Passo di qui dopo tanto tempo solo per un breve ma sincero saluto. Auguro a tutti di avere trascorso delle splendide feste, e che il 2012 vi porti tanta serenità. Per ora il blog rimane in stand by...troppe poche idee per scrivere qualcosa di interessante e troppe cose che frullano per la mente mi tengono in altre cose affacendata :). Non si sa mai che, però, grazie a un bellissimo regalo ricevuto a Natale e ai mille buoni propositi che costellano sempre l'inizio del nuovo anno, non ritorni a rispolverare queste pagine...Per ora vi abbraccio forte, tutti voi che per caso passerete di qua :)
domenica 1 gennaio 2012
mercoledì 9 novembre 2011
Blue Days
Ci sono giorni che la tua mancanza si fa sentire più forte. Sono quei giorni in cui cerco il tuo sguardo negli occhi dei signori distinti che incrocio per la strada. Sono quei giorni che vorrei tanto sentire la tua voce che mi chiama con quel soprannome che solo tu usavi. Sono quei giorni in cui vorrei aver avuto più tempo per imparare a pescare insieme a te, vorrei che mi dessi di nuovo lezioni di liscio o che mi mostrassi la tua bellissima collezione di francobolli. Sono quei giorni in cui vorrei stare sul divano insieme a te a guardare un vecchio film di Sbraga Melon. Ci sono giorni che vorrei avere ancora una volta la possibilità di abbracciarti e di sentire il tuo corpo esile che mi stringe.
Ci sono giorni che mi incanto nello sforzo di ridisegnare il tuo volto, l'espressione gentile dei tuoi occhi. Ci sono giorni che mi manchi follemente.
Ci sono giorni che mi incanto nello sforzo di ridisegnare il tuo volto, l'espressione gentile dei tuoi occhi. Ci sono giorni che mi manchi follemente.
domenica 6 novembre 2011
Tapas
Come promesso ecco alcune delle ricette servite durante la cena a base di tapas. Vengono tutte da questo fantastico libro che sicuramente verrà riutilizzato al più presto. Non solo per la quantità di preparazioni interessanti che ci sono, ma soprattutto per l'aria di convivialità e di festa che si è creata durante il pasto. L'idea di servire diverse portate praticamente tutte contemporaneamente avendo la possibilità di assaggiare in qua e in la', il tutto accompagnato da un buon vino spagnolo arrivato ditettamente da Valenza e dalle chiacchere ha fatto sì che la serata si svolgesse in grande allegria e rilassatezza. Insomma, un esperimento da ripetere
- 750 gr di fave sgranate
- 1 cucchiaio di olio di oliva
- 1 cipolla tritata finemente
- 500 gr di salsiccia (o morcilla) spellata e tagliata a pezzi
- sale qb
* Se utilizzate fave surgelate seguite le istruzioni riportate sulla confezione. Se usate quelle fresche, pulitele, portate a bollore abbondante acqua salata e lessatele scoperte per circa 5-10 minuti fino a che non sono cotte.
Scaldate l'olio in una padella, aggiungere la cipolla e farla appassire a fuoco basso per circa 7 minuti mescolando di tanto in tanto per evitare che bruci. Scolate le fave, aggiungetele in padella e fatele cuocere a fuoco molto basso per 6 minuti. Nel frattempo scaldate un altra padella e fatevi cuocere la salsiccia, mescolando di tanto in tanto. Incorporatela alle fave e fate cuocere per altri 10 minuti, mescolando al bisogno. Regolate di sale e servite calde
Scaldate l'olio in una padella, aggiungere la cipolla e farla appassire a fuoco basso per circa 7 minuti mescolando di tanto in tanto per evitare che bruci. Scolate le fave, aggiungetele in padella e fatele cuocere a fuoco molto basso per 6 minuti. Nel frattempo scaldate un altra padella e fatevi cuocere la salsiccia, mescolando di tanto in tanto. Incorporatela alle fave e fate cuocere per altri 10 minuti, mescolando al bisogno. Regolate di sale e servite calde
- olio evo per friggere le patate+2 cucchiai per cuocere la tortilla
- 1 kg di patate tagliate a metà nel senso della lunghezza e affettate sottili
- 8 uova
Scaldate l'olio a fuoco medio in una padella di 28 cm di diametroe cuocetevi le patate mescolando di tanto in tanto finchè non sono morbide e leggermente dorate. Sbattete energicamente, per 1 minuto, le uova con un pizzico di sale, in una ciotola capiente e agiiungete le patate mescolando con una forchetta. Scladate i due cucchiai di olio a fuoco vivo nella padella e cuocetevi il composto di uova e patate, scuotendo di tanto in tanto, finchè la parte inferiore non si è rappresa e leggermente dorata. Rovesciate la tortilla su un coperchio e un piatto e fatela scivolare di nuovo in padella per farla dorare anche dall'altro lato a fuoco basso, scuotendo di tanto in tanto. Servite calda.
