Due giorni di rilassante apatia. Persa in una bolla di ozio fatta di lunghe ore passate a bordo piscina, per compagno un silenzio estatico e il rumore dell'acqua che lambisce le piastrelle di marmo bianco. Il tempo si dilata mentre il sole tiepido mi accarezza la pelle che mano mano assume il colore del caffè. Le parole diventano superflue e tutto ciò che desidero è rimanere sdraiata ancora un po' a osservare la luce che rende traslucide le foglie degli alberi, morbidi pezzi di vetro color smeraldo che riempono con la loro ombra splendente questo pigro pomeriggio.
Abano è piccola e ordinata. I negozi si accalcano sotto i portici immacolati e l'
esplorazione diventa un gioco liberatorio. Un paio di orecchini neri di metallo, un libro di ricette, piccoli regali di carta si trasformano in un piccolo tesoro scovato fra gli scaffali
strabordanti di
cianfrusaglie.
Il fine settimana è fuggito così, coccolata dalla tiepida acqua sulfurea delle terme, fra passeggiate e caffè seduti al tavolino di un bar osservando i vecchietti tenersi per mano o
improvvisare un valzer sulle note di "
Soli".
Lunedì prendiamo la macchina per esplorare i dintorni. I
colli Euganei sfilano al nostro fianco, morbidi e placidi come i fianchi una matrona. A
Monselice è giorno di mercato. Nell'aria, mentre ci
inerpichiamo verso il castello, si
diffonde il profumo della frittura di pesce e degli
innumerevoli ortaggi disposti
ordinatamente sui banchi. Dal bel vedere una campagna ricca e verde ci strizza l'occhio, civettuola, brillante in questa giornata tersa.
Ci spostiamo di qualche chilometro e arriviamo ad
Arquà Petrarca. Case in sasso e una distesa di alberi di giuggiole. I frutti maturi punteggiano il paesaggio con il loro arancione bruciato. La villa
dell'immortale poeta si rivela chiusa, ma un piccolo negozio in cui compriamo fichi, uva e giuggiole ci rinfranca della salita appena affrontata.
Infine giungiamo a Padova. E' l'ora di pranzo ma prima di fermarci a magiare rinfranchiamo lo spirito visitando la Cappella degli Scrovegni. Rimango a fissare a bocca aperta la raffinatezza degli affreschi, i colori vibranti che conferiscono alle figure spessore e profondità. Alcuni riquadri sono di una perfezione assoluta e solo la campanella che annuncia la fine della visita mi distoglie dalla contemplazione di cotanta bellezza.
Una breve passeggiata per il centro, giusto il tempo per conservare negli occhi le bellezze architettoniche di questa splendida città e per rallegrare il corpo con un pranzo leggero e gustoso, in un piccolo locale che vorrei poter trasferire a Bologna.
E' ora di rientrare, ma per poche ore. Domani un aereo mi porterà finalmente nella mia amata Sicilia. Non vedo l'ora. La macchina fotografica è lì che aspetta sul letto, la valigia è quasi pronta...e per voi un'altra versione di cous cous (scusate sto diventando monomaniaca ;D)
COUS COUS COZZE E PATATE
Ingredienti per 2 persone: 100 gr di cous cous/ 1 bustina di zafferano/ 1 piccola cipolla tropea/ 40 gr di burro/ 2 patate/ 1 confezione da 250 gr di cozze sgusciate congelate (se avete la possibilità di utilizzarle fresche fatelo, basta farle aprire a parte, sgusciarle e poi seguire la ricetta)/ mezzo bicchiere di vino bianco/ un mazzo abbondante di prezzemolo/ sale&pepe q.b.
Lavate, pelate e riducete a dadini le patate. Mettetele in una ciotola, ricopritele con acqua fredda e lasciatele riposare per almeno 10 min. Nel frattempo fate scorrere dell'acqua calda sulla confezione di cozze congelate fino a quando risulteranno morbide. Sbucciate la cipolla e tritatela finemente assieme al prezzemolo. In una padella piuttosto larga fate sciogliere il burro, aggiungete le patate dopo averle scolate e fate cuocere a fiamma dolce fino a quando le patate si saranno ammorbidite. Unite le cozze sgusciate, il trito di cipolla e prezzemolo, il sale e il pepe e sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco, alzate il fuoco e fate rapprendere tutto il liquido.Nel frattempo portate a ebollizione 200 ml di acqua. Mettete il cous cous in una ciotola. Quando l'acqua spicca il bollore salatela, prelevatene un paio di cucchiai e con questi diluite lo zafferano. Versate l'acqua bollente sul cous cous e lo zafferano diluito. Coprite con un coperchio o un piatto e lasciate riposare per 5-8 min (l'acqua deve essere stata assorbita completamente). Trascorso questo tempo sgranate il cous cous con una forchetta. Impiattate disponendo il cous cous al centro contornandolo con il condimento di cozze e patate
Ci sentiamo nuovamente lunedì prossimo e se qualche siciliano è in ascolto e ha voglia di consigliarmi qualche posticcino proprio da non mancare si faccia pure avanti. Un bacione a tutti!!
