Dalla tapparella abbassata filtrano lame di luce bollente. Sdraiata sul letto, osservo gli origami d'ombra disegnati sul soffitto dai pini del giardino. Le cicale friniscono impazzite contro il caldo afoso di questo pomeriggio di fine agosto. Mi rigiro, cercando un po' di frescura contro le lenzuola che sanno di bucato. Dalla finestra aperta sento giungere le voci di mia madre e mia nonna e il fischiettare di mio padre. Rumore di pentole e barattoli. Mi alzo e in silenzio infilo le vecchie scarpe da ginnastica. Due rampe di scale, godendo del fresco trattenuto dalle pareti delle cantine ed esco nel cortile. Il cemento è bollente e le carrozzerie delle macchine sembrano smalto fuso sotto i raggi impietosi del sole.
Ora riesco a distinguere le parole. Conversazioni per far passare il tempo, chiacchiere mentre le mani lavorano, tagliano, puliscono, affettano, rimescolano. Mi avvicino alla bascula del garage e la sollevo. L'odore intenso e caldo dei pomodori mi avvolge completamente. Sedute attorno a un enorme pentolone appoggiato sul fornello a gas mia madre e mia nonna controllano la cottura della conserva e invasano il sugo già pronto. In un angolo papà e il nonno puliscono casse di frutti rossi e rotondi, le mani intrise di liquido profumato. Li guardo affascinata, rapita da quel rito antico, che si ripete quasi ogni anno. Il sudore scorre copioso sui loro visi. Poi nonna mi chiama indica uno sgabellino e un grembiule pulito e anche io corro a fare la conserva.
Sono ormai molto anni che i miei non preparano più la conserva. Ma mentre sterilizzavo i barattoli, affettavo e rimescolavo, questa immagine è tornata potente nella mia mente. Non è ancora tempo dei pomodori da sugo, ma sicuramente questo è il periodo perfetto per preparare la
Ingredienti per 1 barattolo da 330 gr: 650 gr di cipolle tropea già pulite e affettate/ 250 ml di vino rosso (io ho usato un barbera)/97 gr di zucchero/ bacche di ginepro/ chiodi di garofano/ 1 cucchiaio di timo essiccato
Mettete tutti gli ingredienti in una pentola con il fondo piuttosto spesso. Mescolate, coprite con un coperchio e portate a bollore. Abbassate il fuoco al minimo, mettete un cucchiaio di legno fra il coperchio e il bordo della pentola in modo da far uscire il vapore e cuocete fino a che il liquido non si è assorbito completamente. Le cipolle dovranno essere molto morbide, quasi disfatte. Se volete una consistenza più cremosa, frullate il tutto con il mixer. Io ho preferito non farlo e tenere le fette di cipolla intatte. Questa confettura è perfetta per accompagnare carne e formaggi, o anche semplicemente spalmata su fettine di pane abbrustolite.
Wow! Non so dire ninte, sono solo estasiata dale tue parole:)
RispondiEliminaTu mi fai venire la pelle d'oca.......e l'acquolina ;-9
RispondiEliminaHo tutto in casa....domani la faccio!
Bacio grande grande!!!
Io la adoro con i formaggi, ormai non posso più farne a meno! Mi hai fatto ricordare di quando anche a casa mia le nonne si mettevano a fare la conserva, a dire il vero ho la fortuna di poter vedere ancora mio nonno che la prepara e, naturalmente, di poterla assaggiare ;)
RispondiEliminaUn bacione
Cara Fra,
RispondiEliminaquesta conserva dev'essere davvero preziosa, così come le immagini che ti porti dentro e che hai condiviso con noi (con una scrittura superba, per la quale ti faccio i miei complimenti). La farò appena troverò delle buone Tropea...
buona giornata,
wenny
oh mamma cosa mi fai ricordare! uhmmm i bei pomeriggi estivi passati sdraiti sul letto a dormicchiare con la brezza leggera e le cicale! ohhh mamma da quanto tempo :-P
RispondiEliminabrava tesoro che bel barattolino..fai la gioia di chi potrà assaggiare :-D
bacione
Silvia
Ho ancora il terribile ricordo di una marmellata di cipolle preparata l'anno scorso...non mi era proprio riuscita! però non frequentavo ancora nessun forum nè la blogosfera. Dovrò riprovarci prima o poi! ho un conto in sospeso con le cipolle!
RispondiEliminaChe bel ricordo, è intriso di dolcezza, di malinconia e cose buone.Conservalo sempre!
RispondiEliminaIo mi segno la tua marlellatina..coi caprini o anche con formaggi piàstagionati è paurosamente buona!
bacione
Bellissimi il racconto e la ricetta. Aspetto con ansia la ricetta della tua conserva di pomodoro....
