domenica 29 giugno 2008
Pasta, Amore e Fantasia
giovedì 26 giugno 2008
Norman's Death
O forse un barracuda.
Un pesce rosso con una crisi di identità grande come una casa. Appena comprato l'avevamo messo con altri due pesciolini. Nel giro di una settimana ne ha sbranato uno e smozzicato l'altro. Tranciata di netto una delle due pinne laterali e ridotto a un piccolo moncone quella caudale. Così siamo stati costretti a dividerli e siamo rimasti con due pesci psicopatici. Uno Norman Bates e l'altro menomato, cieco e costantemente in movimento. Norman Bates in cucina, la vittima in sala.
Da quel momento in poi, non potendo sfogare i suoi istinti predatori su un suo simile Norman se ne stava acquattato sul fondale, nascosto dietro una conchiglia, in agguato. Quando passavi di fianco alla vaschetta schizzava fuori e si schiantava contro il vetro, nel vano tentativo di azzannarti. Era inquietante. La mattina, mentre facevi colazione, abbandonava il suo appostamento, si incollava al bordo della boccia e ti fissava. Quando gli versavi il mangime nell'acqua le scagliette colorate e maleodoranti non facevano in tempo a toccare la superficie che lui le aveva già divorate tutte e stava lì, in sospensione a boccheggiare con mezza bocca fuori nella speranza che qualcos'altro cadesse vicino alle sue fauci. Un giorno ho provato a infilare un dito nell'acqua; se avesse avuto i denti mi avrebbe staccato una falange.
Così ieri quando la weazel mi ha chiamato dicendomi che aveva trovato Norman a pancia all'aria..bè...diciamo che non mi sono strappata i capelli. Sarà che a me i pesci rossi non sono mai piaciuti, neanche quando ero piccola. Sarà che questo mi stava proprio sulle scatole... Un bel funerale, giù per lo scarico del gabinetto. La vittima è sopravvissuta e continua il suo moto perpetuo. Il carnefice è morto. Se esiste un inferno dei pesci spero che Norman ci sia finito, magari nel girone degli ingordi o degli assassini.
Questo dolce lo dedico a lui, che nuoti in un mare di sale :)
Macinate finemente le mandorle nel mixer con un paio di cucchiai di zucchero. Dividete i tuorli dagli albumi e montate quest'ultimi a neve. Montate i rossi con lo zucchero in una ciotola capiente, aggiungete le mandorle macinate, la scorza del limone e la cannella. Amalgamate bene e infine aggiungete gli albumi montati a neve, incorporandoli con una paletta con movimenti dall'alto verso il basso. Foderate una teglia (io l'ho usata rettangolare) con carta da cucina inumidita e versateci dentro il composto. Infornate per circa 20-25 min in forno già caldo a 180°. Passato il tempo necessario (vale sempre la prova stecchino) tirate fuori la torta, lasciatela freddare e spolveratela con lo zucchero a velo
NdR la ricetta di questa torta è facilmente reperibile in tutto il web. Io l'ho trovata cercando un dolce per la mia cena spagnola e trovo che sia deliziosa, soffice e per nulla stucchevole. Secondo me è perfetta con del gelato alla vaniglia
lunedì 23 giugno 2008
Olè...les jeaux sont fait
Si prova una strana emozione a seguire i 90 min di gioco attraverso le ovazioni, le bestemmie, gli urli che provengono dalla finestra aperta. Neanche una macchina a disturbare il quasi religioso silenzio che avvolgeva Bologna ieri sera. Le luminiscenze degli schermi sintonizzati sullo stesso canale, una stereofonia di esultanze e improperi. Affascinante, almeno fino a quando Di Natale non ha sbagliato il rigore. Da lì in poi solo delusione. Delusione per una nazionale che non meritava di vincere, ma, insomma, un po' ci si sperava!
