Spero abbiate tutti passato un buon ferragosto. Magari evitando interminabili code o spiagge sovraffollate per godervi una piacevole giornata con gli amici, fra chiacchiere e buon cibo.
Io e la weazel siamo migrati sull'Appennino bolognese. Fuga dall'afa cittadina, il silenzio della montagna e una giornata di relax a casa di amici. Con grigliata d'obbligo e anche i fuochi d'artificio per concludere la serata, prima del rientro. Le luci dei giochi pirotecnici che si specchiavano sul bacino di Suviana sono stati uno spettacolo magico, come se miriadi di lucciole colorate si fossero radunate sul pelo dell'acqua.
Il mio contributo culinario è stato un dolce piuttosto tradizionale. Una di quelle torte che tutte le vecchine sanno fare e che la cui ricetta si arricchisce di migliaia di varianti. Dato che era un esperimento (sono fenomenale a usare gli amici come cavie) ho girettato un po' su internet cercando spunto e alla fine ho riunito tutte le informazioni in questa ricetta. Il risultato mi ha davvero soddisfatta, ottima sia la consistenza che il sapore.
TORTA DI RISO O DEGLI ADDOBBI
Ingredienti per una teglia da 6: 1 litro di latte intero fresco/ 200 gr di riso balilla ( o un altro tipo di riso tondo da minestra)/ 250 gr di zucchero/ la punta di un cucchiaino di semi di vaniglia/ 100 gr di mandorle pelate/ 100 gr di amaretti/ 6 uova/ 1 limone/ una presa di sale/ pangrattato e burro per la teglia/50 gr di liquore di mandorla amara
Tritatele le mandorle fino a ottenere una granella molto fine. Mettete gli amaretti all'interno di una busta di plastica per alimenti e riduceteli in briciole. In una ciotola mischiate lo zucchero con gli amaretti sbriciolati e le mandorle. Con un coltello ben affilato pelate il limone, in modo da ottenere dei pezzi di scorza piuttosto grandi.
In un pentola versate il latte, il riso, la scorza del limone e il pizzico di sale. Mettete il tutto sul fuoco e portate a bollore. Cuocete per 18 minuti mescolando di tanto in tanto (il latte deve essere quasi completamente assorbito dal riso). Spegnete il fuoco, eliminate la scorza del limone e lasciate intiepidire. Unite al riso la miscela di zucchero, amaretti e mandorle e unite anche i semi di vaniglia. Mescolate bene in modo che gli ingredienti si amalgamino bene e lasciate raffreddare completamente. In una ciotolina sbattete leggermente le uova (non devono montare) e quando il composto di riso sarà completamente freddo unitele poco per volta, mescolando continuamente.
Imburrate abbondantemente la teglia e spolveratela con il pangrattato eliminando l'eccesso. Versate il composto nella teglia e cuocete in forno preriscaldato a 160° per 90°. Verificate la cottura con uno stuzzicadenti (se infilzando il centro della torta esce asciutto, il dolce è pronto) e se la superficie dovesse scurirsi eccessivamente copritela con un foglio d'alluminio.
Sfornate la torta di riso e mentre è ancora calda bagnatela con il liquore. Lasciatela raffreddare, trasferitela in frigo e lasciatela riposare per almeno 12 ore (meglio un giorno intero)
NB: la ricetta originale prevede anche l'aggiunta di 30 gr di cedro candito, io l'ho omesso perché non amo i canditi. Inoltre alcune nonnine bagnano la torta oltre che con il liquore alla mandorla amara con una tazzina di caffè o di alchermes
Io invece sono stata ieri sull'Appennino, in cerca di un po' di fresco... Che buona la torta di riso, anche da noi in famiglia si fa spesso e proprio con il cedro candito, prima o poi posterò la ricetta di una delle mie nonne ;)
RispondiEliminaUn bacione e buona settimana
Eccezionale questa torta di riso. Non l'ho mai mangiata, ma so già che mi piacerà. Da spunto per alcune variazioni con vari aromi, a seconda dei gusti. Ce la vedo bene anche col cardamomo. Vabbè che io sono fissata con le spezie strane.
RispondiEliminaQui niente Ferragosto. Ma tanto caldo lo stesso.
Baci
Alex
ciao anch' io ho assistito ad uno splendido spettacolo pirotecnico, però ieri,gustando dei favolosi cornetti caldi per mantenerci leggeri ah ah cmq mi rincuori..io come cavie anche uso amici e parenti..ah ah..splendida questa torta di riso..devo dire che la vedo parecchio in giro sul web e mi incuriosisce kissà che non la provo anch' io..poi l accostamento con il limone e gli amaretti mi stuzzica ancor di più..vediamo dai..baci e buon inizio settimana!
RispondiEliminache torta bellina! nei posti dove sono nata e abito non c'e questa torta, ma la faro per imparare... sembra buonissima, come un souffle di riso.
RispondiEliminagrazie di aver condiviso :)
Oddioooo si si mi viene proprio in mente la nonna!:)
RispondiEliminaSai che non me la ricordavo neanche questa ricetta?
quella che mangiavo io era molto più basic... ma l'idea degli amaretti mi stuzzica proprio...!
Prendo nota!
Un bacione
Ho mangiato la torta di riso a casa di un'amica ferrarese e ne sono rimasta veramente incantata... così come sono rimasta davanti alle foto di quegli spettacolari fuochi d'articificio!! Grazie per entrambi!
RispondiEliminaStessi fuochi allora!
RispondiEliminaBacino di Suviana, vicino alla spiaggetta...ore 23.00 ;-)
Ottima la torta di riso, io faccio la versione Pistoiese, anzi la devo proprio rifare...
