Ok come al solito sono in ritardo. L'ultimo giorno di Carnevale è stato martedì, ma io sinceramente non lo sapevo proprio e soprattutto non festeggiandolo non mi ero segnata la data sul calendario :( Però incuriosita dalle le ricette tipiche di questo periodo e girettando fra i vari amici di blog alcuni piatti mi avevano proprio incantato. La scioclievole croccaccantezza delle castagnole di Tania, la dolcezza della pignoccata di Kitchen qb, la genialità della cottura al forno dei galani mi hanno così affascinato che ho cominciato a pensare a quale dolce solitamente si preparava a Carnevale in casa mia. L'anno scorso avevo proposto la mia versione delle sfrappole, oggi complice una ricetta vista sul web (scusate ma non ricordo proprio il nome del blog) e alcune associazioni che mi parevano veramente azzeccate, sono nate queste frittelle molto profumate, morbide e dalla superficie croccante, e che ho portato ieri sera a casa di amici, per la settimanale sessione di D&D. Direi che sono state proprio apprezzate e quindi ho pensato che sarebbe stato carino condividerle anche con voi. Io non sono una che frigge spesso, anzi quasi mai, ma per questi dolcini ne vale davvero la pena!
Ingredienti per circa 15-20 frittelle: 3 mele Golden di media grandezza/ mezzo bicchiere di latte tiepido/ 6 gr di cremor tartaro o lievito per dolci (circa mezza bustina)/ 2 uova/ 180 gr di zucchero/ 180 gr di farina di riso/ 1 semi di un baccello di vaniglia/ 4 cucchiai di sakè (potete sostituirlo con del rum)/ olio di arachidi per friggere
Iniziate a preparare la pastella diluendo il cremor tartaro nel latte tiepido (attenzione che tende a gonfiarsi). In una ciotola capiente montate le uova e lo zucchero fino a ottenere un composto bianco e spumoso. A questo punto aggiungete la farina di riso un poco alla volta mescolando con una spatola per non formare grumi. Unite la vaniglia e il lievito stemperato con il latte, sempre continuando a mescolare. Infine aggiungete il sakè, mescolate per amalgamare bene gli ingredienti. Coprite la ciotola con carta pellicola e lasciate riposare il tutto per almeno 2 ore in frigorifero. Nel frattempo, sbucciate le mele, prelevatele del torsolo con l'apposito attrezzo e tagliatele a fette di circa mezzo centimetro di spessore. Deponetele in una ciotola, spruzzatele con il succo di mezzo limone e lasciatele da parte, fino a che la pastella non sarà ben fredda.
In una padella per friggere (io uso di quelle vecchie smaltate con il bordo alto) scaldate l'olio di arachidi (considerate che le frittelle dovranno essere completamente coperte). Nel frattempo in una ciotola più ampia rispetto a quella in cui avete preparato la pastella, ma che la possa contenere, versate dell'acqua ghiacciata e qualche cubetto di ghiaccio. Quando L'olio è a temperatura (circa 160°C- per verificare la temperatura buttate una goccia di pastella nell'olio caldo, se ritorna subito in superficie sfrigolando all'ora la temperatura è corretta) ponete la ciotola di pastella su quella di acqua e ghiaccio. Passatte le fette di mela nella pastella, scolatele bene e friggetele, alcune poco per volta, per un paio di minuti da entrambe le parti. Scolate le frittelle su carta assorbente, asciugandole per bene. A questo punto potete scegliere se lasciarle raffreddare e insaporirle con zucchero a velo, oppure passarle ancora calde nello zucchero semolato (io preferisco questa versione)
Iniziate a preparare la pastella diluendo il cremor tartaro nel latte tiepido (attenzione che tende a gonfiarsi). In una ciotola capiente montate le uova e lo zucchero fino a ottenere un composto bianco e spumoso. A questo punto aggiungete la farina di riso un poco alla volta mescolando con una spatola per non formare grumi. Unite la vaniglia e il lievito stemperato con il latte, sempre continuando a mescolare. Infine aggiungete il sakè, mescolate per amalgamare bene gli ingredienti. Coprite la ciotola con carta pellicola e lasciate riposare il tutto per almeno 2 ore in frigorifero. Nel frattempo, sbucciate le mele, prelevatele del torsolo con l'apposito attrezzo e tagliatele a fette di circa mezzo centimetro di spessore. Deponetele in una ciotola, spruzzatele con il succo di mezzo limone e lasciatele da parte, fino a che la pastella non sarà ben fredda.