Comunque a proposito della cena...doverosamente consumata davanti alla TV dalla weazel, l'idea era quella di omaggiare la squadra sfidante (della serie magari si accontentano delle lusinghe culinarie e ci lasciano vincere?!?!) e quindi cosa c'è di più spagnolo della PAELLA
NB usate una padella molto capiente (34-36 cm di diametro)
Lavate bene tutte le verdure e riducetele a cubetti. Immergete le melanzane in acqua fredda salata per circa dieci min, poi scolatele e asciugatele bene con carta da cucina. In una larga padella fate soffriggere con un po' di olio la cipolla affettata fine e lo spicchio d'aglio diviso in 3 parti. Aggiungete la dadolata di verdure tranne i pomodorini, abbassate la fiamma e lasciate cuocere per circa 20 min. rimescolando spesso e aggiungendo un paio di cucchiai di brodo se necessario. Intanto tagliate il pollo a cubetti e unitelo alle verdure. Passati i 20 min. aggiungete il ragù di pesce, le cozze e i pomodorini. Mescolate bene e lasciate prendere colore al pesce (tanto per intenderci: i gamberi devono diventare rosa). Salate e pepate. Ora versate il riso nella padella, mescolando bene con una paletta di legno e lasciate tostare qualche minuto; dopodichè versate metà del brodo nella padella, unite lo zafferano, mescolate per distribuire bene gli ingredienti, coprite con un coperchio o della carta stagnola e lasciate cuocere a fiamma media per circa 10 min senza mai mescolare. Trascorsi i dieci min. scoperchiate e proseguite la cottura del riso aggiungendo poco alla volta il brodo rimasto. A circa due min dal fine cottura, aggiungete i fagioli e regolate di sale.
domenica 22 giugno 2008
Dentisti Pazzi e Weazel Marine
E ora per ridere un po' e festeggiare l'estate guardatevi 'sto video
mercoledì 18 giugno 2008
Siamo un Paese Fortissimi!
Il cinema italiano è in crescita. Lo dimostrano i film usciti recentemente e i premi che hanno ricevuto. Insomma, dopo anni di calma piatta e un po' stantia, caratterizzata da cinepanettoni e tragedie sentimentali ripetitive, si vedono finalmente dei bei film, ben strutturati, originali, curati nella forma e nella trama.
Ieri sera, essendomi autoimposta la non visione della partita (motivo per cui la nazionale ha vinto), ho avuto la possibilità di godermi la visione de La ragazza del lago di Andrea Molaioli.
Seguendo un filone noir che sembra aver trovato terreno fertile sia nella letteratura (si vedano Lucarelli, la Verasani, Ammaniti...) che nella produzione cinematografica italiana (Quo vadis baby? e Romanzo Criminale su tutti), il film si ambienta in un piccolo paese vicino Udine. Villini perfettamente curati, boschi, un lago. Ed è proprio in questo luogo idilliaco, dove inizialmente tutto sembra pulito e perfetto che viene ritrovato il corpo di Anna, giovane ragazza, sportiva, gentile, normale e inspiegabilmente morta. A seguire l'indagine viene chiamato il commissario Giovanni Sanzio, magistralmente interpretato da Toni Servillo. A lui il compito di trovare l'assassino di Anna, ma soprattutto di scrostare quella patina di finta purezza che avvolge la comunità.
Bello sotto tutti i punti di vista. Bravissimi gli attori, ben dosati i dialoghi, spesso caratterizzati dalla cantilena dialettale, ma mai fastidiosa, ottima la scelta dei piani sequenza, stupenda la fotografia. Nel complesso risulta un prodotto di grande qualità, che senza bisogno di colpi di scena o storie strazianti, tocca nel profondo mostrando la melmosa e meschina verità che spesso si cela sotto le acque cristalline dell'apparenza. Perchè alla fine del film, non ci sono giudizi, nè asssoluzioni. C'è solo la vita, che continua a scorrere nonostante tutto.
Bè dopo la visione di questo bellissimo film, intervallato dalle urla di giubilo che giungevano dalla finestra aperta, ho raggiunto la weazel, che spaparanzata sul divano, per festeggiare la vittoria degli azzurri si stava mangiando uno dei muffin che avevo preparato.
