Lui cantava di puttane e assassini, di donne ed emozioni, di vita e di sogni. Cantava la sua Genova, il mare, l'infinito che vi sta dietro. Cantava di lotte e rivoluzioni, di idee e politica. Cantava di guerra insegnando la pace. Poeta, cantautore, uomo. Ieri era l'anniversario della sua morte, ma in tutta Italia le manifestazioni in suo onore sapevano di gioia, di festa, di compleanno. Grandi nomi e gente comune cresciuta con le sue ballate. Un omaggio sincero a uno dei più importanti personaggi del XX secolo. Questa è la mia dedica per te, Fabrizio, perchè sulle tue note, sulle tue parole è possibile segnare una via e avere il coraggio di percorrerla.
E a voi che passate di qui chiedo un piccolo regalo, lasciate nei commenti la canzone di Fabrizio a cui siete più affezionati o che vi emoziona maggiormente.
E a voi che passate di qui chiedo un piccolo regalo, lasciate nei commenti la canzone di Fabrizio a cui siete più affezionati o che vi emoziona maggiormente.
Questa canzone la dedico a Gì che mi ha assegnato questo premio. La tua motivazione mi ha commosso profondamente, grazie davvero di cuore! E un enorme e affettuoso abbraccio anche a Luca e Sabrina che hanno voluto farmi omaggio di questo bellissimo dono.
E a tutti quelli che mi fanno visita offro una fetta di questa morbidissima torta. Che addolcisca il vostro lunedì e illumini la vostra settimana :D
E a tutti quelli che mi fanno visita offro una fetta di questa morbidissima torta. Che addolcisca il vostro lunedì e illumini la vostra settimana :D
Ingredienti: 2 vasetti (250ml) di yogurt bianco (io ho usato quello magro)/ 3 uova/ 1 vasetto di zucchero di canna/3 vasetti di farina di cocco/ 1 bustina di lievito per dolci/ 2-3 cucchiai di rum
Montate i tuorli con lo zucchero fino a che non diventeranno chiari e spumosi. Unite lo yogurt e continuate a montare con le fruste elettriche. Aggiungete la farina di cocco e il lievito setacciato e amalgamate bene il tutto, infine unite il rum. Montate a neve gli albumi e incorporateli al composto con movimenti dall'alto verso il basso in modo da non smontarli. Imburrate e cospargete di farina di cocco una tortiera di 22 cm. Versatevi il composto e infornate a 180° in forno già caldo per circa 25 min. (controllate la cottura con uno stuzzicadenti infilandolo nel centro della torta, se risulta asciutto il dolce è cotto).
Montate i tuorli con lo zucchero fino a che non diventeranno chiari e spumosi. Unite lo yogurt e continuate a montare con le fruste elettriche. Aggiungete la farina di cocco e il lievito setacciato e amalgamate bene il tutto, infine unite il rum. Montate a neve gli albumi e incorporateli al composto con movimenti dall'alto verso il basso in modo da non smontarli. Imburrate e cospargete di farina di cocco una tortiera di 22 cm. Versatevi il composto e infornate a 180° in forno già caldo per circa 25 min. (controllate la cottura con uno stuzzicadenti infilandolo nel centro della torta, se risulta asciutto il dolce è cotto).
Che brividi, Fra.
RispondiEliminaCome ho già detto, io non sono in grado di scegliere una canzone di De Andrè...è più forte di me.
Solo per dirne una: "Bocca di rosa" della quale mi commuove ogni volta il finale ...
RispondiEliminaDe Andrè un mito per moltissimi: un poeta, un uomo, un animo lucido e poetico.
Grazie per la torta
Io Fabrizio l'ho conosciuto, venne al mare a Soverato, con Dori Ghezzi, quando ero lì a trovare i parenti, stava al bagno vicino a dove piantavamo l'ombrellone noi, per tutta l'estate. Gli chiesi l'autografo, senza nemmeno sapere chi fosse, perché gli amici più grandi mi dissero che era famoso. Tornata in città cominciai ad ascoltare a ripetizione il vinile di mia mamma e ho subito amato le sue canzoni. Forse quella a cui sono più legata è "Il re fa rullare i tamburi", che segna l'inizio della mia polemica contro i precetti religiosi... non so come, a 8 anni, riuscii a infilare la storia che questa canzone narra in una diatriba con il sacerdote che ci insegnava religione alle elementari... è stato il primo di tanti dissensi, che adesso fanno di me quella che sono... Allora vada per questa.... e per una fetta di torta, per favore, stamani ho bisogno sia del soffio d'estate che il cocco porta con sé, sia, soprattutto, del rhum!!!
RispondiEliminaIo non onosco bene de Andrè, perchè non l'ho mai ascoltato..lo so assurdo ma è così..
RispondiEliminaUna canzone che mi ha colpito ieri è quella interpretata da Battiato "canzone dell'amore perduto", da brivido!
bacioni
saretta
Fra, che emozione!
RispondiEliminaTi lascio l'ultimo verso di giugno '73, non perché sia la mia preferita, ma perché è legata ad un ricordo molto intenso...
"Poi il resto viene sempre da sé
i tuoi "Aiuto" saranno ancora salvati
io mi dico è stato meglio lasciarci
che non esserci mai incontrati."
torta chiama torta... c'è n'è una speciale per te che mi hai premiato!