In una padella per friggere (io uso di quelle vecchie smaltate con il bordo alto) scaldate l'olio di arachidi (considerate che le frittelle dovranno essere completamente coperte). Nel frattempo in una ciotola più ampia rispetto a quella in cui avete preparato la pastella, ma che la possa contenere, versate dell'acqua ghiacciata e qualche cubetto di ghiaccio. Quando L'olio è a temperatura (circa 160°C- per verificare la temperatura buttate una goccia di pastella nell'olio caldo, se ritorna subito in superficie sfrigolando all'ora la temperatura è corretta) ponete la ciotola di pastella su quella di acqua e ghiaccio. Passatte le fette di mela nella pastella, scolatele bene e friggetele, alcune poco per volta, per un paio di minuti da entrambe le parti. Scolate le frittelle su carta assorbente, asciugandole per bene. A questo punto potete scegliere se lasciarle raffreddare e insaporirle con zucchero a velo, oppure passarle ancora calde nello zucchero semolato (io preferisco questa versione)
è verissimo, le frittelle di mele sono una favola,
RispondiEliminaio non le ho mai fatte, ma le ho mangiate e sono buonissime, ciauzzzzz! ;)
Sai che non le ho mai assaggiate mannaggia?ma quanto m'ispirano...le rimando però all'anno prox perchè da ieri per me è quaresima!
RispondiEliminaSe come si dici le uova son buone anche dopo pasqua...ben vengan le frittel dopo il carnevale...se di mele poi....buonissime!
RispondiEliminameraviglia, vorrei sempre farle ma poi penso sempre alla dieta ;) Ah, sto leggendo l'arte di correre di murakami ma... non mi convince neanche lui ;)!
RispondiEliminaLe frittelle di mele mi piacciono tantissimo, questa variante con la farina di riso, la vaniglia e il sake deve renderle ancora più buone... Io non friggo mai, è una sorta di tabù il fritto per me, ma se mi perdo queste bontà devo fare qualcosa per superarlo!
RispondiEliminaNon amo il carnevale e nemmeno i dolci fritti... Le frittelle di mele sono le uniche per cui farei davvero follie! E poi le tue sono così belline, morbide e gonfie! Brava!
RispondiEliminaIo non le ho mai mangiate nè fatte ovviamente ma mi hanno sempre ingolosito ed incuriosito...
RispondiEliminami piacerebbe farle...grazie della ricetta!!
una vera delizia!! complimenti!
RispondiEliminaIl bello delle frittelle di mele è che non serve un'occasione particolare per farle e poi sono molto buone! Un grosso bacio Fra :-)
RispondiEliminaLe tue frittelle di mele mi hanno commossa e riportata indietro nel tempo di taaaaaaanti anni, quando bambina con le mie sorelle aspettavo che nonna e zia finissero di ripassarle nello zucchero e ci ustionavamo la lingua, troppo impazienti per aspettare che intiepidissero. Concordo con te sullo zucchero, sono più buone con quello semolato! ;)
RispondiEliminaNo aspetta... Giochi a d&d? Ma sei grande :)
RispondiEliminaCredo che per queste frittelle non sia mai troppo tardi, sai?
