Era nata e cresciuta a Springwater. La memoria storica della città. Le sue forme sinuose la rendevano bella, un'attrazione, qualcosa da desiderare e possedere. Dalla collina vegliava sulla vita delle persone. Nei suoi corridoi erano passate generazioni di bambini. Le piaceva ascoltare le loro voci. Farsi scoprire dai loro occhi curiosi. Più di una famiglia aveva dormito, mangiato, amato nelle sue luminose stanze. Alcuni erano morti, altri se ne erano andati. Ma non si era mai sentita sola. Perché lei conservava i ricordi. Un triciclo dimenticato in un armadio, vecchie fotografie lasciate a ingiallire nei bauli, qualche abito abbandonato in soffitta...
Ma poi era successo quell'incidente. Avevano trovato la vecchia solo dopo molti giorni.
Penzolava dal grande lampadario dell'ingresso. Nessuno capì mai come avesse fatto a fare tutto da sola. Ma non c'erano segni di scasso o furto. Il caso venne archiviato come suicidio. Ma le voci cominciarono presto a circolare. Si diceva che un fantasma in vestaglia e bigodini si aggirasse sulla collina, in cerca di anime da divorare. I bambini si tenevano alla larga. Non giocavano più nei suoi giardini. Evitavano di fissare troppo i suoi porticati. Gli adulti lanciavano qualche fugace sguardo nella sua direzione ma poi acceleravano il passo.
E così il cartello di vendita divenne il suo unico compagno. La sua bellezza cominciò a guastarsi. Profonde rughe solcavano la facciata. I tubi erano vene varicose, trombotiche e arrugginite. Dimenticata. Sola. Inutile.
Fino alla mattina in cui un gruppo uomini in giacca e cravatta non le annunciarono il CAMBIAMENTO. Era euforica. Finalmente sarebbe tornata a far parte della vita di Springwater. Finalmente le sue stanza sarebbero ritornate palcoscenico di emozioni e gioia. Finalmente.
La tirarono, la ingrandirono, aggiunsero di qua e tolsero di là. Un'operazione al gran completo. Nessuno l'avrebbe più riconosciuta. Ora era scintillante, funzionale. Enorme. Aveva accettato tutto questo di buon grado, ripetendosi che era necessario. Che doveva cambiare per tornare a vivere.
Ora la gente camminava di nuovo nei suoi corridoi. Ma non c'era più gioia. Né amore. Né passione. Le persone passavano in fretta, chiuse, scontrose, incuranti. Le sue stanze non custodivano più memorie, ma solo oggetti. E quando la notte ricopriva ogni cosa non c'era il calore di una famiglia a confortarla. Solo vastissimi metri quadrati di nulla. E così chiudeva gli occhi e sognava il passato, mentre sul suo capo, a farle compagnia, il neon continuava a lampeggiare: Centro commerciale SPRINGWATER venite e sentitevi a casa!
E con questa storiellina festeggio il mio centesimo post!!!!!!! E a voi che passate di qui a leggere i miei deliri offro questa voluttuosa mousse.
MOUSSE AL CIOCCOLATO
Ingredienti: 50g di cioccolato fondente vaniglia bourbon della Stainer/ 50g di cioccolato fondente al 70% (io ho usato le sfoglie Perugina)/ 100ml di latte/ 200ml di panna fresca/ 50g di zucchero a velo/ la punta di un cucchiaino di agar agar
In un pentolino sciogliete l'agar agar nel latte. Unite lo zucchero a velo e mescolate bene per sciogliere eventuali grumi. Mettete il pentolino sul fuoco e portate a ebollizione. Fate bollire per 5 min rimescolando di tanto in tanto. Nel frattempo sciogliete il cioccolato spezzettato a bagnomaria. Passati i cinque minuti versate il composto di latte e zucchero sul cioccolato fuso e mescolate bene. Otterrete una crema piuttosto soda. Lasciatela raffreddare. Intanto montate la panna. Deve essere soda ma non fermissima. Quando la crema di cioccolato è fredda unitevi due cucchiaiate di panna montata. Mescolate velocemente senza paura di smontare la panna. Questo servirà a rendere il composto più fluido. Ora unite metà della panna montata e con movimenti dall'alto verso il basso incorporatela al cioccolato. Un volta che è ben amalgamata unite la panna restante e procedete nello stesso modo. Versate delicatamente la mousse nel continitore in cui avete deciso di presentarla (bicchierini, ciotoline, boulle...) e lasciate riposare in frigorifero per almeno un paio d'ore.