MUFFIN INTEGRALI
Mescolate la farina, lo zucchero e il lievito in una ciotola capiente. Fate sciogliere il burro a fuoco dolcissimo e poi lasciatelo raffreddare. Unite agli ingredienti secchi, le uova, il burro e il latte e mescolate fino a che gli ingredienti non sono amalgamati fra loro. Non lavorate l'impasto troppo a lungo se no i muffin risulteranno duri. Imburrate la muffiniera e preriscaldate il forno a 180°. Versate l'impasto negli stampini e infornate per circa 20 min (la superficie deve leggermente dorarsi).
Questi muffin sono veramente gustosi; non troppo dolci, sono perfetti per la colazione accompagnati da marmellata o lemon curd.
domenica 15 giugno 2008
Produzioni Domenicali
Davvero - esclamarono serpente e tartaruga con una punta di invidia nelle loro voci
Certo...aspettate ha anche un nome, un bellissimo nome altisonante....il fattore l'ha chiamato FORNO
venerdì 13 giugno 2008
Il Karma No e le Meme-melanzane
Un po' di karma negativo...in una vita passata ero probabilmente una schiavista. Forse tutto ciò mi porterà alla redenzione...o alla pazzia.
Va bè dato che è venerdì e che c'è un'aria diffusa di cazzeggio allietiamoci con questo simpatico meme che mi ha passato Daniela
1) Cosa stavo facendo dieci anni fa? Dunque, avevo 16 anni quindi andavo al liceo...portavo vestiti di due taglie più grandi della mia, avevo i capelli a spazzola, giocavo ancora a tennis. Avevo delle illusioni e credevo di avere trovato l'uomo della mia vita. Bè su quest'ultima cosa non mi sono sbagliata :)
2)Quali sono cinque cose che devo fare oggi, non di lavoro: andare dall'estetista per un bel massaggio (goduria), pulire casa, stirare, preparare l'impasto per il pane e se ci riesco una crostata
3)Snacks che mangio volentieri: mi piacciono i gelati e tutte quelle robine sfioziosissime da forno. Adoro i biscotti. Peccato che ho eliminato tutti gli snack dalla mia dieta :S
4)Cose che vorrei fare se fossi milionaria: viaggiare, comprarmi una barca a vela e fare il giro del mondo con la weazel.
5)Posti in cui ho vissuto:Bologna (che tristezza...)
6) Lavori che ho fatto: commessa da Decathlon e da Feltrinelli (il più bel lavoro che ho fatto fino adesso, amo stare in mezzo ai libri), correttrice di bozze e collaboratrice per una casa editrice (sono stata anche autrice per un volume dell'enciclopedia per ragazzi della DeAgostini), responsabile della segreteria amministrativa e organizzativa per un uno studio di comunicazione integrata e ora sono impiegata presso l'ufficio ICI di Bologna (che gran culo!)
E ora tasto dolente....stasera gioca la nazionale. Come al solito in questo Paese, dopo la vergognosa sconfitta di lunedì, si è sparato a zero su Donadoni, sulla formazione scelta, su questi giocatori che prendono miliardi e non hanno cuore...si fanno anche interrogazioni parlamentari a riguardo (questo è vergognoso, spendere un sacco di soldi per scoprire se è vero o no che il Berlusca ha giocato a soldatini con i ragazzi della nazionale col beneplacito di Donadoni, mentre l'Italia va a puttane!). Concordando sull'evidenza che il nostro esordio ha fatto schifo, voglio essere positiva e aiutare la nazionale; e quindi stasera non guarderò la partita. Perché, chi mi conosce lo sa, io porto sfiga agli azzurri...una sfiga più nera dei capelli posticci dello Gnomo Malefico. E mentre io starò stirando davanti a un bel DVD la weazel si sgolerà davanti alla Tv strafocandosi di parmigiana.
