Ci sono giorni in cui vorrei sparire. Diventare invisibile per qualche ora. Stare a guardare il mondo senza che il mondo possa osservare me. Un'ombra silenziosa, due occhi che scrutano attraverso un vetro appannato. Ci sono giorni in cui sento il mio corpo come un fardello pesante di cui avrei bisogno di sbarazzarmi. E mi ritrovo a fissare il cielo pumbleo fuori dalla finestra, le prime gocce che battono sui vetri. Appoggio la mano sulla superficie fredda e liscia e mi lascio fondere con quella luce ovattata, sparendo per qulache istante come bolle di sapone.
giovedì 28 luglio 2011
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