La cucina è inondata dalla luce del sole, fa caldo, apro la finestra per far entrare l'aria fresca di questo sabato mattina. La tenda tirata crea un ombra piacevole nella stanza, mi siedo al tavolo di legno,
accoccolandomi sulla sedia. Caffè, limonata, qualche
articolo di
Animals, nell'attesa che la
weazel si svegli. Mi godo il silenzio delle prime ore della giornata, interrotto solo dal
cinguettare dei merli che hanno fatto il nido nella grondaia. Questa
mezz'ora tutta mia è un piccolo limbo prima che la giornata inizi, ha il sapore delle vacanze al mare, mi sembra quasi di poter respirare il profumo iodato delle onde. Poi la giornata inizia, la
weazel si profila sulla porta della camera, la faccia ancora piena di sonno. Facciamo colazione e ci mettiamo subito al lavoro. Lui panifica, l'odore dei
barillini e dei taralli si spande per tutta la casa,
mescolandosi al profumo dell'impasto e del ripieno dello strudel che sto preparando. Aspettiamo che arrivino i miei genitori. Mio papà deve montarmi alcune cose in previsione dell'
arrivo dei nuovi
micetti ;) Ripago il servizio
preparando una
quantità industriale di
scialatielli, cercando di coccolarli il meglio possibile.
Il pomeriggio ci dirigiamo verso il luogo di perdizione per antonomasia: la
Giardineria è un susseguirsi di reparti pieni di articoli per la casa, piante, fiori e animali. Rimango a giocare per un tempo lunghissimo con un cucciolo di
jack russel, immaginando la casa in campagna dei miei sogni dove realizzare la mia personale, piccola arca di
Noè. La sera cala lentamente, portando un po' di vento ristoratore. Pizza e
cinema diventano un
appuntamento davvero molto romantico!
Anche domenica la sveglia suona presto! Primo allenamento out-
door. 13 chilometri sotto un sole cocente, in mente solo il pensiero di quello che berrò arrivata a casa! Il pomeriggio
passa fra le varie faccende da sbrigare prima che il solito
tran tran settimanale inizi. Il pensiero si sofferma sempre di più sull'intervento di martedì. Una cavolata per sistemare la fastidiosa miopia che mi rende una piccola talpa, ma l'ansia per l'operazione si
materializza in un leggero vuoto allo stomaco. Non rimane altro che compensare. Apro la scatola di latta, il profumo di mele e cannella è già un balsamo per il mio umore. Il tè freddo e aromatico scorre
ghiacciato nella gola, liquido e
rinfrenscante. Per un po' il mio salotto rimarrà chiuso, ma spero di lasciarvi dolcemente con queste due ricette.
STRUDEL DI MELE(ricetta originale: Una Montagna di Sapori, A. Kompatscher e T. Schmalzl) Ingredienti per la "pasta matta": 125 gr di farina/ 1 cucchiaio di olio di semi di girasole (io ho usato dell'olio di sesamo) / 1 uovo piccolo (50 gr circa)/ 1 presa di sale/ 5-6- cucchiai di acqua tiepida
Ingredienti per il ripieno: 5-6 mele (Royal Gala o Boskop - io ho usato Golden e Fuji) il succo di mezzo limone / 3 cucchiai di rum/ 100 gr di zucchero / 1- 2 cucchiai di uvetta (io ho usato dei cranberries disidratati comprati in loco ;) ) / 40 gr di pinoli (io ho usato delle noci tritate grossolanamente) / 1/2 cucchiaino di cannella in polvere (abbondate!!!) / 80 gr di pan grattato
Per spennellare: 50 gr di burro fuso (usatelo tutto se no lo strudel risulterà un po' anemico)
Unite la farina con l'uovo, il sale il cucchiaio di olio e un po' di acqua (aggiungete un po' per volta) lavorando il tutto fino a attonere una pasta eleastica. Ungete con un po' di olio e mettete a riposare in frigo per 30 minnuti. Nel frattempo affettate finemente le mele, mescolate con il rum, la cannella, i cranberries, il succo di limone, lo zucchero e le noci. Togliete la pasta dal frigo e fatela stemperare per una mezz'ora. Quindi stendetela su un telo infarinato, passatevi sotto le mani con il dorso verso l'alto, sollevatela e tiratela finchè risulterà quasi trasparente. Eliminate i bordi aiutandovi con un coltello ben affilato. Ungete la pasta con il burro liquefatto e cospargetela di pan grattato. Distribuitevi sopra le mele, arrotolate il tutto aiutandovi con il telo, sigillate le estemità e ripiegatele all'insù. Spennellate con il butto fuso rimasto e infornate a 170° a forno statico per 40-45 minuti
Ingredienti: 1 mazzetto di menta fresca/2 cucchiai da minestra di
tè gunpowder in foglia/ 8/10 cucchiai da minestra di zucchero
Vi serviranno inoltre una teiera metallica , un bicchiere di vetro e un cucchiaio o bastoncino di legno.
Riscaldate una tazza di acqua calda fino a farla bollire, versatela nella teiera e copritela..Mettete a bollire dell'acqua sufficiente per riempire la teiera ( e un po' di più, vi servirà). Mentre l'acqua arriva a bollore, lavate le foglie di menta. Quando l'acqua raggiungerà il bollore, svuotate la teiera e mettete due cucchiai da minestra pieni ( ma non troppo) di tè nella teiera. Versate un po' d'acqua nella teiera e scuotete leggermente il tè bagnato, poi versate l'acqua e ricominciate.
Questa operazione serve ad aprire le foglie del tè e a liberarle della polvere che contengono. Ripetete l'operazione fino a che il tè che fuoriesce dalla teiera non è ragionevolmente pulito ( due o tre volte bastano). Questo vi permetterà di avere un tè chiaro e pulito. Aggiungete lo zucchero a piacere. Mettere molto zucchero coprirà il tannino e vi garantirà un gusto costante. Aggiungete la menta. Versate l'acqua e mettete lascite riposare per 5 minuti. Mescolate con il bastoncino di legno per staccare lo zucchero dal fondo, poi filtrate il tutto in brocca. Conservate in frigofero.