giovedì 14 aprile 2011

Ferie...

Ferie....questa parola mi vortica nella mente, un chiodo fisso che da alcune settimane mi perseguita incessantemente. Capita tutti gli anni, come un amico fedele, il desiderio di staccare, di partire, di visitare posti lontani e magari esotici, mi bracca come un segugio. Così mi ritrovo a sfogliare riviste, buttare giù itinerari, stare ore su internet a informarmi su bad&breakfast incastonati in luoghi da sogno, a sospirare alla vista di programmi intercettati sul satellite che parlano di paesi stranieri e di gite fuori porta. Guardo il cielo azzurro e perfetto che in questi giorni ha colorato Bologna pensando ai viaggi fatti gli scorsi anni, alle cupole brillanti nel tramonto di Santa Sofia a Istanbul, ai castelli di pietra centenari e alle monumentali cattedrali portoghesi, alle strade dalle mille luci di New York, ai passi polverosi percorsi sul cammino di Santiago e poi forte e intenso il ricordo di quelle spiagge, del cielo sconfinato sopra le risaie, del sorriso dei bambini, dell'umidità gocciolante della giungla, l'oro fulgido dei wat, il traffico caotico della capitale mi fa venire voglia di correre in cucina per preparare un piatto fumante di

PAD THAI

pad thai ingredients

ingredienti (fra parentesi le mie modifiche)

  • 4 cups di noodles di riso sottili lasciati in ammollo per 3 minuti (150 gr di udon di riso)
  • 50 gr di maiale tagliato in piccoli pezzi (2 lombatine di maiale)
  • 3 uova
  • 160 gr di tofu tagliato a cubetti piccolissimi
  • 180 gr di germogli di soia
  • 50 gr di erba cipollina tritata
  • 1 cucchiaio di scalogno tritato
  • 1 cucchiaio di aglio tritato
  • 3 cucchiai di zenzero fresco tritata (circa un cm di radice)
  • 1 cucchiaino di chili in polvere
  • 1/2 tazza di arachidi tostate non salate (1/2 tazza di anacardi tostati e non salati)
  • 4 cucchiai rasi di zucchero
  • 3 cucchiai di salsa di pesce
  • 1/4 di cup di acqua
  • 4 cucchiai di aceto o succo di tamarindo (1 cucchiaio di pasta di tamarindo)
  • 8 cucchiai di olio per cucinare (olio evo)
preparazione:

In un wok o in una padella molto grande soffriggere lo scalogno e l'aglio in 3 cucchiai di olio a fiamma media fino a che saranno dorati. Aggiungere i noodles (se usate gli udon cuoceteli prima in acqua salata e aggiungeteli a fine cottura insieme agli altri ingredienti facendoli saltare per qualche minuto) e l'acqua e mescolare fino a quando non si sono ammorbiditi. Condire con lo zucchero, la salsa di pesce e il succo di tamarindo. Saltare per bene poi spingere i noodlea al lato della padella/wok. Aggiungere altri 3 cucchiai di olio, poi il maiale, lo zenzero, il tofu e la polvere di chili. Lasciare cuocere finchè il maiale non è pronto. Rimescolare il tutto accuratamente e poi spingere di nuovo il tutto da un lato e aggiungere altri due cucchiai di olio. Rompere le uova, sbatterle leggermente e strapazzarle nella padella, rimescolare di nuovo con i noodles e aggiungere i germogli di soia e l'erba cipollina. Far saltare fino a che tutto non è cotto, trasferite in un piatto da portata e condite con le arachidi tostata.


pad thai

18 commenti:

  1. è tanto che ho in mente questo piatto e che continuo a dimenticare forse non del tutto ancora convinta....... dopo aver visto il tuo la convinzione si è assolutamente affermata!!!! ciauzzzzzzzz

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  2. Strepitosa ricetta che io adoro...sono felice di leggere il tuo post. Io sono quella che sta dietro ai sogni di chi come te vuole partire. Spesso viaggio, come adesso, ma per lavoro. Per lo più vedo partire, ed un pezzettino di cuore parte ogni volta anche lui. In ogni caso mi succedere che riesco a realizzare completamente l'essenza del luogo che ho visitato solamente al mio ritorno, quando tutte le emozioni si placano e dal caleidoscopio dei ricordi emerge la vera essenza del mio viaggio. E tu, riesci ad assaporarlo fino in fondo, durante? Un abbraccio, Pat

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  3. @astro: il risutlato mi ha stregato...il sapore ricorda davvero quello assaggiato in loco...un ultimo suggerimento: completa con una spruzzata generosa di lime!

