giovedì 30 giugno 2011

Something Green

DAY 4

day 4 - something green - 21.06.2011

"Of all the plants that cover the earth and lie like a fringe of hair upon the body of our grandmother, try to obtain knowledge that you may be strengthened in life"

mercoledì 29 giugno 2011

Clouds

DAY 3 - CLOUDS

day 3 - clouds - 20.06.2011

Vanno vengono ogni tanto si fermano e quando si fermano sono nere come il corvo sembra che ti guardano con malocchio Certe volte sono bianche e corrono e prendono la forma dell’airone o della pecora o di qualche altra bestia ma questo lo vedono meglio i bambini che giocano a corrergli dietro per tanti metri Certe volte ti avvisano con rumore prima di arrivare e la terra si trema e gli animali si stanno zitti certe volte ti avvisano con rumore Vanno vengono ritornano e magari si fermano tanti giorni che non vedi più il sole e le stelle e ti sembra di non conoscere più il posto dove stai Vanno vengono per una vera mille sono finte e si mettono li tra noi e il cielo per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.

(De Andrè)


E dal blu del cielo passiamo a quello del mare e ai suoi deliziosi frutti. Una ricettina sciuè sciuè, ma che per me racchiude tutto il sapore dell'estate

BAVETTE ALLE VONGOLE
(per 2 persone)

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  • 500 gr di vongole
  • 200 gr di bavette
  • uno spicchio d'aglio
  • la punta di un cucchiaino di peperoncino secco
  • un mazzetto di prezzemolo
  • pepe qb
Lasciate le vongole a bagno in acqua fredda per circa sei ore, cambiando spesso l'acqua e lavandole ogni volta sotto l'acqua corrente.
Portate a bollore una pentola d'acqua e quando ha raggiunto il bollore salate e cuocetevi le bavette. Nel frattempo scolate le vongole, mettetele in una pentola capiente e ponetele sul fuoco a fiamma media, coperte, e lasciatele aprire. In una padella scaldate tre cucchiai di olio extra vergine di oliva, quando sarà ben caldo togliete la pentola dal fuoco e unite l'aglio schiacciato e il peperoncino. Mescolate per insaporire l'olio e mettete da parte. Quando le vongole saranno aperte trasferitele nella pentola con l'olio aromatizzato assieme al loro sughetto, unite anche le bavette cotte al dente e saltate sulla fiamma viva. Infine aggiungete il prezzemolo tritato e una spolverata di pepe e servite ben calde con un giro di olio a crudo.

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martedì 28 giugno 2011

What I wore

DAY 2 - WHAT I WORE TODAY (19.06.2011)

day 2 - qualcosa che ho indossato - 19.06.2011

“People shop for a bathing suit with more care than they do a husband or wife. The rules are the same. Look for something you'll feel comfortable wearing. Allow for room to grow."
Erma Bombeck


Per me la scelta del costume è sempre stata una tragedia...lotto da sempre tra la voglia di indossare un due pezzi in modo da potermi abbronzare in modo decente e il comfort del costume intero, rassicurante e comodo. Così spesso punto su qualcosa di poco impegnativo, poco costoso, poco vistoso e che se non mi soddisfa verrà relegato in fondo a un cassetto e sostituito la stagione successiva da qualcosa di altrettanto poco impegnativo, poco costoso, poco vistoso. E così mi ritrovo ogni anno nell'imbarazzante situazione di avere decine di costumi lisi, molli, di colori improponibili e di ritrovarmi nella spiacevole condizione di dover andare in giro a trovare l'ennesimo completo che so già odierò con tutta me stessa. Però quest'anno mi sono imposta una svolta. Ok non spendere cifre astronomiche essendo cosciente del fatto che io la pazienza e la voglia di accudire con lavaggi delicati e dedicati qualcosa che indosso solo in vacanza non l'ho proprio. Ma questa volta volevo comprare qualcosa che mi piacesse davvero. E le righe un po' vintage e dall'impronta francese con tutti quei cordini che mi permettono di adattare meglio la misura alle forme del mio corpo senza però sembrare che abbia addosso del filo interdentale mi hanno portato all'aquisto definitivo e spero anche duraturo.