Foto bellissimissimissimissimissime!
RispondiEliminaRicettina pure, con me tanto vai sempre sul sicuro quando mi parli di cous cous!
Baci,
m.
Adoro il couc cous anche se lo gusto solo in casa di amici, perché io non lo preparo mai (devo cominciare a cucinarlo!!!): puoi continuare a prepararne, io ti seguo con interesse.
RispondiEliminaBellissime le foto e le descrizioni di questo fine settimana vacanziero :))
Buone vacanze e salutami la mia amata Sicilia :))
Le foto sono stupende, trasmettono in pieno la calma che ti accarezza. Bella l'espressione le "parole diventano superflue" ...quando la mente chiede solo di poter divagare diventare fluida e godere del momento presente.
RispondiEliminaAnche a me piace molto il cous cous sia caldo che freddo e la tua versione sudista al profumo di mare è invitante
Che fame a vedere questa ricetta..si mangia con gli occhi!! :-)
RispondiEliminaciao
Daniela
Fra, è sempre un piacere leggere le tue parole. Accompagnano e se possibile esaltano queste foto meravigliose!
RispondiEliminaMentre ti auguro buon viaggio, prendo un po' di questo buonissimo cous cous ;-)
Mille mila complimenti per il sito, le ricette e le foto (delizia per gli occhi)!!!
RispondiEliminaA presto
gialla
ma buon giorno ho qualche problema con il blogger-bastard che non mi aggiorna i feed.
RispondiEliminalo odio.
per il resto sai già che ho una profusione di complimenti da farti.
rilassatevi e divertitevi.
la sicilia è la regione più grande d'italia dove ve ne andate di preciso?
Fra buon soggiorno, rilassati e divertiti! Io intanto mi godo queste foto stupende della tua escursione padovana.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Fra:) Che spendido reportage (non solo fotografico) della tua visita padovana. Aspetto quella siciliana, chissà che non scopra posti a me sconosciuti ?!
RispondiEliminaBuona vacanza e... il cous cous...mi hai fatto venire una voglia!
Bacioni*
che meraviglia di post: parole e immagini realmente poetiche. E' sempre un piacere leggerti.
RispondiEliminaBuona giornata,
wenny
ma che meraviglia!
RispondiEliminanon conoscevo Abano, ma grazie a te ora ne so un pochino di più.
Si sempre raccontare e raccontarti in un modo davvero unico.
Un abbraccio cara e una buona settimana
Bellissimi questi scatti..mi fai venir voglia di partire! E sublime il tuo cous cous, in onore alla prossima manifestazione di san Vito!
RispondiEliminaAdoro quelle zone..io andvo a Montegrotto a farmi spaciugare!che guduria e che bellezza tra quei colli!Padova poi è bellissima..
RispondiEliminaTesoro divertiti in SIcilia, hai fatto un'accoppiata di vacanze FAVOLOSA!Come questo cous cous!
bacioni
Che belli i Colli Euganei... ci andiamo ogni volta che ne abbiamo l'occasione, data la vicinanza.
RispondiEliminaBuon viaggio :)
Non vedo l'ora di leggere i tuoi racconti "siculi" ! Sono anni che voglio andare anch'io ma ho sempre qualche impiccio di troppo. Quest'anno almeno avrò un reportage coi fiocchi ! Un bacione Ciuri ciuri
RispondiEliminaChe bellezza di foto. Anche io non vedo l'ora di vedere le immagini che porterai dalla Sicilia, terra che vorrei tanto visitare.
RispondiEliminaHo degli amici che tutti gli anni vanno a Montegrotto e sono entusiasti.
Un abbraccio
Alex
Che sogno!!!!
RispondiEliminaB.
hai capito la ragassuolaaa..prima si relaxa alle terme e poi al festival cous cous si rimette in sesto...mangiane anche per me ;)
RispondiEliminafra.... eravamo vicine vicine... sono felice che i luoghi poco lontani dalla mia cittò ti abbiamo saputo regalare tante coccole per lo spirito, la mente e il palato...
RispondiEliminae visto che ci sei.... sai un bacio appassionato alla mia Sicilia da parte mia...
ti devo un favore...
Oh!! Comme c'est joliment apprêter:)xxx
RispondiEliminatesoro sono estasiata dai colori delle foto! che meraviglia ce ne sono alcune che potrebbero essere incorniciate!
RispondiEliminabacione Fra grande grande
Uauuuuuuuuuuuu!!!
RispondiEliminaLe fotografie sono stupende e... non posso leggerti in pausa pranzo altrimenti svengo!
Devo provare il cous cous anche io e seguirò passo a passo la tua ricetta.
bellissime le foto !!! e la ricetta niente male !!!
RispondiEliminaapprodo qui da un tuo commento su altro blog che sappi, nonostante i tuoi complimenti, nemmeno ti fa le scarpe...belle le tue foto, e pure le tue ricette!!!!
RispondiEliminaCome and see how THOUSAND of people like YOU are making a LIVING by staying home and are living their dreams TODAY.
RispondiEliminaGET FREE ACCESS INSTANLY