Un velo increspa il mio volto. La luce colpisce obliqua la mia pelle bianca e fredda. I miei occhi osservano serafici lo scorrere immutabile del tempo. Su lastre crepate, boccioli sfioriti, fotografie ingiallite si posa il mio sguardo.
Il mio sorriso conserva segreti e parole dimenticate.
Per sempre seduta custodisco i segreti dei morti. Ascolto il sussurro di chi non è più neanche polvere. Mia unica amica la memoria di ciò che fu, di ciò che è, di ciò che sarà. L'eternità.
In alto,oltre l'intrico dei rami,
un cielo triste, gremito di anime di bambini morti:
un battito di ciglia e proprio là, sulle distese lontane,
ricami di lana d'agnello, immagini antiche di sogno.
(Nakahara Chuya)
Non ero mai stata nella parte monumentale della Certosa. A volte non si fa caso alle opere architettoniche della propria città. Una scoperta affascinante. Complice la voglia di comprare dei bei fiori e una domenica mattina troppo calda per correre, ma troppo bella per non uscire. Poi giusto per rinfrescarmi, arrivata a casa ho acceso il forno ;D Da qualche giorno avevo adocchiato qui una torta troppo bella per non replicarla. Il risultato è sorprendente. Un dolce morbido e profumato. E poi le righine danno quel tocco scenografico in più che non guasta mai
Non ero mai stata nella parte monumentale della Certosa. A volte non si fa caso alle opere architettoniche della propria città. Una scoperta affascinante. Complice la voglia di comprare dei bei fiori e una domenica mattina troppo calda per correre, ma troppo bella per non uscire. Poi giusto per rinfrescarmi, arrivata a casa ho acceso il forno ;D Da qualche giorno avevo adocchiato qui una torta troppo bella per non replicarla. Il risultato è sorprendente. Un dolce morbido e profumato. E poi le righine danno quel tocco scenografico in più che non guasta mai
ZEBRA CAKE
Ingredienti: 200g di farina/ 100g di farina di mandorle/ 180g zucchero/250ml latte/250ml olio di semi di girasole/ 4 uova/4 cucchiai colmi di cacao in polvere/ 2 cucchiai di essenza di fiori di arancio/ una bustina di lievito in polvere
Montate le uova intere con lo zucchero fino a quando risultano bianche e spumose. Continuando a montare aggiungete il latte e l'olio.
Quando il composto è omogeneo unite gradualmente la farina e il lievito. Dividere poi l'impasto in due parti: in una aggiungete l'essenza di fiori d'arancio, mentre nell'altra unite il cacao mescolando accuratamente per non formare grumi (il composto deve venire molto scuro, quindi aggiungete pure altro cacao se necessario). Riscaldate il forno a 170°C, imburrate e infarinate uno stampo per torte di 26cm di diametro.
Versate 3 cucchiai di impasto bianco nel centro della tortiera e poi, sempre nel centro della teglia, 3 cucchiai di impasto nero su quello bianco. Continuate così alternando gli impasti fino a loro esaurimento.
Importantissimo: non spalmare l'impasto o scuotere la teglia per livellarlo. L'impasto si distribuirà da solo nella tortiera.
Infornate la torta e cuocere per 35-40 minuti.
Montate le uova intere con lo zucchero fino a quando risultano bianche e spumose. Continuando a montare aggiungete il latte e l'olio.
Quando il composto è omogeneo unite gradualmente la farina e il lievito. Dividere poi l'impasto in due parti: in una aggiungete l'essenza di fiori d'arancio, mentre nell'altra unite il cacao mescolando accuratamente per non formare grumi (il composto deve venire molto scuro, quindi aggiungete pure altro cacao se necessario). Riscaldate il forno a 170°C, imburrate e infarinate uno stampo per torte di 26cm di diametro.
Versate 3 cucchiai di impasto bianco nel centro della tortiera e poi, sempre nel centro della teglia, 3 cucchiai di impasto nero su quello bianco. Continuate così alternando gli impasti fino a loro esaurimento.
Importantissimo: non spalmare l'impasto o scuotere la teglia per livellarlo. L'impasto si distribuirà da solo nella tortiera.
Infornate la torta e cuocere per 35-40 minuti.
bellissimo! Anche a me è spesso capitato di non accorgermi subito delle bellezze che mi circondano da sempre,ma l'importante è scoprirle,anche pian piano in fondo no?Bellissima la torta,ne avevo adocchiate un paio fatte così anche io ;P ma non ho il coraggio di accendere il forno ancora ^_^
RispondiEliminaun bacio!
a te si che è venuta bellissima, ben definita!!! brava brava
RispondiElimina@gio: prometto che ve la rifaccio e la porto in ufficio!
RispondiElimina@bocetta: scusa ma tu abiti in provincia di benevento? ti assicuro che la torta è buonissima, ne è valsa la pena...e la sudata!
