venerdì 29 aprile 2011

Bye Bye April

Aprile è volato via in un baleno. Capriccioso fra i suoi giorni di pioggia e temperature estive. Un up and down di sfumature e umori che si rispecchiano anche nella mia cucina dove al desiderio di preparazioni leggere a base di frutta e verdura, si accostano a piatti ancora coccolosi che però si arricchiscono grazie alla disponibilità di tenere primizie. Questo piatto che ho preparato alcune sere fa accosta sapori decisi alla delicatezza dei piccoli bacelli e al profumo di un piccolo bouquet garni (ispiratomi da Jul's) che lega tutto in modo impeccabile. Un ricetta semplice, senza dosi precise, da comporre a proprio gusto come un gioco divertente.

SALSICCIA CON PISELLI

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In una padella capiente fate riscaldare un filo di olio, aggiungete una porzione di salsiccia per due persone tagliata a dadini e lasciate colorire. Quando la carne sarà sigillata aggiungete un bicchiere abbondante di birra e lasciate sfumare per un paio di minuti a fiamma alta. A questo punto aggiungete il bouquet garni composto da rosmarino, salvia, menta e basilico e mezzo bicchiere di passata di pomodoro, sale e pepe, mescolate e lasciate cuorecere a fiamma media. Quando il sugo è ristretto aggiungete dei piselli precedentemente cotti al vapore e lasciate insaporire per qualche minuto.

martedì 26 aprile 2011

My Easter

I quadrati delle finestre incorniciano un cielo pumbleo. Qui seduta su questa sedia, ascoltando le lamentele incessanti, sopportando questo ronzio continuo e fastidioso cerco di aggrapparmi al ricordo lieve e confortante di questi ultimi giorni di vacanza.
Il chiacchiericcio degli amici radunati attorno allo stesso tavolo, sommerso da ogni ben di Dio. Il piacere dei raggi del sole, inaspettati, che accarezzano il viso, mentre sul terrazzo cerchiamo di riprenderci dopo il lauto pranzo.

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(la ricetta la trovate qui)

La domenica di Pasqua, passata come tradizione a casa dei miei genitori. Le uova decorate dalla mamma, tenui punti di colore che spezzano il candore della tovaglia. La morbidezza della colomba che si scioglie in bocca, assieme a un pezzettino di cioccolato fondente, peccato di gola a cui non so rinunciare. Poi di nuovo lunedì, via, lontano dalla città.

My creation
(la ricetta della colomba la trovate qui)

Gli Appennini Imolesi ci accolgono, sembra di entrare in un racconto di Tolkien tanto è brillante il verde dei prati e degli alberi. Il ristorante in cui mangiamo è una sorpresa, non solo per il cibo delizioso dalle contaminazioni tosco-romagnole, ma soprattutto per lo splendido luogo in cui si trova. Il caminetto in pietra all'esterno è un piccolo capolavoro fiabesco, con i vasi di fiori brillanti messi lì in bella mostra. Glicine ovunque, profumato e dal colore lilla così delicato che sembra un acquerello. La sera si conclude con a visione di Poetry, film delicato e toccante, l'ultimo bel ricordo di questi indimenticabili giorni.

sabato 23 aprile 2011

Happy Easter

Giornate impegnative queste. Oggi il compleanno di un caro amico che da grigliata semplice semplice, causa tempo incerto e bastardo, si trasforma in un pranzo da dodici portate, che inizia alle 13.30 e si conclude, fra chiacchiere e digestivi, alle 19.50. Il pranzo di Pasqua con la mia famiglia, dove la weazel ha ordinato due ruole di lasagne a cui si accompagneranno svariate portate a base di agnello, contorni vari e dulcisi in fundo la mia colomba home made, lo scambio delle uova al cioccolato e, a seguire, cena in compagnia degli amici in occasione della settimanale seduta di D&D, a base degli avanzi dei vari pranzi pasquali. Lunedì pranzo con altro caro amico alla Cavaliera, sperando che non diluvi, almeno per credere in una passeggiata postprandiale sui colli bolognesi.
A questo punto spero solo di non uscire da queste festività piegata in due...forse sarà uno stimolo per riprendere ad allenarmi con più costanza rispetto agli ultimi tempi. Nel frattempo vi auguro buona Pasqua nella speranza che anche voi ne usciate vivi ;) e forse domani se non sarò troppo a pezzi per riuscire a digitare qualcosa vi posterò una parte di ciò che è andato irrimediabilmente a intasare le mie arterie!



