torta,ne avevo adocchiate un paio fatte così anche io ;P ma non ho il coraggio di accendere il forno ancora ^_^
    un bacio!

    RispondiElimina
  2. a te si che è venuta bellissima, ben definita!!! brava brava

    RispondiElimina
  3. @gio: prometto che ve la rifaccio e la porto in ufficio!

    @bocetta: scusa ma tu abiti in provincia di benevento? ti assicuro che la torta è buonissima, ne è valsa la pena...e la sudata!

    @monique: grazie e mille, ma anche la tua sembrava bellissima! :D

    RispondiElimina
  4. ahahaahahahahaaaa!!!! Benevento?!?! :) No!Io abito in provincia di Rieti,nella bassa Sabina,quella del famoso "ratto" :P

    RispondiElimina
  5. @bocetta: ahhhh è che avevo provato a cercare con googlemaps...ora vado a farmi un giretto virtuale, non conosco quella zona ma da come ne parli deve essere bellissima :)

    RispondiElimina
  6. Hai ragione sai? a volte non ci si accorge delle bellezze che ci stanno intorno,io per esempio sabato scorso sono dovuta andare per comprare dei biglietti alla vecchia sede del comune di montignoso...è una meravigliosa villa con un parco stupefacente......mi sono ritrovata a camminare lungo questi vialetti immersa in un giardino botanico di inusitata bellezza....ho infilato la mano nella borse per prendere la macchina fotografica...mannaggia lasciata a casa heheheh la torta della zebra l'ho addocciata anch'io e mi sono ripromessa di provarla ti mando un bacione Pippi

    RispondiElimina
  7. Oh Fra sarà un sacco che non vado alla Certosa... non avevo notato nemmeno io questa statua! :O
    La zebra cake ti è riuscita perfetta, e grazie per il consiglio se non lo avessi letto, io senz'altro avrei sbattuto un po' la teglia per livellare... che errore!
    Un bacione!!!

    RispondiElimina
  8. che bello Fra!!! :D hai ragione!a volte basta sol opasseggiare per la città col naso in sù per vedere spettacoli mai visti!
    bella la torta zebrata!! :D
    smaccckkk

    RispondiElimina
  9. Che bella! Un effetto stupendo, mi piacerebbe provare con il matcha al posto del cacao ;)

    RispondiElimina
  10. Ciao cara, ma che belle parole e che belle statue. Voglio andare alla certosa anch'io!
    E la torta poi... ne sento il profumino...
    Mi ha cosi inebriato che mi stavo scordando una cosa. C'è un mucca premio per te :)

    RispondiElimina
  11. passeggiando passeggiando....si scopre quel che non si vede per anni
    e ci meraviglia di non averlo notato
    .........la torta invece la si nota subitooooo ;-)))))) Bacioniii!

    RispondiElimina
  12. L'avevo vista anche io la zebra cake in giro!! Ti è venuta bellissima. Poi io condivido con te che non si conosce mai a sufficienza la città in cui viviamo e i posti a portata di mano. Baci!

    RispondiElimina
  13. Belle le parole,e divina la torta!
    La spirale è il mio simbolo preferito,devo rifarla il più presto possibile!

    Bravissima!;)

    RispondiElimina
  14. @pippi: mi sono ripromessa di fare più giretti modello turista nella mia città...la torta è una prelibatezza, provala! un bacio

    @camo: per il consiglio dobbiamo ringraziare la brava staximo che ha illustrato la ricetta alla perfezione! La parte monumentale della certosa è veramente affascinante...

    @vivi: grazie tesoro un bacione anche a te

    @kja: sisisi prova, sperimenta! aspetto il prossimo post un bacio

    @camalyca: grazieee quei cornetti sono sublimi!

    @astro: effettivamente la torta non passa inosservata...ho provato a nasconderla ma il moroso ha seguito il profumo (e brava la weazel!)

    @cookie: potere del web, a volte le ricette si diffondono come epidemie...un'ottima epidemia questa! :D

    @sorella bionda: grazie poi dimmi se ti è piaciuta un bacio :D

    RispondiElimina
  15. Avevo visto anche io questa torta da Simo...però sto caldo mi scoraggia un po' dal prepararla....L'ho vista anche da Monica...prima o poi dovrò sperimentarla...baci

    RispondiElimina
  16. Effettivamente questa torta e' ad alto rischio contagio, e se non avessi avuto delle prugne da consumare, sarebbe stato l;esperimento di staseea!
    Ti e' venuta molto bene e molto..zebrata!!! :))

    PS: anche io ho troppi luogi sconosciuti intorno a me che mi ripropongo sempre di visitare....

    RispondiElimina
  17. bellissimo blog! e torta spettacolare :D

    RispondiElimina
  18. sarà l'aria africana che ti ha fatto fare il dolce zebrato!
    In quella spirale infinita mi son già persa.....per fare colazione deve essere divina...
    Brava!

    Si è vero che siam sempre troppo impegnati che non ci accorgiamo delle bellezze della nostra città.
    L'importante è riconoscerlo ed impegnarsi di più....basta poco!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  19. sarà l'aria africana che ti ha fatto fare il dolce zebrato!
    In quella spirale infinita mi son già persa.....per fare colazione deve essere divina...
    Brava!

    Si è vero che siam sempre troppo impegnati che non ci accorgiamo delle bellezze della nostra città.
    L'importante è riconoscerlo ed impegnarsi di più....basta poco!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  20. Bello il tuo post e quelle frasi scritte racchiudono tanta poesia e riflessione...il tuo accostamento con questo dolce è riuscitissimo, le striature ricordano il velo...sublime. Me lo segno.

    Un bacio

    RispondiElimina
  21. Eccomi di ritorno dopo qualche gioro senza pc. Meravigliosa la torta!! E che pazienza che ce vò!
    Ciao, Alex

    RispondiElimina
  22. Ciao Fra!Allegra la torta zebrata...molto carina!

    RispondiElimina
  23. Ma lo sai che non ho mai visto questa bellissima scultura alla Certosa? Luca invece sì!
    Con la torta zebrata, ti sei superata, è bellissima e ci vorrebbe una fettona oggi! Ci stiamo preparando a partire per le vacanze e tra i bagagli e le ultime cose da sistemare, non abbiamo nemmeno pranzato!
    Baci da Sabrina&Luca

    RispondiElimina
  24. Bellissima questa zebra cake! Davvero "ipnotica"!! Complimenti, Cat

    RispondiElimina
  25. Ciao a tutti e un caloroso benvenuto ad anna ed excalibur. Tornare dopo un w/e in trasferta senza pc e leggere tutti i vostri commenti e un vero piacere. Un bacio grande e a presto
    Fra

    RispondiElimina
  26. che bello...
    la statua è una meraviglia: mi ricorda quelle che ho visto a napoli a santa chiara.
    e la torta? davvero simpatica :)))
    baci carissima! :-*

    RispondiElimina
  27. Mi sa che adocchiamo un po' le stesse cose...bellissima realizzazione e foto fantastica!!!

    RispondiElimina
  28. Trooooppo forte :-D
    E utilissima anche la segnalazione della Certosa: vorrei fare a breve un giretto per Bologna e dintorni....
    Jacopo

    RispondiElimina
  29. devo provare la tua torta è troppo carina.
    ciao sisifo

    RispondiElimina

LinkWithin Related Stories Widget for Blogs