A volte le parole non sono sufficienti. A volte capita che siano di troppo. La bellezza svuota la mente e mi ritrovo a canticchiare il motivetto di Haidi con un sorriso ebete disegnato sulla faccia. Inciampo nei sassi lungo il sentiero. Non sto guardando dove metto i piedi. Il panorama è troppo bello per distogliere lo sguardo. L'altitudine e la fatica accorciano il fiato. E giunti in cima mi accorgo che sto urlando Sono il re del mondo, come un novello Di Caprio fatto di acido.
Qui le mele sanno di mela e le mucche pascolano libere lungo i crinali. Il loro scampanare ti segue ovunque assieme al rumore incessante dell'acqua che scende dal ghiacciaio.
Gli uomini appaiono rudi, con quel loro marcato accento teutonico. Ma la loro gentilezza sorprende.
E quando lo sguardo abbraccia le vette di quei monti, zanne scure orlate di verde, a quasi tremila metri di altitudine, penso che il paradiso sia stato sparpagliato su questa terra.
Sabato scorso stavo camminando su di un sentiero sulle rive di un lago di montagna. Il sole caldo, l’aria fresca e la luce che penetrava tra le fronde degli alberi trasformavano il bosco in una mutevole tavolozza di colori. Pace assoluta. Ogni tanto gli alberi si diradavano e in lontananza si distinguevano i ghiacciai sulle vette della Val Senales. Era il contesto che avevo immaginato per meditare su me stesso e fare un bilancio di un primo stralcio di esistenza che andava in archivio. Davanti a me camminava veloce e nervosa più di un terzo della mia vita. Ogni tanto si fermava a fare una foto o a guardare ammirata una farfalla. Poi ripartiva. Non riuscivo a concentrarmi su me stesso. Dopo mezz’ora avevo rinunciato al mio “Progetto Nostalgia”. La bellezza della natura era immensa e col suo urlo potente aveva coperto qualsiasi voce interna, lasciando solo serenità. Ho capito che la mia più grande fortuna in questi anni sia stata sentirmi così moltissime volte. Vedere l’Etna innevato la vigilia di Natale dal Teatro Greco di Taormina.
La spiaggia bianca di Tortolì e il mare verde di Sardegna, in una mattina di Aprile con un gregge di pecore e nessun altro.
Il sentiero da Manarola a Monterosso.
Entrare nella Moschea Blu.
Vedere apparire dopo ore di auto la Monument Valley, e non avere più niente da dire.
Una passeggiata con un vento incredibile sulla spiaggia di Hirtshals.
Le Cliffs of Moher battuti dall’oceano in burrasca.
Lo stupore fantastico delle Grotte di Frassassi.
La spiaggia di Ostriconi.
Dormire in una tenda mignon a Land’s end con la propria ragazza e capire che starete insieme per sempre.
Venezia con la nebbia una mattina di Febbraio.
Passare sotto al Duomo di Firenze, che hai già visto decine di volte, dopo tre ore che corri e nonostante tutto stupirsi di quella cupola.
Passare sotto al Duomo di Firenze, che hai già visto decine di volte, dopo tre ore che corri e nonostante tutto stupirsi di quella cupola.
Vedere una partita allo Yankee Stadium, l’anno prossimo non ci sarà più.
Allontanarsi dai genitori e rimanere da solo con i mostri di Bomarzo.
Una messa cantata nella Cattedrale di Siviglia.
Camminare sotto la pioggia e perdersi nell’Alfama.
Il museo Pergamon, nonostante la miriade di turisti.
Fare rafting sul Fiume Colorado.
Una serata molto romantica a Port Isaac in Cornovaglia, uno dei posti più romantici del mondo.
Parigi….tutta.
Camminare sul sentiero alto dei Laghi di Plitvice e credere per un attimo che arriverete a Gran Burrone.
Guardare il sole tuffarsi nel mare dietro ad Alicudi dalle Terme di San Calogero a Lipari. La Corrida nell’Arena di Arles, vista da solo a 14 anni perché i tuoi disapprovavano l’usanza.
Sulla Julia Pfeiffer Beach a Big Sur, dopo aver percorso tutto il giorno la famosa n°1 de “Il Laureato” puoi trovare il paradiso in terra.
Tuffarsi nudo in un lago finlandese col sole di mezzanotte dopo aver fatto la sauna con un branco di omoni pieni di birra.
10 secondi nel Patio de los Arrayanes all’Alhambra in cui non c’era nessun altro turista.
San Luca, tutte le volte che ritorno a casa da qualsiasi direzione. E’ la sicurezza delle cose conosciute dopo aver esplorato il mondo.
10 secondi nel Patio de los Arrayanes all’Alhambra in cui non c’era nessun altro turista.
San Luca, tutte le volte che ritorno a casa da qualsiasi direzione. E’ la sicurezza delle cose conosciute dopo aver esplorato il mondo.