@monique: grazie e mille, ma anche la tua sembrava bellissima! :D
ahahaahahahahaaaa!!!! Benevento?!?! :) No!Io abito in provincia di Rieti,nella bassa Sabina,quella del famoso "ratto" :P
RispondiElimina@bocetta: ahhhh è che avevo provato a cercare con googlemaps...ora vado a farmi un giretto virtuale, non conosco quella zona ma da come ne parli deve essere bellissima :)
RispondiEliminaHai ragione sai? a volte non ci si accorge delle bellezze che ci stanno intorno,io per esempio sabato scorso sono dovuta andare per comprare dei biglietti alla vecchia sede del comune di montignoso...è una meravigliosa villa con un parco stupefacente......mi sono ritrovata a camminare lungo questi vialetti immersa in un giardino botanico di inusitata bellezza....ho infilato la mano nella borse per prendere la macchina fotografica...mannaggia lasciata a casa heheheh la torta della zebra l'ho addocciata anch'io e mi sono ripromessa di provarla ti mando un bacione Pippi
RispondiEliminaOh Fra sarà un sacco che non vado alla Certosa... non avevo notato nemmeno io questa statua! :O
RispondiEliminaLa zebra cake ti è riuscita perfetta, e grazie per il consiglio se non lo avessi letto, io senz'altro avrei sbattuto un po' la teglia per livellare... che errore!
Un bacione!!!
che bello Fra!!! :D hai ragione!a volte basta sol opasseggiare per la città col naso in sù per vedere spettacoli mai visti!
RispondiEliminabella la torta zebrata!! :D
smaccckkk
Che bella! Un effetto stupendo, mi piacerebbe provare con il matcha al posto del cacao ;)
RispondiEliminaCiao cara, ma che belle parole e che belle statue. Voglio andare alla certosa anch'io!
RispondiEliminaE la torta poi... ne sento il profumino...
Mi ha cosi inebriato che mi stavo scordando una cosa. C'è un mucca premio per te :)
passeggiando passeggiando....si scopre quel che non si vede per anni
RispondiEliminae ci meraviglia di non averlo notato
.........la torta invece la si nota subitooooo ;-)))))) Bacioniii!
L'avevo vista anche io la zebra cake in giro!! Ti è venuta bellissima. Poi io condivido con te che non si conosce mai a sufficienza la città in cui viviamo e i posti a portata di mano. Baci!
RispondiEliminaBelle le parole,e divina la torta!
RispondiEliminaLa spirale è il mio simbolo preferito,devo rifarla il più presto possibile!
Bravissima!;)
@pippi: mi sono ripromessa di fare più giretti modello turista nella mia città...la torta è una prelibatezza, provala! un bacio
RispondiElimina@camo: per il consiglio dobbiamo ringraziare la brava staximo che ha illustrato la ricetta alla perfezione! La parte monumentale della certosa è veramente affascinante...
@vivi: grazie tesoro un bacione anche a te
@kja: sisisi prova, sperimenta! aspetto il prossimo post un bacio
@camalyca: grazieee quei cornetti sono sublimi!
@astro: effettivamente la torta non passa inosservata...ho provato a nasconderla ma il moroso ha seguito il profumo (e brava la weazel!)
@cookie: potere del web, a volte le ricette si diffondono come epidemie...un'ottima epidemia questa! :D
@sorella bionda: grazie poi dimmi se ti è piaciuta un bacio :D
Avevo visto anche io questa torta da Simo...però sto caldo mi scoraggia un po' dal prepararla....L'ho vista anche da Monica...prima o poi dovrò sperimentarla...baci
RispondiEliminabellissimo blog! e torta spettacolare :D
RispondiEliminasarà l'aria africana che ti ha fatto fare il dolce zebrato!
RispondiEliminaIn quella spirale infinita mi son già persa.....per fare colazione deve essere divina...
Brava!
Si è vero che siam sempre troppo impegnati che non ci accorgiamo delle bellezze della nostra città.
L'importante è riconoscerlo ed impegnarsi di più....basta poco!
Un abbraccio
sarà l'aria africana che ti ha fatto fare il dolce zebrato!
RispondiEliminaIn quella spirale infinita mi son già persa.....per fare colazione deve essere divina...
Brava!
Si è vero che siam sempre troppo impegnati che non ci accorgiamo delle bellezze della nostra città.
L'importante è riconoscerlo ed impegnarsi di più....basta poco!
Un abbraccio
Bello il tuo post e quelle frasi scritte racchiudono tanta poesia e riflessione...il tuo accostamento con questo dolce è riuscitissimo, le striature ricordano il velo...sublime. Me lo segno.
RispondiEliminaUn bacio
Eccomi di ritorno dopo qualche gioro senza pc. Meravigliosa la torta!! E che pazienza che ce vò!
RispondiEliminaCiao, Alex
Ciao Fra!Allegra la torta zebrata...molto carina!
RispondiEliminaMa lo sai che non ho mai visto questa bellissima scultura alla Certosa? Luca invece sì!
RispondiEliminaCon la torta zebrata, ti sei superata, è bellissima e ci vorrebbe una fettona oggi! Ci stiamo preparando a partire per le vacanze e tra i bagagli e le ultime cose da sistemare, non abbiamo nemmeno pranzato!
Baci da Sabrina&Luca
Bellissima questa zebra cake! Davvero "ipnotica"!! Complimenti, Cat
RispondiEliminaCiao a tutti e un caloroso benvenuto ad anna ed excalibur. Tornare dopo un w/e in trasferta senza pc e leggere tutti i vostri commenti e un vero piacere. Un bacio grande e a presto
RispondiEliminaFra
che bello...
RispondiEliminala statua è una meraviglia: mi ricorda quelle che ho visto a napoli a santa chiara.
e la torta? davvero simpatica :)))
baci carissima! :-*
Mi sa che adocchiamo un po' le stesse cose...bellissima realizzazione e foto fantastica!!!
RispondiEliminaTrooooppo forte :-D
RispondiEliminaE utilissima anche la segnalazione della Certosa: vorrei fare a breve un giretto per Bologna e dintorni....
Jacopo
devo provare la tua torta è troppo carina.
RispondiEliminaciao sisifo