RispondiEliminabaci
I cantautori scrivono tante canzoni. Lui no. Ne ha scritta una sola, ha iniziato nel 1960 con la prima nota, "La ballata del Michè", e l'ha finita nel 1996 con "Anime salve". Poi ha continuato a cantarla per tutti noi, fino al 1999 personalmente, e continua ancora con le nostre voci. Per questo, è facile scegliere, visto che c'è una sola canzone... Se invece mi chiedi di scegliere una singola nota un po' più particolare, direi "Via della croce". Forse la sua più grande prova di coraggio.
RispondiEliminaCiao tesoro. Ieri ho visto la trasmissione di Fazio in onore di De Andrè...non sono proprio una sua fan ma alcune delle sue canzoni mi piacciono davvero molto. La fetta di torta la prendo molto volentieri...un abbraccio!
RispondiEliminaCiao Fra!
RispondiEliminaNon saprei davvero quale canzone scegliere, però ogni volta che ne riascolto una mi viene da pensare subito a mio padre che era un suo fan sfegatato... Grazie per la fetta di torta, non dovrei mangiarla, ma farei volentieri uno strappo alla regola!
Un bacione
Fra è sempre un piacere leggere tra le tue righe ... una fetta di torta? ma sì certo sicuramente sarà deliziosa! Un abbraccio Laura
RispondiEliminaBhè ce ne sarebbero molte ma la Canzone di Marinella.....la mia preferita, bella la trasmissione di Fabio Fazio e commovente il saluto del porto di Genova ad un grande poeta! una fettina me la prendo anch'io!
RispondiEliminaun bacio Pippi
poesia..... come questo dolce
RispondiEliminaanche io gli ho dedicato un post!!!!! era un dovere per me!! comunque la mia preferita è in assoluto.. "il testamento di Tito"...la tua?
RispondiEliminaRiesci ad unire la poesia e il sentimento in un post su un grande abbinato ad un dolce..magnifica donna! Sicuramente Bocca di Rosa
RispondiEliminaDa piccola ascoltavo e riascoltavo le sue canzoni in un vecchio giradischi...la mia preferita? La guerra di Piero. Mi emoziona ogni volta ed è così attuale da far paura!!!
RispondiEliminaB.
ammetto di averlo conosciuto poco, ero forse troppo piccola per apprezzarlo, ma i miei genitori ne erano grandi estimatori. La canzone che mi è più impressa, da sempre, è La guerra di Piero, ogni tanto la mamma me la cantava. Una fettina di torta la prendo volentieri, è golosissima!
RispondiEliminaGrazie davvero a tutti per aver lasciato un commento a questo post...un piccolo modo per omaggiare un grande artista
RispondiEliminae grazie per le canzoni, diventeranno la colonna sonora della mia settimana
una per tutte, bocca di rosa! e una fettona di torta x me! un bacio
RispondiEliminabocca di rosa
RispondiElimina;)
***
cla
Grazie. Per il ricordo di un poeta e per la magnifica torta!!!!!
RispondiEliminaSono giovane ma ho sentito con piacere le sue canzoni e posso dire che a differenza di altri, lui ha cantato i sentimenti e la vita di tutti i giorni.
RispondiEliminaE' stato e sarà per sempre una persona speciale!
Tutte le sue canzoni meritano di essere menzionate e non saprei quale scegliere, ma volevo unirmi anche io a questo ricordo!
Ad una torta così non si può certo dir di no. Complimenti per i premi.
RispondiEliminaUn abbraccio
Lo confesso, non ho ascoltato troppo spesso le sue canzoni, ma se dovessi scegliere una frase, questa mi piace molto:
RispondiEliminaAma e ridi se amor risponde piangi forte se non ti sente dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior.
Ciao Fra:)la torta con yogurt e cocco mi stuzzica;)
"In un vortice di polvere
RispondiEliminagli altri vedevan siccità
A me ricordava la gonna di Jenny
in un ballo di tanti anni fa"....
:)
La domanda è facile: la canzone di Faber che preferite, è la risposta che è difficile, specialmente per quelli come me che con le sue canzoni ci sono cresciuti.
RispondiEliminaDiciamo: Maria nella bottega del falegname. Ma solo perchè è poco conosciuta :-)
Remy
ciao fra, il tuo post è come al solito stupendo, con parole (e musica) e cose buone cucinate da te (a quelle pensate da te!).
RispondiEliminaProprio domenica pensavo a come avrei potuto rispondere ad una domanda del genere, quella che hai appena fatto su de andrè.
la risposta è che è impossibile, io non riesco a dirlo, non c'è niente da fa'...
solo che forse anche se non riesco a stabilire testo in sè preferito, posso dirti che c'è un album che più di tutti mi sconvolge, che è una delle cose più forti e piene di religiosità che io abbia mai sentito (sentito non solo in senso ascoltato, eh?): ed è LA BUONA NOVELLA.
ogni volta che lo ascolto mi viene come una sorta di vertigine, e anche di emozione non solo nell'ascoltarlo, ma per il fatto che lui lo abbia scritto, e suonato... non so come dire. Una sensibilità ultraterrena e così dolorosamente umana. Stupendo.
Ciao, e grazie per avercelo chiesto.