Buona giornata,
wenny
@astro: io era la prima volta che le facevo, ma sono rimasta davvero soddisfatta del risultato. Una ricetta davvero semplice da eseguire e la cosa che più mi è piaciuta è che la pastella non copriva per nulla il sapore della mela ;)
RispondiElimina@saretta: no perchè devi rimandarle al prossimo anno, è uno di quei piccoli sfizi che dopo quaresima ti puoi concedere tranquillamente ;)
@terry: perfettamente d'accordo certi sfizi ce li possiamo concedere in qualsiasi momento :D
@iana: guarda anche io sono molto attanta alla dieta e per me i fritti sono una sorta di tabù, ma una volta ogni tanto una frittella di mela ce la si può proprio concedere senza troppi sensi di colpa ;) Per quanto riguarda Murakami a me è piaciuto molto Norvegian Woods (te lo consiglio), l'arte di correre ce l'ho ma non ho ancora iniziato a leggerlo
@gloria: neanche io sono una fan dei fritti, credo che utilizzi questo tipo di cottura una volta all'anno, però per queste frittelle ne è valsa proprio la pena ;)
@carlotta: mi trovi perfettamente d'accordo, però queste ftittelle di mele sono risultate davvero irresistibili ;)
@cielomiomarito: che bello farti riassaporare i ricordi di infanzia con questa ricetta! sono davvero felice. Un bacione e buona giornata :D
@tania: è proprio vero, tanto si puo sempre cambiare tipo di mele a seconda della stagione e le frittelle sono sempre un modo delizioso per utilizzare questo frutto!
@morena: se le provi fammi sapere se ti sono piaciute è sempre bello trovare un riscontro fra i propri lettori ;)
@federica: grazie federica sei sempre gentilissima ;)
@wenny: eh si lo confesso, una piccola passione che mi diverte tantissimo. Anche tu giochi di ruolo?
RispondiEliminaun bacione e buona giornata anche a te
@Fra: si, non attualmente ma ho un bel curriculum (ti scopro gli altarini: iniziai con d&d, poi girsa -!!!-, vampire, exalted e con l'ultimo gruppo chtulhu), anche se il primo amore non si scorda mai! Buona campagna!
RispondiEliminawenny
@wenny: ah ma allora non sono l'unica (io per ora solo d&d, vampire e gurps)...siamo proprio due delinquenti :D
RispondiEliminaquanto son belle le mele? e poi sono così versatili che ci fai tutto. la farina di riso? da più croccantezza?
RispondiEliminaciao fraaaaaaaa!!!!!! io so di essere in perenne ritardo, ma non capisco perchè gli aggiornamenti del tuo blog mi arrivano sempre con mezza giornata di ritardo... mumble mumble
RispondiEliminadevo inventarmi un campanello d'allarme!
a parte queste pensate..... buoooneeeeeeeeeeee!
Ma facciamo finta che queste frittelle si possono mangiare tutto l'anno, d'accordo?..Sono trooooppo buone, mica vogliamo aspettare il prossimo carnevale?..
RispondiEliminaUn bacione
http://clp8uq.bay.livefilestore.com/y1pIrhoSFo7iOkVA3WkNW215kyhT0xELnf57LPKq3l3hZGoIjry8GpCxHemCfzTAhK8XHbkyYDMMedeWWf8esLACg/5.gif Complimenti per il tuo blog !!
RispondiEliminaciao
Rossella
Mi piacerebbe provarle: copio la ricetta per l'anno prossimo :)
RispondiEliminaQuest'anno mi sono cimentata con le chiacchiere: due tentativi e l'ultimo da perfezionare ....
Eeeee!!! Mi hai fatto ricordare che la mia nonna paterna me le faceva sempre... ne mangiavo fino a star male:-) dovrò provvedere a cucinarle al mio pupo quando sarà un pò più cresciutello.
RispondiEliminaUn bacione
Darling, you have a delicious blog and a new follower..me. I will return soon to visit with you.
RispondiEliminaHai un blog delizioso, grandi complienti
Love & Hugs
Duchess