giovedì 18 giugno 2009

Hot Hot Hot

Il seme descrive una perfetta parabola nell'aria che profuma di incenso e si deposita nella massa di riccioli biondi decorati di tulle bianco e roselline. Il sorriso di Piero si allarga mentre con aria innocente si guarda attorno per controllare che nessuno abbia notato i piccoli proiettili che da mezz'ora sputa fra i capelli di Carmela. Il suo sguardo si sofferma sulla mamma di Pino seduta alcuni banchi più indietro. Il caldo e le lacrime di commozione le hanno fatto sciogliere il trucco e ora sembra un gigantesco panda strizzato in un tubino verde marcio. Gli occhi estatici puntano Don Rosario che dal pulpito prosegue la sua accalorata omelia. Da dove si trova Piero gli può vedere la vena del collo ingrossarsi e pulsare sotto il collare.
Un rivoletto di sudore gli corre lungo la schiena, incollandogli la camicia alla pelle. Non vede l'ora che la funzione finisca per togliersi quella stupida cravatta che sembra decisa a strangolarlo. E poi la mamma gliel'ha promesso. Ieri sera mentre l'aiutava a eliminare tutti i semini dall'anguria lei gli ha detto che quello sarebbe stato il suo giorno e poteva chiedere tutto quello che voleva. Andare al mare, aveva risposto Piero, subito dopo la cerimonia. Lanciare il vestito elegante sul letto, infilarsi il costume, inforcare le bici e sfrecciare al mare per festeggiare sulla spiaggia con un mega pic-nic. In tasca i semi neri, lucidi e leggermente appiccicosi erano i monili che suggellavano quella promessa. Piero ne sfilò un altro se lo mise in bocca e con la precisione di un cecchino lo sputò addosso a Carmela.
Don Rosario intanto aveva finito di parlare. Stava scendendo dall'altare seguito dai chierichetti, tenendo fra le mani il calice e le ostie. Bene fra un po' tutto sarebbe finito, ancora qualche minuto e sarebbe stato libero di correre al mare e mentre con i suoi cugini si sarebbe tuffato fra le onde la mamma avrebbe disposto sotto l'ombrellone pizzette e torte salate. E poi avrebbe tirato fuori dal frigo portatile il dolce preferito di Piero, fresco e zuccherino e tutti insieme avrebbero gustato il

SORBETTO ALL'ANGURIA

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Ingredienti: 450 gr di anguria privata della scorza e di tutti i semi/ il succo di un limone/ 100 gr di zucchero/ la punta di un cucchiaino di semi di vaniglia/ un cucchiaio abbondante di gocce di cioccolato fondente

Raccogliete la polpa dell'anguria e il suo succo in una ciotola. Con un coltello riducetela in pezzi piuttosto piccoli. Unite il succo di limone, lo zucchero, la vaniglia e le gocce di cioccolato. Mescolate e versate il tutto nella gelatiera. Seguite il programma per sorbetti e gustatevi questa fresca delizia!

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27 commenti:

  1. il racconto e' proprio bello!!

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  2. Sì, sì, una cucchiaiata a me per favore!!!
    Fresco e così perfettamente estivo... È proprio quello che ci vuole in queste calde giornate.
    Un abbraccio virtuale (che è anche meglio di uno vero date le temperature...)!

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  3. Splendido racconto, come tutti quelli che scrivi: se mai fosse servita una parola in più per convincermi a preparare questo sorbetto, l'immagine dell'afa e della noia della funzione e quella di una spiaggia assolata su cui organizzare un pic nic mi hanno fatto capitolare... Sei davvero molto brava, Francesca, non solo a cucinare, ma a scrivere, le tue parole, pur spesso oniriche, recano una sensualità molto fisica e questo trasmette le emozioni che descrivi in maniera molto diretta, ma anche delicata, mai violenta: chapeau, davvero, per tutto.

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  4. Brava bravissima Fra!Onde ha descritto anche la mia sensazione di quando ti leggo!
    Ed il sorbett?magnifico, èposso fare un salto da te, così lo gustiamo facendo 4 chiacchiere?!
    baci

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  5. Non so se sia più bello o più buono.... Il racconto è di certo bellissimo :)

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  6. Marò che meraviglia vedere i primi dolci a base di anguria! Che poi questo proprio un dolce non è ma fa estete lo stesso, alla grande!

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  7. favoloso ahahahahah, m'mmagino la scena ahahahahahah!
    bello fresco il dolcetto d'anguria!
    più ti leggo in queste ora assolate e più son contenta del libro che ho scelto per te :)
    *****
    cla

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  8. ahhh che paradiso leggere queste cose e gustarsele anche con gli occhi... ;-)

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  9. Splendido racconto, ottima introduzione al tuo bel sorbetto, grazie!

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  10. Sìììììì! Che figata! Le gocce di cioccolato ci stanno una meraviglia!

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  11. Buono in questo momento, con questo caldo ne mangerei 1 no 2.
    complimenti
    cristina

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  12. che bell'introduzione per la ricetta...adesso però ho voglia di andare al mare e di un pezzo d'anguria!!!!

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  13. Bello il racconto e buono il sorbetto!

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  14. hummmmm quanto me lo mangerei proprio adesso sul balcone...però in frigo l'anguria ce l'ho ;-))

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  15. l'ho scoperto qualche anno fa e devo dire che mi paice molto forse è il miglior sorbetto che si possa fare con la frutta

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  16. Fra, è incantevole il tuo modo di scrivere, così visivo, così vibrante!
    Il sorbetto d'anguria è semplicemente dissetante al solo guardarlo, è sicuramente squisito. Noi siamo molto parziali, abbiamo un debole per l'anguria, a volte la sera ceniamo con una mega fetta fresca e dolcissima. Il sorbetto lo mettiamo in lista, imperdibile!
    Baci da SAbrina&Luca

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  17. delizioso questo sorbetto,una botta di freschezza immediata!!!!bacioni imma

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  18. Ma quanto è bello leggerti! E questo sorbetto all'anguria... me ne farei fuori un cestello intero! Buona serata Laura

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  19. le tue storie sono ooooo non sono brava a far complimenti ma non ne posso fare a meno secondo me hai un talento naturale insomma una roba da non credersi.
    spero che un giorno un editore strafigo passi di qui.

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  20. ma Fra..... che sorbettino gudurioso!!!!!

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  21. L'atmosfera è quella giusta e l'invitante sorbetto preannuncia l'estate :-) Deve essere ottimo! Buon WE

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  22. Anche se qua fa un freddo bestia io le angurie ho già iniziato a divorarmele... bello questo sorbetto.
    Buon weekend!
    m.

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  23. Brava! Sempre.
    E le goccioline di cioccolato che riprendono il seme dell'anguria sono davvero una chiccheria.
    Baci
    Alex

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  24. Deve essere molto dissetante. Fantastiche le gocce di cioccolato, omaggio o ispirazione in prestito dal mitico Gelo di melone made in Sicily!
    Ciao

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