Inoltre vorrei ringraziare Luca&Sabrina per i premi che mi hanno assegnato!!! Vi meritate due cucchiaiate extra di questa delizia :D
Cocca bella mi stavo preoccupando!! :))))
RispondiEliminaMa che bella storiellina ci hai raccontato.. e tanto auguri per il complipost!
bacioni
complimenti per il premio che trovo appropiato visto la ricetta che ci hai presentato .....che delizia !!
RispondiEliminasi è vero non c'è calore in un centro commerciale ma pensa che sfiga con la vecchia!
RispondiEliminaBuon compleanno baby
auguri!!!!!!!!
RispondiEliminaun bacio ;***
Wow che colore quella mousse! Da svenimento:) Complimenti per il traguardo! Elga
RispondiEliminaNoooooooooooooooo! Non ci voglio andare in quel centro commerciale. Io preferisco prendermi il dolcetto e scappar via :p
RispondiEliminaTanti auguri per il centesimo post e grazie per la storiella, che, con il suo finale amaro, ben si intona alla tua cioccolatosa mousse. Domandina: al posto dell'agar-agar (che mi è proibito) sai dirmi cosa potrei usare? Buon giovedì...
RispondiEliminaEhi, 100 è un bel traguardo! Altri 100 di queste storielline&ricette!
RispondiEliminaBaci Andre
cara la mi Fra!!!ma 100 di quetsi post, mi piace tropopo leggere le tue pagine condite di poesia e bontà!
RispondiEliminaUn abbraccione
saretta :)
sono stata qualche giorno assente... ma è sempre bello passare a leggere i vostri blog... fino a quando ce lo consentiranno. Infatti pare proprio che ce li vogliano far chiudere. O melgio per il momento si tratta solo di una proposta di legge, ma se dovesse passare....
RispondiEliminache buona questa mousse complimenti davvero
RispondiElimina@sandra: no ci sono ci sono è che è un periodo un po' caotico! grazie però...:D un bacio grande
RispondiElimina@mary: grazie un bacio :D
@goooood girl: thank you
@enza: sfiga nerissima!!! grazie e un bacio
@bocetta: grazie un grosso bacio anche a te
@elga: e soprattutto ha davvero una consistenza fantastica! grazie e un bacio
@camalyca: e fai bene! un bacio tesoro in fuga :D
@cielomiomarito: 2 fogli di gelatina ben ammollata in acqua fredda...poi la unisci al latte già caldo, la fai sciogliere bene bene e prosegui la ricetta Un bacio
@andre: grazie un bacione
@saretta: grazie tesoro un bacio grande
@melina: si ho letto la notizia, non tanto un problema di chiusura ma piuttosto di controllo. Chiunque ha un blog con pubblicità viene considerato impresa e quindi deve essere registrato ed è passibile di reati di stampa...un giochino veramente schifoso che profuma tanto di fascio
@dolci a gogo: grazie e benvenuta!
Posso averne un cucchiaino anche io? Chissà che insieme non mi arrivi anche un po' del tuo bellissimo entusiasmo.
RispondiElimina:-) Remy
100 baci e 1000 auguri ;-))))
RispondiEliminaKat
storiellina gustosa....ben abbinata a quella cioccolata....cento sbaciucchiiiii!
RispondiEliminaAltri 100 e 100 post belli come questo!!!
RispondiEliminaAuguri!!
Grazia
Buongiorno Fra e tanti auguri anche se in ritardo! per il tuo 100° post! . 100 post deliziosi tutti per noi.:-D ahhhhh grazie mille tesoro!
RispondiEliminabella storia e buona la mousse :-P perchè insisti a farmi svenire di mattina presto? :-D
bacione tesoro
Silvia
Tanti auguri Fra!!! Io un po' di questa peccaminosa mousse lo prendo volentieri... anche perchè con il tempo che abbiamo a Bologna, una coccola ci vuole proprio!
RispondiEliminaUn abbraccio e buon fine settimana!
Fra tanti auguri a questo splendido blog!!! Un bacio Laura
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