Nel frattempo preparate la farci: scaldate l'olio in una padella e fatevi appassire la cipolla a fuoco medio per circa 6 minuti, mescolando di tanto in tanto fino a che non è traspsrente. Unite il tonno e la polpa di pomodoro, amalgamate bene e mettete da parte.
Sul piano di lavoro infarinato tirate la pasta in uns sfoglia sottile. Distribuite piccole quantità di ripieno su metà della sfoglia e quando è finito ripigatevi sopra l'altra metà. Ritagliate la sfoglia a forma di piccole mezze lune lasciando attorno al ripieno un piccol berdo. Premete con le dita sui bordi per togliere l'aria in modo che l'empanadinas non si aprano durante la cottura. Spennellatele con con dell'olio e cuocetele in forno preriscaldato a 180° fino a che non sono dorate.
- 25 gr di burro
- 3 cucchiai di olio evo
- 300 gr di farina+altra per infarinare (io ne ho dovuta aggiungere un bel po')
- 1 uovo
- sale
per la farcia
- 1 cucchiaio di olio evo per friggere
- 1 cipolla tagliata molto finemente
- 200 gr di tonno al naturale scolato
- 3 cucchiai di polpa di pomodoro
- sale
Nel frattempo preparate la farci: scaldate l'olio in una padella e fatevi appassire la cipolla a fuoco medio per circa 6 minuti, mescolando di tanto in tanto fino a che non è traspsrente. Unite il tonno e la polpa di pomodoro, amalgamate bene e mettete da parte.
Sul piano di lavoro infarinato tirate la pasta in uns sfoglia sottile. Distribuite piccole quantità di ripieno su metà della sfoglia e quando è finito ripigatevi sopra l'altra metà. Ritagliate la sfoglia a forma di piccole mezze lune lasciando attorno al ripieno un piccol berdo. Premete con le dita sui bordi per togliere l'aria in modo che l'empanadinas non si aprano durante la cottura. Spennellatele con con dell'olio e cuocetele in forno preriscaldato a 180° fino a che non sono dorate.
martedì 1 novembre 2011
Valenza
Ultimamente la mia anima nomade sta avendo il sopravvento su ogni altro istinto...le fughe di fantasia si fondono con la ricerca di piccoli break dalla vita quotidiana. Bisogno di aria nuova, di ascoltare lingue sconosciute, come se prendessi parte a un concerto o a una lirica estranea. La necessità di sentirmi straniera per ritrovare me stessa. Così metto dentro la valigia quel poco che serve, trovo la scusa delle gare della weazel per organizzar
e brevi trasferte che si rivelano una sorprendente boccata di aria fresca.
Valenza incanta per le sue chiese con tesori inaspettati, le sue strade strette in cui si alternano taperie e ristoranti, per la visione eterea della sua cittadella delle arti, archi sospesi sull'acqua, architettura leggera come il pensiero. Al ritorno porto con me il colore dorato della stazione, mentre la pioggia rendeva l'asfalto uno specchio per il cielo, le passeggiate con il naso all'insù in ammirazione dei decori liberty dei palazzi e la briosità del popolo spagnolo. Mi servirà per affrontare l'inizio di questo inverno con le sue giornate grigie e umide. I ricordi mi daranno la giusta poesia che contrasterà i momenti di noia. Perchè è questo il più grande regalo che un viaggio possa darti. Le sensazioni, le immagini, i profumi rimangono dentro e ti trasformano un pochino....in attesa del prossimo giro.
e brevi trasferte che si rivelano una sorprendente boccata di aria fresca.
Valenza incanta per le sue chiese con tesori inaspettati, le sue strade strette in cui si alternano taperie e ristoranti, per la visione eterea della sua cittadella delle arti, archi sospesi sull'acqua, architettura leggera come il pensiero. Al ritorno porto con me il colore dorato della stazione, mentre la pioggia rendeva l'asfalto uno specchio per il cielo, le passeggiate con il naso all'insù in ammirazione dei decori liberty dei palazzi e la briosità del popolo spagnolo. Mi servirà per affrontare l'inizio di questo inverno con le sue giornate grigie e umide. I ricordi mi daranno la giusta poesia che contrasterà i momenti di noia. Perchè è questo il più grande regalo che un viaggio possa darti. Le sensazioni, le immagini, i profumi rimangono dentro e ti trasformano un pochino....in attesa del prossimo giro.