    @patty: io sono strana. Mi lascio sopraffare dalla bellezza dei luoghi che visito, ma verso la fine del viaggio mi assale l'ansia del ritorno, spesso vorrei rimanere dove sono. E una volta a casa mi assale una certa malinconia, la voglia di ripartire al più presto. Se ne avessi la possibilità sarei perennemente in viaggio. un abbraccio anche a te

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  4. Fra non ce la posso fare, se mi metti queste ricette orientali...ti devo confessare che sono restia a comprare prodotti cinesi/ giapponesi causa terremoto e radiazioni..magari mi dirai che è una stupidaggine ma è più forte di me, oddio com'è buona la tua ricetta! per questa potrei fare uno strappo! ;)

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  5. @excalibur: potresti cercare in un negozio bio, in modo da trovare prodotti più contrallati...secondo me un sacco di cose ci sono da naturasì...se no sostituisci tranquillamente con qualcosa di più reperibile ^^

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  6. Eh già, i ricordi è proprio così che ti fregano! Ma celebrarli attraverso la cucina, mi sembra una fine più che degna :)

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  7. @baol:grazie ed è un piacere rileggerti ^^
    @gio: :D
    @reb: eh già credo sia la cura migliore

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  8. Fra...io non ho fatto il solito viaggio invernale, nè we lunghi e...non ce la faccio più!Come te guardo prezzi, cerco aerei...ma chissà quando potrò partire!
    Beh ti è venuto uno spettacolo questo piatto!Bacione

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  9. Pensa che questa ricetta ce l'ho su un libro tutto sui noodles e mi ispirava un sacco... Indovina quale pagina è stata stampata male ed è venuta tagliata proprio sulla lista ingredienti e dosi?? Mi hai rimediato l'impiccio, quando la farò seguirò te! :)

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  10. Ciao! Da quanto tempo non ci sentiamo! come va?
    Speriamo di riorganizzare presto un altro "Foodies"
    A presto.
    Enrico

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  11. con te si vola altrochè!
    *
    cla

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  12. ad aprile tantissimo.... anche a me!
    la ricetta che hai postato è un'ottima laternativa, in attesa di fughe più corpose.
    sai che non riesco a schiodare da ricette italo-parigine? ma piano-piano... magari cominciando proprio da una tua ricetta!

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  13. Wow che buono!!!adoro queste ricette un po' agro dolci, nelle vacanze di pasqua mi cerco gli ingredienti e cucino questo piatto! :-) non vedo l'ora di partire in viaggio quest estate..adoro il posto dove abito e le mie montagne, ma dopo un po' mi viene proprio l'impulso di andare, partire, visitare un altro luogo.Progetto l africa per fine giugno, speriamo in bene :-)
    Anche il cammino di Santiago mi ispira, tu che parte hai fatto?Da Leon a Santiago o tutto il cammino?Come l hai trovato?
    Un bacione

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  14. Desiderio profondamente condiviso. Intanto però ti faccio i complimenti per la ricettina e per la grafica. Molto carino il modo di presentare il piatto con gli ingredienti e la dida inclusa nella foto. :)
    Se non ci sentiamo prima, BUONA PASQUA.
    A.

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  15. Ma... sei tornata?! Che bello! E sempre con ricette da acquolina in bocca :)
    Noi quest'anno non abbiamo ancora iniziato a pensare concretamente alle vacanze/viaggio, forse c'è in ballo una capatina in Francia a trovare due amici che tra poco avranno un bimbo...

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  16. @saretta: nuuuu che p@@@...scusa l'espressione ma dopo un po' senza un break a me sembra di impazzire...per fortuna che ci sono diversivi che rendono il tutto un po' più sopportabile

    @sarah: dimmi poi se il procedimento è andato a buon fine ;)

    @rossella: ti capisco io prendo delle infilate con le ricette orientali che la mia cucina necessita un esorcismo contro l'odore di curry :D

    @daniela: se lo fai dimmi come ti è venuto! Wow l'Afica e dove esattamente? Io ho fatto il cammino da Leon a Santiago per una qustione di tempo, ma conto di fare prima o poi anche la prima parte, i luoghi che abbiamo attraversato mi hanno incantata

    @alessia: idea copiata idea fortunata...era una cosina che avevo visto da altre foodblogger, quella di inserire gli ingredienti direttamente nella ricetta e mi era piaciuta davvero molto. Credo che cercherò di farlo più spesso

    @pianobi: è si eccomi di nuovo qui ;) uh che bella la Francia, anche noi stavamo pensando di tornarci ma per questioni di giorni disponibili abbiamo dovuto accantonare l'idea...vorrà dire che mi consolerò guardando le tue foto

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  17. Ahhhhhhhhh mamma mia, che delizia...
    Il cibo thai mi strega.
    L'ho incontrato l'anno scorso, nell'aeroporto di Berlino, sotto forma di noodles venduti a un fast food da delle tipe sgarbate.
    E mi ha conquistata.
    Manco a dirlo, a Padova non esiste neanche un thai (ma siamo sommersi dai ristoranti cinesi e dai sushi bar e se aprono un altro kebabbaro giuro che uccido qualcuno). Quanto vorrei più varietà di gastronomia esotica qui!
    Per il momento, tocca arrangiarsi. L'anno scorso mi sono cimentata in una cena cinese, forse è giunto il momento di una thai.
    Grazie per la tua bella introduzione, grazie per la ricetta, grazie per la voglia di gustare queste delizie.

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