Vi segnalo anche questo concorso di composizione narrativa, potrebbe essere interessante cimentarsi

Da 23/apr/2011

giovedì 14 aprile 2011

Ferie...

Ferie....questa parola mi vortica nella mente, un chiodo fisso che da alcune settimane mi perseguita incessantemente. Capita tutti gli anni, come un amico fedele, il desiderio di staccare, di partire, di visitare posti lontani e magari esotici, mi bracca come un segugio. Così mi ritrovo a sfogliare riviste, buttare giù itinerari, stare ore su internet a informarmi su bad&breakfast incastonati in luoghi da sogno, a sospirare alla vista di programmi intercettati sul satellite che parlano di paesi stranieri e di gite fuori porta. Guardo il cielo azzurro e perfetto che in questi giorni ha colorato Bologna pensando ai viaggi fatti gli scorsi anni, alle cupole brillanti nel tramonto di Santa Sofia a Istanbul, ai castelli di pietra centenari e alle monumentali cattedrali portoghesi, alle strade dalle mille luci di New York, ai passi polverosi percorsi sul cammino di Santiago e poi forte e intenso il ricordo di quelle spiagge, del cielo sconfinato sopra le risaie, del sorriso dei bambini, dell'umidità gocciolante della giungla, l'oro fulgido dei wat, il traffico caotico della capitale mi fa venire voglia di correre in cucina per preparare un piatto fumante di

PAD THAI

pad thai ingredients

ingredienti (fra parentesi le mie modifiche)

  • 4 cups di noodles di riso sottili lasciati in ammollo per 3 minuti (150 gr di udon di riso)
  • 50 gr di maiale tagliato in piccoli pezzi (2 lombatine di maiale)
  • 3 uova
  • 160 gr di tofu tagliato a cubetti piccolissimi
  • 180 gr di germogli di soia
  • 50 gr di erba cipollina tritata
  • 1 cucchiaio di scalogno tritato
  • 1 cucchiaio di aglio tritato
  • 3 cucchiai di zenzero fresco tritata (circa un cm di radice)
  • 1 cucchiaino di chili in polvere
  • 1/2 tazza di arachidi tostate non salate (1/2 tazza di anacardi tostati e non salati)
  • 4 cucchiai rasi di zucchero
  • 3 cucchiai di salsa di pesce
  • 1/4 di cup di acqua
  • 4 cucchiai di aceto o succo di tamarindo (1 cucchiaio di pasta di tamarindo)
  • 8 cucchiai di olio per cucinare (olio evo)
preparazione:

In un wok o in una padella molto grande soffriggere lo scalogno e l'aglio in 3 cucchiai di olio a fiamma media fino a che saranno dorati. Aggiungere i noodles (se usate gli udon cuoceteli prima in acqua salata e aggiungeteli a fine cottura insieme agli altri ingredienti facendoli saltare per qualche minuto) e l'acqua e mescolare fino a quando non si sono ammorbiditi. Condire con lo zucchero, la salsa di pesce e il succo di tamarindo. Saltare per bene poi spingere i noodlea al lato della padella/wok. Aggiungere altri 3 cucchiai di olio, poi il maiale, lo zenzero, il tofu e la polvere di chili. Lasciare cuocere finchè il maiale non è pronto. Rimescolare il tutto accuratamente e poi spingere di nuovo il tutto da un lato e aggiungere altri due cucchiai di olio. Rompere le uova, sbatterle leggermente e strapazzarle nella padella, rimescolare di nuovo con i noodles e aggiungere i germogli di soia e l'erba cipollina. Far saltare fino a che tutto non è cotto, trasferite in un piatto da portata e condite con le arachidi tostata.