RispondiEliminaBrava, Fra, sai essere molto viva, realistica, verista, quasi, direi, non fosse per quel guizzo di poesia che vela di luce soffusa le tue immagini, altrimenti così vivide. Adoro leggerti, sembra di provare le sensazioni che descrivi, la temperatura ustionante della lamiera delle macchine, le schiene sudate, il profumo di pulito delle lenzuola... Vorrei sentire, con la stessa intensità, sulla lingua, il sapore pungente di questa conserva...
RispondiEliminaunica come sempre, è un piacere leggerti! baci
RispondiEliminaJu
immagini chiare e nitide rimbalzano dal tuo racconto...ma che sai raccontare lo sapevo....le cipolle le mangio solo così, perfette come accompagnamento!!!
RispondiEliminaAnche per me conserve vuol dire conserve di pomodoro in agosto. un rito ch eda bimba diventava una festa.
RispondiEliminaMi riprometto da anni di provare la marmelalta di cipolle, ma ancora non l'ho fatto ... :-D
Fra, i ricordi che hai, legati alla passata di pomodoro sono gli stessi miei, ogni anno ad agosto, trasformavamo 2 quintali di pomodori in conserva, era un rito, un rito per il quale ho persino nostalgia.
RispondiEliminaLa tua conserva di cipolle con i formaggi è un lusso, ci sa tanto che almeno un vasetto ce lo prepareremo anche noi, è così invitante!
Un abbraccio e premio per te!
Sabrina&Luca
mi sembrava di essere lì con te nel tuo ricordo....luci suoni colori e profumi.... Fra sei magnifica....
RispondiEliminaio adoro la confettura di cipolle!
un abbraccio
Pippi
che bel ricordo cara.
RispondiEliminaAnche a me ogni tanto, quando sento un odore che mi pare familiare (la passata casalinga o le melanzane fritte) si sprigionano i ricordi. Quelli delle estati in campagna, con i nonni, mio fratello ed i cugini. Tutti insieme.
un abbraccio grande
Quanti ricordi hai scatenato in me!
RispondiEliminaAnche nella mia famiglia quando ero bambina le conserve si facevano in casa, quella di pomodoro poi rappresentava un vero e proprio evento dell'anno, come la chiusura della scuola o il Natale...
Nel periodo precedente si cercavano i pomodori migliori, poi mia nonna e sua sorella li compravano 'in società' per fare poi la conserva per tutta la famiglia: sorelle, figli, nipoti.
Tutta la famiglia riunita nel garage per qualche giorno.
I piccolini lavavano le bottiglie e vi infilavano le foglie di basilico, le donne schiacciavano i pomodori e macinavano, gli uomini chiudevano le bottiglie ermeticamente e si occupavano della bollitura e di anno in anno i compiti dei piccolini aumentavano 'di grado'.
Un rito bellissimo che riuniva la famiglia per un po', degli odori, dei sapori, dei momenti che mi mancano tuttora ogni volta che sento profumo di pomodoro. Sono commossa.
Buona giornata.
m.
ciao fra adoro le conserva ma nn ho mai il tempo per impegnarmi seriamente in queste preparazioni....ma poi il fascino del tuo racconto e la bonta di cio che prepari sono un insieme stupendo!!!baci imma
RispondiEliminache bello poter chiudere gli occhi e rievocare immagini, profumi e colori così...
RispondiEliminagrazie di averle condivise, ti abbraccio
buon week end
baciuss
Questa confettura è splendida!!! E il racconto mi sembrava di viverlo con te! Un abbraccio Laura
RispondiEliminacacchio che fatica...la sera andavo a letto con le ossa rotte.
RispondiEliminapoi sono emigrata e da allora quanto mi manca quella due giorni estenuante (fra da noi però si parla di circa 350 chili di pomodori a botta)
Ci fai un corso completo!??? ottima direi!!! Ciao
RispondiEliminaio opto per il pane abbrustolito e con sopra questa delizia
RispondiEliminaSe te ne avanza un barattolo io lo assaggerei volentieri eh :D
RispondiEliminaTi ringrazio, due minuti di lettura ed uno scorcio meraviglioso di un'state e di una bella famiglia. La conserva di cipolle la farò perché anche io la trovo deliziosa da portare in tavola con le pietanze che suggerisci.
RispondiEliminaAnche io ho fatto la marmellata di cipolle di Tropea e anzichè mangiarla con i formaggi se la sono mangiata col pane..
RispondiEliminaBravissima a proporla: spesso si dimenticano queste marmellate un pò particolari che possono essere anche oggetto di regalo!!