Tagliate le melanzane a fette di circa un centimetro di altezza. Disponetele in un colapasta spolverandole col sale in modo che perdano la loro acqua e il sapore amaro. Intanto preparate la salsa versando in una ciotolina la passata di pomodoro, sale, pepe, peperoncino e il basilico stagliuzzato. Tagliate la mozzarella e la scamorza a cubetti e preriscaldate il forno a 160°. Togliete le fette di melanzana dal colapasta e, dopo averle asciugate con la carta da cucina, tagliate anche loro a cubetti. Mettete dell'olio di oliva in una padella piuttosto larga e friggete i cubetti di melanzana finché non si ammorbidiscono (circa 10 min). Ora iniziate a fare gli strati. Cospargete il fondo della teglia con un po' di salsa, poi versate le melanzane pressandole con il dorso di un cucchiaio. Aggiungete la mozzarella e la scamorza e spolverate con abbondante parmigiano grattugiato. Ricoprite con il pomodoro e fate un'altro strato. Terminate con una bella grattata di parmigiano e infornate per circa 30 min-40 min. Deve formarsi una crosticcina dorata. Sfornate e lasciate raffreddare (a mio parere la parmigiana è più buona a temperatura ambiente)
E con questa ricetta partecipo alla cena virtuale di Dolcezza...i colori della bandiera ci sono e per stasera speriamo in bene...:)
lunedì 9 giugno 2008
Un Tirami..Su' Azzurro Puffo
Lavate le fragole. Versate in una ciotola il caffè, unite lo zucchero semolato e il Baileys e mescolate fino a che lo zucchero non è sciolto. Imbevete i savoiardi nel caffè aromatizzato e disponeteli sul fondo di una pirofila. Affettate un po' di fragole per il senso della lunghezza e disponetele in un solo strato sui savoiardi. Spolverizzate con il cacao amaro. Versate la panna molto fredda in una terrina e iniziate a montarla con le fruste elettriche. Aggiungete poco per volta lo zucchero a velo e in ultimo la ricotta continuando a montare fino a ottenere una crema densa e lucida. Aiutandovi con una spatola di silicone spalmate la crema sulle fragole. Decorate infine con altre fragole affettate.
sabato 7 giugno 2008
I Rimedi della Nonna
Eh tesoro sarà la medicina che mi ha portato il nonno. E' appena andato via. Per rilassarmi un po' e farmi passare il dolore
Che medicina?! I dottori non le avevano prescritto nulla, data l'età. Per non aumentare il rischio, avevano detto.
Ingredienti: 6 uova/ 150g di zucchero/ 220g di farina/ 6 cucchiai di latte/ 4 cucchiai di caffè d'orzo/ una bustina di lievito per dolci/ una bustina di vaniglina/ 6 cucchiai di olio/ 60g di cioccolato bianco
Sgusciate le uova, separando i tuorli dagli albumi. Aggiungete un pizzico di sale a quest'ultimi e metteteli in frigo. Intanto montate con le fruste i tuorli con lo zucchero fino a che non diventano spumosi e molto chiari. Aggiungete il caffè d'orzo sciolto nel latte, il cioccolato bianco sciolto a bagnomaria e lavorate per un minuto. Unite la farina setacciata con il lievito e la vaniglina al composto di tuorli e amalgamate per bene (aggiungete la farina poco per volta). Montate gli albumi a neve con un pizzico di sale e incorporatele a resto degli ingredienti aiutandovi con una spatola e stando attenti a non smontarli. Imburrate e infarinate uno stampo per ciambella dai bordi alti di circa 22-24 cm di diametro versateci l'impasto e cuocete nel forno caldo a 160° per 35/40 min; sfornate il dolce, fatelo raffreddare e ribaltatelo sul piatto da portata. Decorate a piacere con zucchero a velo.
