Questo ottobre mi ha regalato giornate dorate. La nebbia mattutina si dirada per lasciare spazio ai raggi che attraversano le foglie e la voglia di partire bussa insistente alla mia porta. Desidero camminare nei boschi, sentire l'odore di terra bagnata, funghi e legna che brucia nei caminetti. Desidero guardare il mare, agitato e scuro che si arriccia in molteplici onde, la spiaggia deserta e il vento tagliente che alza mulinelli di sabbia. Vorrei passeggiare per le vie sconosciute, ammirare monumenti mai visti e rifugiarmi in qualche bar, al calar della sera, con le guance arrossate dal freddo e gustare un tè bollente con gli occhi ancora pieni delle meraviglie osservate durante il giorno.
Le dita battono sui tasti alla ricerca di nuove mete e sempre più spesso mi soffermo a leggere di questa terra che non ho mai avuto occasione di visitare. Mi sembra quasi di sentire il profumo antico e genuino dei suoi piatti tradizionali, di poter godere delle volute dei suoi edifici barocchi e svegliarmi alla mattina con il sole che si riflette sui trulli. Sui vostri blog ho letto tanto della Puglia, di come vi abbia catturato con i suoi paesaggi, i suoi sapori e la sua gente. E così alimento questo mio desiderio lanciandomi in una ricetta tipica, vista una sera su Gambero Rosso Channel e che mi ha rapito immediatamente per il suo sapore pieno e cremoso
Le dita battono sui tasti alla ricerca di nuove mete e sempre più spesso mi soffermo a leggere di questa terra che non ho mai avuto occasione di visitare. Mi sembra quasi di sentire il profumo antico e genuino dei suoi piatti tradizionali, di poter godere delle volute dei suoi edifici barocchi e svegliarmi alla mattina con il sole che si riflette sui trulli. Sui vostri blog ho letto tanto della Puglia, di come vi abbia catturato con i suoi paesaggi, i suoi sapori e la sua gente. E così alimento questo mio desiderio lanciandomi in una ricetta tipica, vista una sera su Gambero Rosso Channel e che mi ha rapito immediatamente per il suo sapore pieno e cremoso
PITTA LECCESE
Ingredienti: 1100 gr di patate/ 5 grosse cipolle/ 100 gr di pecorino romano/3 scatolette di tonno sott'olio/500 gr di passata di pomodoro/ 1 uovo/ pan grattato/ olio evo/sale
Lavate e sbucciate le patate e mettetele a lessare in abbondante acqua leggermente salata. Una volta cotte, passatele con lo schiacciapatate in modo da ottenere una purea. Aggiungetevi l'uovo e il pecorino romano e lavorate con le mani fino a ottenere un composto liscio.
Nel frattempo sbucciate le cipolle e affettatele sottilmente, poi mettetele ad appassire in una larga padella con abbondante olio extra-vergine (la fiamma deve essere bassissima). Una volta appassite le cipolle unite la passata di pomodoro, salate leggermente, coprite con un coperchio e cuocete fino a che il sugo è stato completamente assorbito. Pochi minuti prima che le cipolle siano pronte aggiungete il tonno, scolato dall'olio di conservazione, e con un cucchiaio riducetelo a pezzi. Finite la cottura e tenete da parte.
Riprendete ora la purea di patate e imburrate una teglia spolverandola con poco pan grattato. Bagnatevi le mani con dell'acqua fredda, prelevate un po' di purea e appiattitela fra le mani. Mettetetela sul fondo della pirofila creando mano mano un primo strato di patate alto circa 1 centimetro e mezzo. Copritelo con le cipolle e il tonno. Ricopritelo con un altro strato di patate componendolo sempre con la purea appiattita fra le mani bagnate. Versate un paio di cucchiai d'olio sulla superficie della pitta e con il palmo della mano livellatela per bene. Spolverate con poco pangrattato e cuocete in forno già caldo a 180° per 30-40 min (la pitta deve colorirsi leggermente)
NB*: la ricetta originale prevede che al posto del tonno si uniscano alle cipolle un pugno di capperi e 250 gr di olive nere denocciolate, prima di versare la passata. Dato che la weazel detesta ambedue questi ingredienti ho trovato alcune versioni di pitta che prevedono l'utilizzo del tonno. Ora non vi resta che provare entrambe le versioni e decidere quella che preferite ;D
NB**: come dicevo la ricetta l'ho vista per la prima volta su Gambero Rosso Channel, ma non essendo riportate le dosi per preparare la pitta mi sono ispirata a questa ricetta