Lo scorso week end in montagna mi sono sentito così più di una volta e guardando le foto è facile capire il perché. Nella vita spesso le cose non vanno come ti immagini, ma sono convinto che bisogna lottare e stringere i denti per questi momenti indimenticabili che il mondo lascia su di noi che ci consolano nelle difficoltà e ci spingono ad andare avanti.
la weazel
Oi Fra!!!Che posti sublimi,io rimango così ogni volta che visito i miei posti preferiti intorno casa mia,un giorno li condividerò anche io! ho letto il tuo commento al meme che mi hai passato,ma a che giochi!? dragonlance da tavolo?
RispondiEliminaMamma mia che bellissime immagini. La natura è meravigliosa, dobbiamo solo fermarci ad ammirarla. Grazie per questo viaggio che mi hai fatto fare.
RispondiEliminaUn abbraccio, Alex
@bocetta: sì venerdì comincio con la quarta ed....dovrò mettermi a studiare ;D
RispondiElimina@alex: concordo pienamente; a volte ci si dimentica di quanto bello sia il mondo. Con i tuoi post mi stai facendo venire voglia di fare un viaggetto in Germania :)
grazieper questo spettacolo della natura!
RispondiEliminaAvevo davvero bisogno di una oasi di pace e questo post mi ha regalato tanta serenità!
bacioni cara FRA
Fra tesoro un bacione prima di tutto! Che meravilgiose foto! queste sì che sono cose che rinfrancano l'anima e calmano i nervi! Accidenti che bel posto e che bel Post cara mia!grazie di tutto e soprattutto di onorarmi della tua amicizia!
RispondiEliminaBacione
Silvia
...senza parole.
RispondiEliminaCiao Fra, ci hai regalato delle immagini stupende!
RispondiEliminaBuon inizio settimana.
Stefano
ho trattenuto il fiato fino all'ultima foto e all'ultima parola......;-) GRAZIE! a presto Pippi
RispondiEliminaooh! che belle immagini!
RispondiEliminabille bille!!!
w la natura e i suoi paradisi!!!
;)
ciau
e come sono belle le fragoline!!!
RispondiEliminaFrà..che foto meravigliose..davvero..sembrava di essere lì con te e sembrava di sentire il profumo, il vento sulla faccia e mi è pure venuta voglia di camminare...ti abbraccio stretta. Lety
RispondiEliminaqueste foto parlano da sole, sono sublimi!!! che bel momento che mi hai fatto passare, adoro conoscere posti nuovi attraverso i vostri post!
RispondiEliminaps.sto passando dai blog per un saluto, dato che tra qualche giorno parto per le vacanze, quindi un bacione!!!
Vorrei imparare a scrivere come te.. mi piacerebbe rendere il blog più interessante e poetico e invece il poco tempo a dispozione mi rende frettolosa! un abbraccio grande. Sara
RispondiEliminaChe luoghi meravigliosi Fra! Io adoro la montagna... Ti ringrazio per avermi portato anche se in maniera virtuale in questi posti incantati...
RispondiEliminaUn bacio!
Sono sicura che esiste un perchè, che oggi mi ha fatto arrivare qui. senza muovermi da questo ufficio, mi sono trovata tra i tuoi pensieri e in tanti posti (alcuni visti, altri solo sognati) e ho goduto di questo post leggero e anche così delicato. grazie Fra e piacere, valeria
RispondiEliminaogni foto è un capolavoro... e quella tua frase del "paradiso che è stato sparpagliato sulla terra" rende appiano l'idea! di fronte a certi posti ci si sente piccoli piccoli, ma allo stesso tempo parte di loro... un bacio, eli
RispondiEliminaun posto veramente incantevole e le foto hanno saputo cogliere più di mille parole il senso di quello che vuoi dire, un saluto
RispondiEliminaChe magnificenza...bellissime le mele che sanno di mela!!!
RispondiEliminama quello, sbaglio o era proprio ghiaccio? INVIDIAAAAAAAAA
RispondiEliminaah quanto mi ci vorrebbe oggi.
sto fondendo!
bellissime foto, bellissimi posti.
mi sa che quest'anno farò una capatina sulle vette pure io
Grazie davvero di cuore a tutti voi, per i vostri commenti e complimenti. Benvenuti a quelli che per la prima volta capitano qui (piacere mio Valeria) spero di rivedervi presto. Sono contenta che le mie foto e le parole della weazel vi siano piaciute :D
RispondiEliminaUn abbraccio e grazie di arricchire il mio blog con i vostri pensieri
Posti meravigliosi ... magici ... anche io lunedì mi ritirerò sulle mie montagne tirolesi! Un bacio
RispondiEliminaScusa hai detto muccs che "le mucche pascolano libere lungo i crinali"? Ma allora è unparadiso! :)
RispondiEliminaEhi, aspetta ma quella la in basso sono io! Non ci posso credere sei riuscita a fotografarmi, eppure io ho sempre sperato di rimanere in anonimato. Ma orami neanche le povere mucche pazze vengo risparmiate dal gossip :p
Ci siamo persi tra le righe che hai scritto, ci hai fatto viaggiare con la mente!
RispondiEliminaLe foto sono straordinariamente belle!
Sabrina&Luca