giovedì 20 ottobre 2011
Norimberga e Monaco
Il rientro dalla Germania si è rivelato più intenso del previsto. Il tran tran quotidiano mi ha travolta completamente rubandomi il tempo e la voglia di mettermi ai fornelli. I fogliettini delle ricette da provare si accumulano inesorabilmente così come i miei progetti di cucito senza trovare la giusta realizzazione. Il week end invece è volato via , trascorso in una bolla fuori dal tempo. E se anche ringrazio di tutto cuore questi due giorni passati nelle magiche terre di Alae Noctis di certo non ho avuto la possibilità di spignattare. In attesa che giungano tempi più tranquilli da dedicare alla mia cucina (dato che anche questo fine settimana sarò via per altri lidi) vi lascio con le foto che continuo a sfogliare quasi quotidianamente, come se il potere di queste immagini mi desse la possibilità ogni volta di staccare la spina e ritagliarmi una piccola vacanza.
MARKETS&FOOD@NORIMBERGA
sabato 8 ottobre 2011
I'm Back
Ed eccomi di nuovo qui, al rientro dal mio viaggetto in Germania. Dieci giorni davvero spettacolari. Essere di nuovo a Berlino mi ha emozionata. Non solo per la bella atmosfera vissuta durante i giorni della maratona, a cui ha partecipato la weazel (io ho solo fatto da spettatrice ;) ) ma per il piacere sia di scoprire nuovi angoli della città che avevo tralasciato nel viaggio precedente sia quello di riattraversare luoghi familiari. Anche le altre tappe mi hanno lasciato colpita: Norimberga è un vero e proprio gioiello medievale, mentre Monaco mi ha mostrato il suo aspetto festaiolo grazie all'Oktoberfest. Sono tornata con un sacco di foto e il desiderio di trasferirmi nella capitale tedesca. Troppe differenze positive mi hanno fatto pensare a quante cose non funzionino più in Italia. Ma questa è un'altra storia. Oggi voglio solo iniziare a condividere con voi un po' di quello che ho vissuto negli ultimi giorni.
BERLIN
MARATHON
WALL ART
BY NIGHT
MONUMENTS
WALK ON BY
MUSEUMS
PEOPLE
EATING
venerdì 23 settembre 2011
Beans
Sabato si parte...finalmente oserei dire! E praticamente da giugno che conto i giorni che mi separano alle mie vacanze teutoniche. Qualche giorno a salutare nuovamente la mai dimenticata Berlino in occasione della maratona a cui parteciperà la weazel, poi via verso Monaco per l'Oktoberfest e infine giù a visitare un piccolo tratto della Romantische Strasse e magari il meraviglioso castello della Ravensburger. Quindi questa settimana il tempo e la voglia per cucinare si è ridotto praticamente a zero. Ma una promessa è una promessa perciò ecco a voi il piatto a base di fagioli in programma per questa settimana. Rimane valido l'invito per chi vuole partecipare con le proprie idee che hanno per protagonista questo delizioso legume, al mio rientro farò la collection di quello che mi avete lasciato nei commenti a questo post
BOSTON BAKED BEANS
(ricetta originale da Buon Appetito Amrica)
Ingredienti per 4 persone
- 250 gr di fagioli borlotti freschi
- 100 gr di proscitto crido tagliato a listarelle
- mezza cipolla rossa sbucciata e tagliata a pezzettini
- 100 gr di melassa
- 1 cucchiaio di senape in polvere
- 30 gr di passata di pomodoro + un paio di cuccchiaini di tabasco (nella ricetta originale veniva messo il ketchup)
- 1 punta di chiodi di garofano in polvere
- 2 cucchiaini di sale
- pepe a piacere
Cuocete i fagioli in una capiente pentola con tanta acqua quanto basta a coprirli di circa un cm. Portate a ebollizione, poi abbassate la fiamma e fate sobbollire per circa 30 minuti, finchè sono teneri e cominciano a rompersi.. Scolateli e tenete da parte l'acqua di cottura. Scaldate una casseruola capiente di ghisa con il coperchio su fuoco medio. Cuocetevi il prosciutto, mescolando fino a che non risulta leggermente croccante, poi unite la cipolla e continuate la cottura finchè è appassita. Unite i fagioli e circa mezzo litro del loro liquido di cottura. Aggiungete la melassa, la senape, la passata di pomodoro insaporita con il tabasco, i chiodi id garofano, sale e pepe. Assaggiate e regolate di condimento. Coprite e mettete in forno a 180°, senza mescolare fino a che il liquido non si addensa per circa un ora e mezza. Controllate i fagioli durante la cottura e se è necessario aggiungete altro liquido in modo che la consistenza sia sempre leggermente liquida. Togliete dal forno, regolate di sale e pepe e servite.
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