giovedì 7 luglio 2011

Memories

DAY 10 - CHILDHOOD MEMORY

day 10 - childhood memory

Confidenti da ormai molti anni, cambiano le copertine e la forma delle parole, ma ciò che sono è custodito su quei fogli. Immagini, biglietti del cinema, disegni, sogni, pensieri, appuntamenti, numeri telefonici, ricette scarabocchiate velocemente, appunti, racconti...i miei diari sono il ricettacolo dei momenti più intimi e profondi della mia vita. Non posso immaginare di non scrivere, di non fissare ciò che mi passa per la mente su un foglio di carta. Perchè rivedersi attraverso quelle righe, a distanza di anni, mi provoca una sensazione allo stesso tempo rassicurante e spaventosa. Osservare che nonostante il tempo trascorso e tutto ciò che mi ha reso una persona diversa, le difficoltà, le gioie, le scoperte che ognuno vive giorno dopo giorno, lì, fissa su quelle pagine, ci sono sempre e immutabilmente io.

E sul filo dei ricordi ecco una ricetta che viene dalla mia infanzia, uno di quei comfort food che rimangono nel cuore e di cui basta sentire il profumo per tornare bambina

LA CIAMBELLA DI NONNA MARIA

ciambella

  • 300 gr di farina 00
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 3 uova
  • 125-150 gr di zucchero
  • 1 bicchiere di latte
  • la scorza grattuggiata di un limone
questa volta ho aggiunto anche un paio di cucchiai abbondanti di cocco rapè...un abbinamento davvero ottimo

Accendete il forno a 180°. In una ciotola o nella planetaria montate le uova con lo zucchero fino a che il composto sarà gonfio e chiaro. Aggiungete poco alla volta la farina e il lievito setacciati e il cocco rapè. Unite il bicchiere di latte e la scorza del limone. Continuate a lavorare fino a ottenere un composto omogeneo (lasciando cadere una cucchiaiata di impasto dentro la ciotola si deve avere l'effetto che si possa "scrivere" sulla superficie del composto). Imburrate e infarinate una teglia di circa 16-18 cm di diametro e infornate per 20-30 minuti (vale la prova stecchino). Sfornate la ciambella e lasciate raffreddare. Servite con del gelato al fiordilatte o come facevo io da piccola accompagnata da una tazza di latte freddo.

4 commenti:

  1. IO scrivevo da bambina e ragazina, ora non più...però mi perdo tantissimo quando rileggo le merie di un tempo...il massimo sarebbe farlo con una torta come queste.Pure la mia adorata nonna faceva una torta col cocco favolosa!

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  2. :-) Io i diari della mia infanzia e adolescenza li ho volati dalla finestra... rileggerli mi fa troppo male. Le ricette no, quelle le conservo tutte e talvolta le faccio anche...

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  3. Adoro le tue torte semplioci, mi mettono voglia di mettermi all'opera subito, ma niente dolci per il momento, il pancione è diventato troppo ONE. Bacio e crepi il lupo!

    Elvira
    http:unfiloderbacipollina.blogspot.com

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  4. Le ricette dell'infanzia sono sempre le migliori. Hanno quel tocco in piu' che le rende davvero insuperabili!! :)) Bello il tuo blog, mi aggiungo ai lettori:))

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