mercoledì 26 maggio 2010

My soul kitchen...ovvero la cucina come terapia

Cucinare per me ha una funzione catartica. Quando sono nervosa, arrabbiata, frustata, quando la mia meteoropatia sfioria livelli così alti che ogni cosa mi sembra grigia e complicata, il semplice gesto di sfogliare i miei libri di cucina, dalle pagine alcune volte macchiate, ricoperte di bandierine colorate a segnare le mie ricette preferite o quelle che ho in mente di sperimentare o i fogli un po' ingialliti del mio quaderno dalla copertina fiorita dove appunto le ricette speciali, quelle che mi hanno conquistato e che preparo con più frequenza, diventa un rituale di rilassamento, una particolare seduta di yoga fatta di gesti misurati, per pesare, mescolare, cuocere ingredienti, e ancora mescolare, e respirare profondamente per catturare odori e vapori. La cucina si trasforma in un angolo privato dove solo il rumore della radio o della TV accompagna le mie attività. I pensieri diventano fluidi, si mescolano con i profumi del cibo, vagano su immagini di
vacanze trascorse, di luoghi visitati, di sapori gustati e si concretizzano in piatti nuovi che però si legano sempre a ricordi, a piatti già assaporati o visti o a ricette lette. Cucinare per me è memoria, tradizione, scoperta. Un'avventura che non ha mai termine, che ogni volta mi fa scoprire nuovi sapori e ingredienti, che aumenta la mia curiosità per persone e culture. E' da queste sensazioni che nascono piatti come come questo, che riuniscono le immagini, i sapori, i souvenir gastronomici, i libri di ricette, i film, i romanzi che parlano di cibo.

SCIALATIELLI AL LIMONE CON BRIOLE, CAVOLO E BOTTARGA

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Portate ad ebollizione dell'abbondante acqua, salate e cuocetevi per una decina di minuti gli scialatielli al limone (aqcuistati da Castroni durante il raid romano - devono rimanere piuttosto al dente). Nel frattempo fate soffriggere in olio extra-vergine d'oliva (io ne ho usato uno toscano profumatissimo) dei pomodori pachino. Insaporite con un pizzico di sale e di zucchero. Quando i pomodorini si saranno passiti per bene, aggiungete del ripieno avanzato dalla ricetta dei totani (o del pangrattatto insaporito con timo, salvia, origano, basilico), mandorle e pistacchi tritati, pomodorini secchi, polvere di arancia, e delle foglie di cavolfiore precedentemente cotte al vapore e sminuzzate. Colate gli scialatielli e fateli saltare nel condimento, fino a che saranno cotti. Completate con una spolverata di bottarga ( souvenir sardo).

Servite accompagnato da un bicchiere del vostro vino preferito, magari a lume di candela o guardando il tramonto dalla finestra immaginandovi di essere che desiderate di più ;)

NB: per questa ricetta non ci sono dosi, andate secondo il vostro gusto, facendovi portare dalla voglia del momento, vi garantisco che il risultato sarà assolutamente terapeutico!

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Con questa ricetta partecipo al contest di Juls, in collaborazione con Macchine Alimentari, Ricette per la Felicità

23 commenti:

  1. Ciao Fra! anch'io come te devo cucinare per tranquilizzarmi :-) ottimo questo piattone di pasta! Un bacione

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  2. A me succede la stessa identica cosa...
    La "cucinaterapia" fa decisamente bene all'umore non c'è che dire!
    Questa ricettina è davvero interessante, non mancherò di provarla.
    A presto e buona serata!

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  3. idem Fra!Ci sono giorni in cui non vedo l'ora di rincasare per cucinare!Una sola domanda su questa pasta da urlo..ma il cavolo dov'è?

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  4. @nepitella: mi ha risollevato proprio l'umore cucinarlo!!! un bacione anche a te ;)

    @carolina: sono contenta che la ricetta ti sia piaciuta, se la provi fammelo sapere ;)

    @saretta: cavolo! la testa ;) ho appena aggiunto la parte cavolosa della ricetta, grazie per la segnalazione!

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  5. Anche a me cucinare aiuta tanto.. E' un'attività scaccia-pensieri, creativa e rilassante allo stesso tempo...
    Ma che delizia!!! Cara Fra.. sono solo le sei del pomeriggio.. ma se mi presentassi ora questo meraviglioso piatto... me lo gusterei tutto fino all'ultimo scialatiello!!! slurp

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  6. Anche per me la cucina è un luogo senza tempo, dove i pensieri si fermano e cominciano a viaggiare i sogni e la creatività. Un altro piatto pieno di sole!
    Dora

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  7. in questi giorni di dieta ferrea son nervosa e ci sto male.
    pensavo di uscire dalla cucina e invece non so come ho un souffle glace alle fragole in frigo, un arrosto alle foglie di limone nel forno, il cous cous con il sugo di vongole sul fornello.
    musica a palla, ovviamente.