Hai visto che carini gli smiles?
Un saluto
Aurelia
Sarà anche una vecchia ricetta ma è così buona che è sempre attuale da preparare sempre....
RispondiEliminaCompliments
Ma...non è che posso farti da assaggiatrice?Questa è la versine di torta d riso che preferisco in assoluto!!!!
RispondiEliminaUn abcione grande fra!:D
Anche io Ferragosto tranquillo tra amici e qualche tuffo nella piscina montabile in giardino:)) bellissima torta, proprio come mi immagino una torta di riso! Ok senza canditi ache per me!
RispondiEliminaFerragosto passato benissimo ma senza fuochi d'artificio!
RispondiEliminaQuesta versione di torta di riso non la conoscevo, è bella ricca e credo che sia ottima!
Davvero belle le fotagrafie dei fuochi d'artificio. A dire il vero sono le più belle foto di fuochi d'artificio che io abbia mai visto. E non è una sviolinata! Cat
RispondiEliminaQuando ero piccola nonna la preparava col riso avanzato (o faceva quella oppure delle frittelle di riso deliziose). Ed era una gioia ogni volta.
RispondiEliminaOra, quando le chiedo gli ingredienti non sa dirmeli, perchè come quasi tutte le nonne lei andava ad occhio.
A leggere la tua e a vederne le foto, penso proprio che sia la versione che più si avvicina al mio ricordo (eccezion fatta per le mandorle, forse).
La proverò sicuramente, troppo invitante.
davvero interessante, da perdersi tra chicco e chicco...oltretutto con il giusto pangrattato,senza glutine pure questa, e per me ottima!
RispondiElimina:)
grazie a te
nina
Fra sei sempre all'opera, eh ? Brava bravissima, soffice e gustosa, mi mette l'acquolina in bocca !!! Non ho ancora ringraziato pubblicamente del premio nel mio blog, abbi pazienza ma è un periodaccio di super lavoro e... mi perdo i pezzi per strada !!! Un abbraccio ferragostano
RispondiEliminaChe belli i fuochi artificiali!
RispondiEliminaE dolcissima questa torta! non l'abbiamo mai assaggiata..ma deve essere da provare!
un bacione
@camo: essere così vicini ai monti è una vera fortuna, non vedo l'ora di leggere la tua ricetta di famiglia. Buona settimana anche a te ;D
RispondiElimina@alex: nooo bisogna rimediare al più presto...se potessi te ne porterei una fetta e poi sarei estremamente curiosa di assaggiare le tue varizioani :D
@fiorix: benvenuta! mmmm i cornetti caldi mentre si guardano i fuochi sono la ciliegina sulla torta. Se provi la ricetta dimmi se ti è piaciuta, un bacione
@lacrima: effettivamente questa torta è tipicamente bolognese. Ne esiste un'altra versione, credo mantovana, ma è molto meno ricca. Se la provi sono sicura che te ne innamorerai ;D
@maya: è strano sai ma la mia nonna invece non la sa proprio fare ;D, però è uno dei miei dolci preferiti scoperto grazie a una zia che la fa meravigliosamente
@aurelia: piccolo il mondo! ;D (devo proprio decidermi a inserirli gli smiles sono deliziosi). Sai che non conosco la versione pistoiese, sarei proprio curiosa di vederla!
@grazia: la torta di riso è davvero un evergreen :D
@saretta: quando vuoi tesoro, lo sai che ti aspetto :D
@elga: che ficata la piscina montabile, l'ho sempre desiderata...peccato che manchi il giardino in cui montarla ;P
@tania: sono contenta che sia stato un ferragosto rilassante ;D
@cat: grazie cat, mi hai fatto arrossire :D
@pupina: è il problema di quando si cerca di estrapolare una ricetta dalle nonne ;P se la provi dimmi come è venuta, bacio
@nina: è stupendo come riesci a rendere romantica anche l'idea della torta di riso, mi fa piacere che tu sia passata
@marilì: nonostante il caldo è un periodo stranamente produttivo...non preoccuparti per il premio, fai con calma non c'è alcuna fretta
@manu&silvia: adoro i fuochi d'artificio...penso ancora che siano pura magia ;D la torta è veramente buona ve la consiglio, un bacione
mai provata questa torta,si sente molto la presenza del riso??
RispondiElimina@marsettina: il riso rimane molto morbido grazie alla lunga e doppia cottura, ma non dà sapore al dolce, serve soprattutto come contrasto di consistenze :)
RispondiEliminaTutto sommato non mi posso lamentare del mio ferragosto :)
RispondiEliminaanche dalle mie parti si fa la torta di riso ma qui praticamente fanno uno strato inesistente di riso e quattro centimetri di crema heheh una bomba per il fegato!! anch'io non sono tanto per i canditi....e poi ...ma sai che l'hai tagliata perfettamente? fanno gola quei cubetti!!!!
RispondiEliminaun bacetto Pippi
Lo sai che qui dove abito io la torta di riso tradizionale (simile alla tua... senza mandorle, senza vaniglia... molto senza insomma) si fa riposare tre ore prima di infornarla, in modo che il riso si depositi e la parte superiore risulti "cremosa"... beh, ecco, io da vecchia volpe, una volta (solo quella...) ho usato uno stampo a cerniera... mentre la torta riposava mi sono guardata un bel filmone lungo lungo... e quando è stato il momento di infornare la torta il liquido era sdraiato sul tavolo... ben separato da riso imbrigliato nello stampo a cerniera!!
RispondiEliminaPS: la torta di riso è buonissima!
Torta di riso... :X Sbav!!!
RispondiElimina