pad thai

domenica 10 aprile 2011

Ode to my Mom

Orgoglio. E' questa la parola che si affaccia alla mia mente quando guardo il tuo viso. Quando seguo le linee delicate di quell'ovale così simile al mio, la fronte alta che ci fa riconoscere così spesso come madre e figlia. Orgoglio per il rapporto che si è instaurato in questi ultimi anni. Un piccolo fiore che si è trasformato in una bellissima pianta.
Per questo tuo compleanno avrei voluto regalarti un piccolo giardino segreto, un spazio tutto tuo fatto di splendide aiuole di profumate ortensie e rose rosse che si arrampicano sui muri di mattoni. Una panchina con grandi cuscini di cotone bianco, dove poterti rilassare in compagnia di un bel libro. Ti ci vedo seduta, assorta nella lettura e nei tuoi pensieri, la luce che inonda questo angolo di mondo solo tuo. Vorrei avere una bacchetta magica per regalarti tutto questo. Spero però che anche questo piccolo pensiero ti renda per qualche momento serena. Buon compleanno mamma

VELVET CAKE CON GLASSA AL CIOCCOLATO

VELVET CAKE CON GLASSA AL CIOCCOLATO

la ricetta la trovate qui


giovedì 7 aprile 2011

Di sogni e incubi

Le riviste hanno i colori brillanti della primavera. Ali di farfalla che sfoglio delicatamente con aria trasognata. Cataloghi di viaggi che mi fanno volare lontano. Immagini di mari smeraldini e spiagge dorate che evocano profumo di salsedine, di passeggiate in mezzo a boschi pieni di rigoglio, di tramonti infuocati e lunghissimi, aspettando che il sole scenda oltre il profilo dell'orizzonte in uno spettacolo pirotecnico. Magazine che parlano di giardinaggio, con perfetti angoli di boccioli colorati, erbe aromatiche e bellissimi alberi in fiore, attorniati da eleganti seggiole bianco latte, in ferro battuto, decorate come preziosi rami intrecciati, che mi fanno venire voglia di trasformare il mio terrazzino in un angolo di Provenza. Immagini scovate sul web, di interni da sogno, dove la luce si raccoglie come ambra fusa sulle pareti immacolate, spazi perfetti e accoglienti che cerco piano piano di copiare. Ma la dura realtà si presenta sottoforma di un omino in tuta di carta, armato di latte di vernice e pennelli...questo week end si imbianca!!! Terrore e raccapriccio! Spero solo di riuscire a corromperlo con un piatto di

LINGUINE ALLO ZAFFERANO, ZUCCHINE E BOTTARGA

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Ingredienti per due persone
  • 160 gr di linguine
  • 5 zucchine chiare tagliate a rondelle sottili
  • uno spicchio d'aglio
  • 1 bustina di zafferano
  • 20 pomodorini secchi tritati
  • 1 manciata di uvetta ammollata
  • 1 manciata di pinoli
  • 2 cucchiai di bottarga grattuggiata
In una padella capiente e dal fondo spesso fare soffriggere l'aglio in un paio di cucchiai di olio extra vergine. Quando l'aglio è imbiondito aggiungere gli zucchini e lasciare cuocere per una decina di minuti a fiamma media, mescolando spesso. Aggiungere lo zafferano precedentemente disciolto in un bicchiere di acqua calda, mescolare e unire i pomodori secchi e l'uvetta. Cuocere fino a quando il liquido non è completamente ristretto e per ultimi aggiungeri i pinoli e la botarga e cuocere per altri 2 minuti circa. Nel frattempo cuorecere le lingunine in abbondante acqua salata, scolarle al dente e condire con il sugo.

lunedì 4 aprile 2011

Amabili tuberi

Questa ricetta è di una semplicità disarmante, ve lo anticipo. Però ci sono diversi motivi per cui vale la pena pubblicarla. Prima di tutto alzi la mano chi non adora le patate. Ecco io credo di potermi definire una fan di questo tubero (e nessuno osi immaginarmi avvolta da una vestaglia viola alla Hugh Hefner). Sono sicura che potrei vivere tranquillamente su un'isola deserta alimentandomi solo di patate! In secondo luogo questa che vi propongo è una preparazione davvero veloce e quando si parla di tempi di cottura delle patate questo aspetto credo non possa essere ignorato. Perché, diciamolo, buone sono buone ma sicuramente non sono il cibo che si cucina più velocemente. E così spesso mi ritrovo con la mia spettacolare bistecca o pesciolino al forno già cotto e il mio contorno di patate che assomiglia a un agglomerato di marmo. Ecco perché ho trovato molto allettante questa ricetta. In più l'ho ripescata da un bellissimo libro di ricette tradizionali inglesi e il suo nome un po' esotico mi ha fatto subito venire in mente quelle cucine smaltate con il forno a gas in cui cuociono perennemente pastries e roast beef e sui divani sono appesi centrini fatti a mano. Beh direi che ho finito le argomentazioni, passo a illustrarvi il procedimento per preparare una deliziosa porzione di