Questo soffice ciambellone è dedicato a Pippi per ringraziarla di un abbraccio virtuale che, lei non lo sa, ma mi ha risollevato un po' il morale in una giornata veramente storta e lo dedico a chi tutti i giorni lascia un pensiero su queste pagine. Un bacio, tesori, e grazie
mercoledì 4 giugno 2008
Immagini da Levante
Con la primavera, anche se climatologicamente parlando non è stato proprio un week end soleggiato, l'aria si riempe dell'odore del gelsomino appena sbocciato e degli agrumi che già piegano i rami degli alberi. Appena scendi dalla macchina questa fragranza così tipicamente ligure ti avvolge come un balsamo rigenerante e l'idea di essere in vacanza distende la mente.
La locanda in cui alloggiamo è piccola e carina, arrocata sulla collina che sovrasta il paese. Dalla terrazza vediamo il mare incorniciato dalle numerose piante che qui adornano ogni balcone e finestra. Passeggiare sentendo la sabbia fresca e umida sotto i piedi mi riconcilia con l'universo, il vociare della weazel e degli amici fanno da sottofondo e la mia mente finalmente tace.
martedì 3 giugno 2008
Un Rientro Durissimo...
E ora, sempre per distrarmi da quella voce urlante che lancia anatemi contro quel maledetto fattore S, un piccolo (insomma mica tanto) meme che mi ha passato Sara. Magari per i prossimi 10 min riuscirò a rilassare i muscoli facciali e non assomigliare a lui
.1 Che ora è? 10.37
.2 Nome: Francesca
.3 Compleanno: 3 aprile
.4 Segno zodiacale: ariete
.5 Tatuaggi: uno sulla schiena, alla base del collo e presto farò il secondo...poi dovendo essere dispari...
.6 Piercing: no, solo i classici forellini nei lobi
.7 Sei innamorato/a? sì
.8 Ti piaci? no
.9 Hai già amato al punto di piangere? sì, spesso perchè penso di non essere in grado di dimostrare quello che provo
.10 Hai già fatto un incidente in macchina? no
.11 Hai mai avuto una frattura? si
.12 Vino o birra? Birra, ma di qualità e preferibilmente amara
.13 Ti fidi dei tuoi amici? si, sempre e comunque
.14 Colore preferito per l'intimo: bho...tendenzialmente bianco
.15 Numero preferito? 3
.16 Musica preferita? Rock con tutte le sue derivazioni, ma in realtà ascolto praticamente di tutto
.17 Cosa ti manca? l'autostima
.18 Cosa odi? le ingiustizie, mi fanno sentire impotente
.19 Cosa pensi appena sveglio/a? mi viene da vomitare, poi mi giro verso la weazel e trovo la forza per alzarmi
.20 Da chi hai ricevuto questo meme? Sara
.21 Quale dei tuoi amici vive più lontano? Maddalena a Firenze
.22 Cosa cambieresti della tua vita? il mio cervello :)
.23 Sei felice? mi impegno
.24 Proverbio preferito: detesto i proverbi!
.25 Libro preferito: impossibile elecarne solo uno, ho molti libri a cui sono legata profondamente...l'ultimo che mi ha toccata particolarmente è stato La strada di McCarthy.
.26 Di cosa hai paura? di me stessa, di perdere chi amo
.27 Una sola parola per chi ha scritto questo meme: sensibile
.28 Film preferito: Il grande Lebowsk, tutti i film dei fratelli Coen e molti altri in realtà
.29 Se potessi essere qualcun altro chi saresti?....
.30 Cosa c'è appeso al muro della tua camera? Un quadro di Tatsunori Kano e un poster comprato alla fiera del libro di Bologna
.31 Cosa non cambieresti? la mia onestà
.32 Un posto dove ti piacerebbe andare: Australia, Asia
.33 Pensi che qualcuno farà questo meme? Spero di sì, è carino
.34 Chi sei sicuro che lo farà? non saprei non volgio obbligare nessuno ma mi piacerebbe sapere qualcosa di più su Daniela, Mika e Niki, quindi ragazze se passate di qui e avete un po' di tempo...