martedì 17 maggio 2011

To Change



Vorrei un mondo dove l'energia fosse pulita
Vorrei un mondo dove l'acqua fosse un bene comune e non un privilegio per pochi
Vorrei un mondo in cui le risorse fossero ditribuite in modo più intelligente ed equo
Vorrei un mondo dove le bellezze naturali e quelle costruite dall'uomo fossero salvaguardate e non sfruttate
Vorrei che l'idea che le prossime generazioni vivessero una condizione meno precaria della mia non fosse utopia pura
Vorrei dei programmi politici che non si limitassero a guardare sempre e solo al breve periodo ma avessero la lungimiranza di osservare i possibili scenari futuri, con uno sguardo più ampio e aperto
Vorrei che il guadagno non fosse più l'unica e sola religione di questo tempo
Vorrei che le persone guardassero alle piccole azioni quotidiane volte verso un miglioramento non solo come mera perdita di tempo
Vorrei che esistessero dei partirti verdi degni di questo nome e che facessero un minimo di differenza in questo scenario politico sconsolante
Vorrei non avere sempre la sensazione di essere presa in giro e anche col sorriso sulle labbra (o forse quello è il botox)
Vorrei che fosse più semplice comportarsi civilmente e che per questo un aiuto dall'alto non sarebbe per nulla male
Vorrei che semplici cambiamenti che mi sembrano così facili da realizzare fossero presi in considerazione anche dalle alte sfere (ultimamente mi sono venute in mente idee stranissime, come ad esempio la ridistribuzione più sensata del 13 per mille di cui ognuno di noi dispone)
Vorrei che non ci fossero più discussioni sterili ma progetti concreti
Forse quello che vorrei realmente è essere un po' meno utopista, ma dato che cambiare è difficile continuo a cercare ogni giorno di essere una persona un pochino migliore. In questi anni ho cercato di informarmi per cercare di rendere alcuni dei miei comportamenti il più ecosostenibili possibili. E tenendo questo blog ho avuto la possibilità di imparare alcune cose nuove e preziose. Sono diventata più sensibile nei confronti di quello che acquisto e consumo. Ed è per questo che partecipo con piacere all'iniziativa No-Cleare di Onde, Sara, Martina e Benedetta. Perchè per me è importante contribuire il più possibile a non rendere questo pianeta una discarica. Così il 12-13 andrò a votare, per fare sentire la mia voce di cittadino, di donna e di essere umano.


OMELETTE
(le dosi sono per una persona)



Scaldate molto bene una padella antiaderente, leggermente unta con dell'olio d'oliva. Nel frattempo, in una ciotola, sbattete 3 uova (biologiche o meglio ancora del contadino di fiducia), circa 50 gr di parmiggiano reggiano grattuggiato (quello vero non qualche brutta imitazione), sale e pepe a piacere. Non lavorate troppo a lungo il composto, ma solo il tempo necessario ad amalgamare gli ingredienti. Versate le uova nella padella rovente, mantenendo il fuoco vivace e fate rapprendere per circa un minuto. Con l'aiuto di una spatola staccate i bordi dell'omelette dalla padella e, inclinandola, lasciate che il composto ancora liquido scivoli sotto all'omelette. Lasciate cuocere per un altro minuto e ripetete questo procedimento fino a che l'omelette non sarà cotta. Considerate che la superficie rimarrà leggermente morbida. A questo punto spegnete il fuoco ma lasciate la padella sul bruciatore caldo e riempite l'omelette con il ripieno che più gradite. Io solitamente uso prociutto San Daniele e qualche sottiletta. Ripiegate l'omelette a metà, rigiratela sull'altro lato e lasciate riposare nella padella calda per altri due minuti circa. Impiattate e servite calda.




9 commenti:

  1. proprio l'altra sera ho fatto un'omelette e sarà in uno dei miei prossimi post. Trovo che sia un piatto sottovalutato, è buono, veloce e sano!
    e quoto tutto quello che hai detto

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  2. Sottoscrivo il lungo elenco. Continuiamo a lottare!
    Un abbraccio,

    wenny

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  3. vorrei, vorrei che tante tantissime altre persone siano come te e sicuramente il mondo sarebbe migliore. Grazie per aver partecipato! Un bacione

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  4. Ma perché, se non sono l'unica a pensarla in questo modo, ma, al contrario, siamo in così , le cose vanno comunque a ramengo?

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  5. Prontissimo a votare i miei tre SI ed una scheda nulla

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  6. @juls: concordo appieno ho appena letto la tua versione amo quelle ripiene di erbette ;)

    @wennycara: e che poi mi sono limitata ;)

    @nepitella: sono davvero convinta che il cambiamento debba provenire dal comportamento di ogni singolo individuo

    @onde: perchè purtoppo siamo ancora la netta minoranza :(

    @vincent: grazie per l'invito vengo subito a dare un'occhiata

    @baol: idem con patate ;)

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  7. Noi siamo sulla tua stessa lunghezza d'onda, andremo a votare perchè ci sta a cuore la nostra salute e vorremmo vedere rispettati i nostri diritti, finalmente! Siamo arcistufi di vederci calpestati, non considerati, di assistere ai teatrini sterili che i nostri governanti continuano a propinarci, pare davvero che si siano dimenticati dell'Italia e dei suoi abitanti, visto che insistono a fare solo i loro sporchi interessi.
    L'omelette è deliziosa, in effetti stasera porteremo in tavola qualcosa di molto simile!
    Un baciotto
    Sabrina&Luca

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  8. ci saremo anche noi il 12!
    hugs avvolti di omelette :)

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  9. vorrei che tutti i tuoi vorrei fossimo in tanti a volerli......speriamo di votare, per come è andata oggi non sarà così scontato purtroppo............... un omelette davvero da soddisfazione, ciauzzzzzzzzzzz

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