PAN HAGGERTY



per quattro persone
  • 60 ml di olio
  • 450 gr di patate affettate sottilmente
  • 1 cipolla grande affettata sottilmente
  • 115 gr di parmigiano grattugiato
  • sale e pepe quanto basta
Riscaldare l'olio in una padella larga e dal fondo spesso. Togliere la padella dal fuoco e aggiungere, alternandoli, uno strato di patate, uno di cipolle e una di formaggio, iniziando e finendo con le patate e condendo ogni strato con sale e pepe. Rimettere la padella sul fuoco molto basso.
Cuocere per 30 minuti, fino a quando le patate sono soffrici e croccanti nella parte inferiore. Nel frattempo accendere il grill del forno. Mettere la padella sotto il grill per 5-10 minuti, fino a che le patate non prendono colore. Servire le patate su un piatto da servizio riscaldato (o direttamente nella padella!)

sabato 2 aprile 2011

I'm back

Credo di aver scritto questo post un migliaio di volte nella mia mente. E' difficile spiegare un'assenza così lunga. Ci sono così tanti motivi per cui ho tenuto chiuso il mio salottino per quasi un anno. Mancanza di idee, tempo, ispirazione. La sensazione di avere perso originalità. La voglia di ridipingere i muri, cambiare le tende, disporre i mobili i modo diverso senza trovare il modo per farlo. Non ho la pazienza le le competenze per mettere mano al layout. Il fatto di cercare di essere originale, trovare sempre nuove idee per presentare in modo carino il nuovo post da pubblicare era diventata fonte di stress più che un divertente passatempo. Così ho smesso. Una pausa, mi dicevo. Poi i mesi sono passati e le parole non tornavano, la voglia di fotografare quello che cucinavo si riduceva sempre di più. Però ho continuato a seguirvi e piano piano il desiderio di non essere più uno spettatore silente è tornata. Così eccomi qui. Credo che il momento sia adeguato. La primavera bussa alle finestre e sento il bisogno di riniziare. Magari con ritmi diversi, con meno ansia da prestazione. Voglio che questo spazio rimanga qualcosa di accogliente, che mi dia gioia. E credo che da adesso in poi soffocherò la vocina dell'isterico bianconiglio che ripete incessantemente "è tardi, è tardi". Così mettetevi comodi, vi offro una tazza di tè e una fetta di torta per inaugurare un nuovo inizio


TORTA LEMON COCCO

<cake lemon cocco

(ricetta originale di sigrid)

  • 210 gr di farina + altri tre cucchiai circa
  • 210 gr di kefir e panna fresca (in proporzione 2:1)
  • 150 gr di zucchero
  • 125 gr di fecola
  • 225 ml di latte di cocco in scatola
  • 75 gr di cocco rapè
  • il succo di due limoni e 2 cucchiaini di polvere di limone o di scorza grattuggiata
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci
  • 1 bicchierino di rum
Lavorare nella planetaria con il gancio a frusta (o una ciotola con una spatola) il kefir, la panna e lo zucchero fino a ottenere una crema pallida. Aggiungere il latte di cocco, sempre mescolando, il succo dei limoni e la polvere, la farina setacciata insieme al lievito, il cocco grattuggiato e la fecola. Maescolare giusto abbastanza per ottenere un composto omogeneo. Foderare una tortiera di 22 cm di diametro con della carta forno e versarci il composto, livellarlo e infornare in forno già caldo in modalità statico a 160° per circa 50 minuti. Lasciar raffreddare su uan griglia e quando la torta sarà fredda decorare con la glassa

Ingredienti per la glassa
  • 150 gr di zucchero a velo
  • 2 cucchiai di latte di cocco
  • qualche goccia di succo di limone (circa un cucciaio)
Mettere in uan ciotola lo zucchero a velo, aggiungere il limone, poi quanto basta di latte di cocco, mescolanndo di continuo fino ad avere una glassa molto densa. Versare la glassa sulla torta e lasciar rapprendere a temperatuta ambiente. Non mettere la torta in frigo in quanto l'umidità rovinerebbe la consistenza della glassa


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