lunedì 27 giugno 2011

30 Day Photography Challenge

Sono partita senza salutare, ma queste ultime settimane sono state un po' caotiche. Un vento di cambiamento, profumato di primavera sembra aver preso a soffiare. Non porta con sé grandi sconvolgimenti, ma la sensazione di poter rimettere assieme alcuni pezzi che sembravano essersi rotti. Forse questa breve vacanza, questo stacco dalla quotidianità mi darà un'ulterioriore possibilità per riflettere sulla voglia di cambiamento e sul potere che ho per attuarlo. Non intendo cose troppo concrete ma di qualcosa che sento muoversi dentro. Della necessità di lasciare dietro di me certe paure e ansie per potermi rimpossessare del presente, per dare il giusto peso a ciò che mi rende serena. Guardo il mare che scorre sotto di me in questa attraversata che mi sta portando via dalla quotidianità pressante, dai doveri di tutti i giorni, regalandomi l'opportunità di ascoltare con più attenzione le necessità della mia anima e di proteggere il mio cuore. Voglio ritrovare quel piacere nelle piccole cose che mi rendono felice, coltivare gli interessi che mi fanno crescere senza trasformarli in un obbligo. Sento il desiderio di contornarmi di cose belle e che mi facciano stare bene.
Inizio questo viaggio on un piccolo progetto legato a una delle mie grandi passioni. Una piccola sfida con me stessa...una foto al giorno, per raccontarmi un po'.
Un saluto a tutti e spero mi seguirete in questo viaggio

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DAY 1 - SELF-PORTRAIT

day 1 - autoritratto - 18.06.2001

giovedì 9 giugno 2011

Ode to the Mountain

In montagna certi momenti assumono un significato maggiore. Come la pioggia, che batte leggera sull'impermeabile e porta con sè il profumo dell'acqua e del cielo.

-17- gardenia

Come il verde che qui ha tutte le possibili declinazioni, quelle brillanti e vive dei prati che si alternano a quelle scure e odorose dei boschi di sempreverdi.

-14- gatto

Come le nuvole che sembrano acquistare una consistenza più reale, che ti avvolgono nel loro biancore alla mattina presto, trasportandoti in una dimensione diversa, quasi ai confini della realtà.

-11- parco naturale delle dolomiti di sesto


Come il silenzio che ha una sua melodia, che ti avvolge mentre cammini lungo sentieri solitari, che ti accompagna come un sottofondo musicale, riempendo i pensieri e il cuore di una pace unica.

-1- alpenhotel monte rota

Come l'acqua cristallina dei laghi, specchio fra cielo e terra.

-21- lago di braies-20- lago di braies-19- lago di braies

Come il cibo, genuino, burroso, avvolgente, piccole golosità che sanno del lavoro sapiente, tramandato da generazioni.
Sento che qui posso ricaricarmi, la natura ha questo potere e in questi luoghi sembra avere più forza, la capacità di ricordare quanto sia più antica e maestosa di noi, esseri di passaggio.

TORTINE DI GRANO SARACENO CON COMPOSTA DI MIRTILLI ROSSI

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per circa 8 tortine
  • 125 gr di burro a temperatura ambiente
  • 125 gr di zucchero di canna
  • 2 tuorli
  • 2 albumi
  • 1 uovo
  • 150 gr di farina di grano saraceno
  • 1 mela grande o due piccole (io ho usato delle fuji)
  • 100 gr fra semi di sesamo e di papavero (nella ricetta originale venivano aggiunti 150 gr di noci e nocciole macinate)
  • 1 cucchiaio di rum
  • marmellata di mirtilli rossi qb
Montate il burro con lo zucchero fino a che non diventa spumoso. Incorporate una alla volta l'uovo e i tuorli. Grattuggiate le mele grossolanamente; insieme al rum unitele al composto. Montate a neve molto ferma gli albumi. Mescolate la farina con i semi (o le noci/nocciole). Incorporate alternativamente al composto di uova e burro gli albumi montati e i semi (noci/nocciole). Distribuite il composto negli stampini, precedentemente imburrati e infornate a 160° in forno statico e già caldo per circa 30-40 minuti (vale la prova dello stecchino). Fare raffreddare le tortine, toglietele dagli stampi, tagliatele orizzontalmente con un coltello seghettato e spalmate l'interno con la marmellata di mirtilli. Decorate con zucchero a velo.
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