domenica 20 aprile 2008

Slow Running

Bologna a volte regala giornate fantastiche. Ti svegli alla mattina e ti accorgi che esistono i colori. Che i tetti sono rossi. Che le orrende gru della stazione sono un po' meno orrende in contrasto con quel cielo così blu. Che finalmente gli alberi non sono più spogli e grigi. Ci sono fiori lilla, viola, bianchi e che le foglie sono di un verde così brillanti che sembrano fatte di vetro.
Ti infili le scarpette, la tutina preservativo sentendoti un po' meno idiota del solito, e giù per via Carracci, di corsa. E nonostante la polvere e l'aria al piombo, la luce è così bella che ti senti esploratore nella città in cui vivi da 26 anni. Le prospettive cambiano. I luoghi acquistano un anima.
Il sole si riflette sui palazzi, sui coppi amaranto e mi ricordo finalmente, dopo mesi di acromatismo che Bologna è detta la rossa...poi scanso all'ultimo una 'sdora e mi ricordo perché è detta la grassa :)
Vicino alla Certosa hanno costruito una ciclabile che arriva fino a Parco Talon. Costeggiando il muro esterno dello storico cimitero si vede il marmo bianco dei mausolei più antichi fare capolino...piccole guglie, i riccioli sempre in piega delle statue, alcune croci...una papera!!! Un bel germano ha infatti deciso di riposarsi proprio lì e complice il poco ossigeno al cervello mi ha fatto pensare per un attimo a una decorazione di poco gusto!
Ok proseguiamo, che è meglio... Le gambe rispondono bene al primo lungo serio della stagione e così quando arriviamo al parco non sono troppo morta e riesco a godermi il panorama. Sulla sinistra la vista è mozzafiato. La giornata è così tersa che si riescono a vedere tutti i colli attorno a Bologna. Un bel patchwork di colori che spaziano per tutta la gamma del verde e del giallo. Le chiesette sui cucuzzoli come tante ciliegine decorative, semplici e familiari.
Il rientro è più duro. La testa rimane bassa, il fiato è corto. Ma penso alle belle immagini che oggi la mia città mi ha regalato e al fatto che magari domani avrò un colorito un po' meno grigio. Stringo i denti, un passo dietro l'altro. L'ipod suona Hail to the geek e vedo già il cupolone del Sacro Cuore. Casa è vicina, la giornata è appena iniziata, e finalmente anche qui sembra primavera.



5 commenti:

  1. io, questo week sono a bologna!
    besos

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  2. aspetta un attimino: da via carracci stazione al talon correndo?????

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  3. @Sara: oh yes e ritorno sono circa 20 km :D

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  4. oh Gesù d'amore acceso!! Sei appena diventata il mio mito!!! Ma non eri amica della Saby??? ;-)

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  5. Si sono amica della Saby (ex vicina di casa e compagna di classe) e grazie al tuo blog l'ho rincontrata sul web...assurde coincidenze :)

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