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  8. Fra che meraviglia, che sapori, che profumi... sai che mi sono sentita per un po' in vacanza con te, a guardare un bel tramonto con un piatto di pasta, quattro chiacchiere e un bicchiere.. d'acqua.. eh lo sai! ;) astemia sono! :P
    Grazie Fram bellissima ricetta, foto e racconto per partecipare! :D

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  9. memoria, tradizione, scoperta... :)
    Ad ogni modo ho scoperto da poco anche io questa "catarsi" che dici tu. Bella... ci si estranea da tutto il resto per entrare in una dimensione nuova.
    Per quanto riguarda la ricetta... uhm... voglia di quel piatto di pasta all'ora di colazione?? Ebbene sì...!!

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  10. Questi scialatielli mi fanno una gola nonostante l'orario!!!

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  11. Eh si, la cucina è una vera taumaturga :)
    La tua pasta è davvero bella, complimenti.
    Buona giornata,

    wenny

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  12. io aspetto le otto ore in ufficio solo per potwer tornare a casa ed impastare.
    Non sto messa bene, lo so!! ;)

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  13. Fra, questa ricetta è semplicemente fantastica: la riprodurrrò al più presto, magari senza foglie di cavolo, visto che ormai preferisco rivolgermi a verdure più fresche! Ma per il resto si adatta perfettamente ai miei gusti!

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  14. Fra, che bella ricettina! Tra l'altro, io sono una golosa pazzesca e mi sembra super strano che la ricetta della felicità possa essere salata :)
    A presto!!
    Jas

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  15. decisamente una buonissima pasta dai sapori rustici e pieni....un bel modo per rilassarti ;))

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  16. A proposito di soul kitchen, gran bel film :D

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  17. Ho cominciato ad accostarmi alla cucina in un periodo "così così" della mia vita e ne ho tratto un gran beneficio: una terapia impagabile
    e ne hai descritto alla perfezione gli effetti :)

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  18. Davvero bella questa ricetta, complimenti

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  19. @chiara: credo che ci starebbero bene anche per colazione in certi casi :D come stati bella? se hai bisogno di qualsiasi cosa scrivimi pure!

    @dora: è proprio vero, la cuciana ha un potere taumaturgico, ci trasporta via da qualsiasi pensiero negativo!

    @enza: se ti consola anche io faccio così meno mangio e più cucino per gli altri ;)

    @juls: spero che un giorno questa immagine si possa tramutare in realtà! sono contentissima che la ricetta ti sia piaciuta!!!

    @( parentesiculinaria ): eh sì è proprio vero certi piatti sono ideali anche all'ora di colazione ;)

    @spighetta: sono proprio contenta che ti piacciano così tanto!!!!

    @wenny: grazie cara sei sempre così gentile :X

    @alem: non no ti capisco succede la stessa cosa anche a me!!!!

    @onde: se la provi dimmi se ti è piaciuta. Per le foglie di cavolo ometti pure e sostituisci con quello che più ti aggrada il bello di questa "ricetta" è che può essere declinata in mille modi ;)

    @jasmine: nonostante la lista delle ie ricette tenda verso i dolci io sono una golosa dei cibi salati...per me pane e pasta rappresentano il paradiso culinario ;)

    @astro: hai capito esattamente i miei gusti ;)

    @baol: stupendo, ho scritto anche la recensione ( http://quelfottutobianconiglio.blogspot.com/search/label/film )

    @milena:anche io ho scoperto da poco questo aspetto della cucina proprio a causa di un brutto periodo di stress! Un terapia di cui ormai non posso più fare a meno!!!

    @nicol: grazie e benvenuta!!!!

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  20. ammazza che buona sta pasta ..brava!

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  21. Aiuto che fame!Che ricetta golosa..io adoro la bottarga!Anzi stasera me la vado proprio a comprare! =)
    anch io partecipo al concorso ricette x la felicità,con dei dolcetti al caramello e vaniglia, in bocca al lupo!
    Passa nel mio blog quando vuoi,io sono specializzata nelle ricette salate (specialmente antipasti)!!
    =)

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